Occupandosi di giardinaggio è anche possibile occuparsi delle piante grasse, ovvero di quelle piante provenienti in particolare da ambienti aridi capaci di conservare in se dell’ acqua per poter eseguire le proprie operazioni indispensabili per mantenersi in vita anche quando si verificano dei lunghi periodi di siccità. L’ Euphorbia è una pianta succulenta, ovvero una pianta grassa. Si tratta, in realtà, di un genere che appartiene alla famiglia delle Euphorbiaceae, famiglia che comprende sia pianta erbacee che piante legnose.
Il nome, Euphorbia deriva da un termine greco utilizzato in campo medico, ovvero Euporbus. Si trattava di un succo lattiginoso che i medici dell’ antica grecia utilizzavano per ottenere delle pozioni, succo che veniva estratto proprio dalla pianta di Euphorbia. A determinare la nascita di questo nome fu ilmedico di Giuba II, che diede appunto a questa pianta tale soprannomi nazione in un trattato che scrisse per esaltare le virtù terapeutiche del succo lattiginoso da essa ricavato. Il genere Euphorbia comprende varie specie di piante, che si distinguono tra loro in piante erbacee, alberi, arbusti e viti. Tutte queste piante sono succulente, e assomigliano moltissimo ai cacti , anche se non è stato possibile stabilire, fino ad oggi, un grado di parentela tra questi due generi di piante succulente. Quasi tutte le specie di questo genere sono ermafrodite. Per quanto riguarda la caratterizzazione della loro infiorescenza, basti sapere che questa produceze il ciazo, ovvero dei fiori unisessuali molto piccoli raggruppati in una pseudanthia: i fiori (circa cinque) si dispongono intorno ad un fiore centrale, chiamato pistillato. Tutti i fiori sono racchiusi da un involucro. I fiori centrali ovviamente si sviluppano antecedentemente ai fiori maschili, da cui sono circondati. In genere, le ghiandole marginali che compongono l’ involucro producono del nettare, in modo da causare l’ impollinazione zoofila. Le Euphorbie sono caratterizzate da un latte acre e molto velenoso al loro interno, di cui si parlava anche prima. Alcune di loro prevedono anche delle spine. Questa pianta inoltre produce dei frutti al quale interno vi sono moltissimi semi, e che quando sono maturi scattano improvvisamente, lasciando i fiori alla pianta madre. Concime piante grasse by Garten Glück Kakteenspray | Fertilizzante piante spray 250 ml | Fertilizzante liquido bio | 100% naturale biologico Prezzo: in offerta su Amazon a: 14,99€ |
Il genere Euphorbia comprende circa millesettecento generi, ma alcune specie sono molto più diffuse di altre, quasi sconosciute. Tra le specie pi conosciute troviamo:
1) L’ euphorbia caput-medasae: si tratta di una pianta che è propria dell’ Africa meridionali, dove nasce e cresce in modo spontaneo. E’,oggi come oggi, una pianta molto comune da vedere, eche assomiglia moltissimo ai cactus. I suoi fusti sono abbastanza brevi, quindi si tratta di una pianta abbastanza bassa, anche se poi ogni fusto è ampiamente ramificato, cosa che conferisce alla pianta una specie di portamento a cespo, con dei rami fra loro molto intricati. I rami sono anche semi striscianti. Questa specie è caratterizzata da una fioritura molto bella e vistosa, determinata soprattutto dal colore e dal numero dei fiori, che sono di un giallo molto vivace. 2) Un ‘ altra specie abbastanza comune è l’ Euphorbia obesa: anche questa è una pianta propria del meridione africano, ma si tratta di una pianta molto pi singolare e particolare della prima. I suoi fusti sono globosi, quindi abbastanza arrotondati, e possono facilmente diventare cilindrici. Il loro colore è un misto fra il grigio e il verde smeraldo. I fusti sono poi difisi in otto coste, non molto visibili, che però vengono congiunte tramite due file di spine disposte verticalmente. Ovviamente, queste piante presentano delle fioriture molto vistose, come quasi tutte le specie appartenenti a questo genere: si tratta, questa volta, di fiori che si sviluppano all’ apice del fusto, e che sono particolarmente grandi e da colori vivaci, dal grande valore ornamentale. La sua coltivazione è spesso intrapresa per la bellezza della pianta e in particolare delle infiorescenze, ma spesso è sospesa perché si tratta di una pianta particolarmente delicata, in particolare spesso preda di ristagni idrici, che teme come i suoi peggiori nemici. Un’ altra specie di Euphorbia, molto particolare e non inclusa tra le piante grasse, è quella che è conosciuta e chiamata comunemente con il nome di Stella di Natale. Si tratta di una pianta che nasce , cresce e si riproduce spontaneamente in Messico, dove trova i requisiti del terreno e del clima ottimi per la propria sopravvivenza. Essa viene utilizzata come pianta ornamentale anche durante tutto l’ anno, ma in particolare durante il periodo natalizio, perché ricorda un po’ la stessa cometa, che secondo la tradizione cristiana avrebbe sormontato la grotta del piccolo Gesù durante la notte di natale, e perché le sue infiorescenze sono di colore rosso, il tipico colore natalizio.Tutte le piante necessitano che il proprio “padrone”, se così si può definire, abbai delle cure speciali per la loro salute, e che dedichi loro delle ore almeno ogni settimana, se non tutti i giorni, anche perché, tra l’ altro, occuparsi di giardinaggio non può essere che un piacere. Tutte queste pratiche sono volte a soddisfare in ogni momento le esigenze della pianta, che necessita di un giusto apporto di acqua o di elementi nutritivi per eseguire in modo impeccabile tutte le proprie esigenze vitali, così come ha bisogno di una buona potatura per eliminare ogni elemento, della radice o delle parti aeree, che impedisce un buon sviluppo delle restanti parti della pianta, o che magari è secco o anche infettato.
Inoltre ha bisogno che il suo terriccio sia cambiato, in modo da poter sempre utilizzare un terriccio capace di fornirle i giusti elementi nutritivi e di un rinvaso per poter ottenere una dimora la cui grandezza sia proporzionale alla grandezza del proprio apparato radicale. Ovviamente, c’è anche bisogno di una prevenzione da parassiti e da malattie che sono sempre in agguato. Per quanto riguarda l’ esposizione e la temperatura supportata, le piante di Euphorbia sono caratterizzate da un’ esigenza di temperature intorno ai quindici- diciotto gradi. Anche se si tratta di piante capaci di soppotare anceh delle temperature abbastanza basse, non riesce a sopportare dei climi le cui temperature scendano al di sotto dei tre gradi centigradi. In realtà, sarebbe bene se queste piante non dovessero mai sopportare delle temperature inferiori ai dieci radi. Le innaffiature devono essere eseguite con grande oculatezza, in quanto questa piante teme i ristagni idrici. Il terriccio deve, prima di ogni nuova annaffiatura, essere completamente asciutto. per quanto riguarda le concimazioni, bisogna utilizzare un concime liquido per piante grasse, che sia pieno di fosforo e di potassio. La potatura deve essere volta alla rimozione di rami spezzati o malati. Le malattie da cui difendere queste piante sono in prevalenza i ristani idrici, da prevenire effettuando delle annaffiature soltanto a terreni completamente asciutti.
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