Ma, come è nostra buona abitudine consolidata ormai da lungo tempo, procediamo con ordine e iniziamo a comprendere alcuni degli elementi fondamentali in tema di regolazione impianto a pavimento e non solo che più possono esserci di aiuto nell’ambito della nostra analisi sull’argomento, un’analisi sintetica per le sempre pressanti esigenze di spazio ma speriamo comunque esauriente. A conti fatti, scendendo più nello specifico, provare a realizzare una efficace regolazione impianto a pavimento è una delle possibilità che abbiamo per migliorare la dispersione termica in casa nostra. Perché, nella larga maggioranza dei casi, per ridurre la dispersione e per migliorare il grado di isolamento termico all’interno delle nostre abitazioni, non si parte dal pavimento ma da altre zone: in generale dal sottotetto e poi, più nello specifico, dalle pareti interne.
Qualora invece volessimo cominciare a effettuare una corretta regolazione impianto a pavimento, allora le aziende operative nel settore hanno negli ultimi tempi prodotto dei buoni passi in avanti di settore. Ovviamente, in maniera intuibile, la regolazione impianto a pavimento è aiutata da materiali di ultima generazione perché, in questo caso specifico, non basterebbe avvalersi del vecchio e caro cartongesso che risolve moltissimi problemi di isolamento, termico e anche acustico, all’interno delle nostre abitazioni. Uno dei materiali ad oggi più convincenti quando si parla di regolazione impianto a pavimento è, per esempio, il polistirene estruso, un materiale non molto diffuso a dire il vero ma che ha delle grandi capacità di isolamento e resistenza. Del resto gli strati di polistirene possono essere applicati sotto lo strato di pavimentazione a contatto con il solaio e sono in grado di resistere al tempo e agli stress da carico.
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