Sempervivum

Perchè conoscerli:

Cos'è:

Il sempervivum è un genere di pianta grassa, erbacea e perenne. Questo genere di pianta comprende, ovviamente, moltissime specie: se ne contano circa quaranta, ovviamente tutte appartenenti alla stessa famiglia: le crassulaceae. Di esse abbiamo notizie già a partire dal IV secolo a.C., quando Teofrasto, un naturalista greco, ne parla descrivendole incredibilmente resistenti, e capaci di vivere anche nei luoghi meno adatti alla loro sopravvivenza. Inoltre, le chiama Aeizoon. Anche un naturalista romano, Plinio il Vecchio, anche se più tardi ( ci troviamo nel I° secolo d.C.), ne parla molto bene, descrivendole come piante che nascono sui tetti e sui muri, probabilmente facendo riferimento a quella che oggi è la specie più diffusa di Sempervivum, ossia il Linneo. Si tratta di una pianta diffusa un po’ ovunque, e alla quale sono legate anche delle credenze abbastanza particolari: gli inglesi, ad esempio, le coltivano in appositi vasetti, e le dispongono nell’ ingresso della casa, in quato attribuiscono loro il valore di “guardiani della casa”. Nell’ antichità, invece, si pensava che avessero il potere di “evitare” ,o meglio di allontanare i fulmini e venivano utilizzati anche come se fossero materiale da costruzione: una volta piantati sui tetti, infatti, esse permettevano di isolare quest’ ultimo dagli agenti atmosferici, proteggendo il tetto dall’ acqua. Il supervivum è una pianta grassa che popola moltissimi giardini, anche se la sua forma, il suo colore ecc variano a seconda della specie coltivata. In genere è di colore verde o rossiccia e produce foglie che si dispongono a forma di rosetta. Tali foglie hanno la capacità di resistere al’ acqua, e di garantire alla pianta una resistenza in tutti gli ambienti. Per quanto riguarda i fiori, invece, essi sono ermafroditi, e il loro colore varia dal rosso al bianco. La loro forma è simile a una stella e la fioritura dura da giugno a settembre.

Sempervivum: Pratiche colturali:

Le piante di sempervivum non richiedono cure molto particolari, in quanto, come è stato già detto, si tratta di piante particolarmente resistenti, e capaci di sopravvivere in qualsiasi ambiente e di adattarsi a qualsiasi situazione, climatica, del terreno ecc. Le piante di sempervivum, infatti, sono capaci di resistere anche sotto un sole molto cocente, e con un’ esposizione particolarmente lunghe, e di attecchire su rocce o su terreno particolarmente aridi, anche quelli inospitali per qualsiasi altro tipo di pianta. Esse richiedono poca manutenzione, e sono capace di avere un ottimo aspetto,di non contrarre malattie e di non essere molto soggette ad infestazioni anche senza cure specifiche. Per quanto riguarda le pratiche colturali, la potatura va eseguita soltanto quando vi sono parti secche o danneggiate da eliminare, il terreno, anche se la pianta attecchisce un po’ ovunque, dovrebbe essere leggero e ben drenato. Per quanto riguarda le innaffiature, il sempervivum non necessita di innaffiature abbondanti, mentre il rinvaso può essere attuato ogni due anni circa. Per ottenere un buon esemplare di sempervivum su roccia, su mattoni o su tegole, basta disporre una rosetta di foglie di sempervivum su una piccola porzione di terra.

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  Il sempervivum è una pianta grassa che fa parte della famiglia delle crassulacee. Ne esistono solo circa dieci specie or
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