Sottotetto

Ristrutturare e riparare sono interventi comuni nell’arte del fai da te o dei lavori in economia. Questi interventi possono riguardare prevalentemente la casa in cui si abita. Questa a sua volta è composta da pareti, tetto, solai, soffitto, tetto e sottotetto. Gli elementi edili appena citati contribuiscono a formare la struttura abitabile dell’edificio, che si presenterà con delle stanze ( pareti esterni e pareti divisorie interne) e delle coperture ( soffitto, tetto e sottotetto). Tra le coperture più importanti di un edificio vogliamo citate proprio il sottotetto. Con questo termine si indica la parte terminale di un edificio sottoposta a una copertura, in pratica si tratta del tetto dell’ultimo piano. Questo piano può essere rustico o già finito. Dal sottotetto, infatti, si possono ricavare nuove unità abitative, come le mansarde. Il rustico, ... continua

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      prosegui ... , in tal caso, va tramezzato con pareti e adeguatamente rifinito. Per evitare sbalzi termici e dispersioni di calore, il sottotetto va sottoposto a coibentazione, da effettuarsi con diversi materiali, tra cui tegole in cemento o legno. Anche la coibentazione si può effettuare in proprio, ovvero con la regola del fai da te, a patto però di possedere adeguate conoscenze di tecnica edile. Molte di queste conoscenze si possono apprendere leggendo gli articoli contenuti nella sezione del nostro sito. Naturalmente, i lavori sul tetto sono molto più rischiosi di quelli all’interno della casa, per cui, se si hanno incertezze o problemi di equilibrio, sconsigliamo vivamente di salire sul tetto per disporre tegole o altri materiali coibentanti. Dal sottotetto, dicevamo, si può ricavare anche un piano abitabile o una mansarda, ma, prima di iniziare a creare le pareti divisorie interne, bisogna accertarsi che lo stesso sia in regola con le norme urbanistiche. Ogni Regione, infatti, dispone regole precise sull’altezza minima e massima del sottotetto e se lo stesso possa essere usato per creare un ‘unità abitabile. Prima di costruire la copertura dell’ultimo piano della casa, ovvero il sottotetto, bisogna, dunque, accertarsi che sia possibile costruirlo a un’altezza che consenta di avere poi uno spazio abitabile. In alcuni comuni, ad esempio, sono state stabilite altezze troppo basse per il sottotetto, talmente basse da non consentire alcuna possibilità di abitazione. In questi casi, il sottotetto funge da semplice copertura. Un sottotetto abitabile dovrebbe avere un’altezza di almeno due metri e quaranta. Con questa misura si può ricavare un piano abitabile e lo si può coibentare e sistemare secondo i propri gusti e le proprie possibilità.