Coltivazione agrumi

Perchè conoscerla:

Ogni volta che ci si dedica a dei lavori di fai da te3 si sceglie di unire l' utile al dilettevole, e questo è possibile anche scegliendo di optare per la scelta del giardinaggio. Tramite quest' ultimo, infatti, è possibile rilassarsi, passare un po' di tempo nella natura e a contatto con essa, imparare a rispettarla e ad amarla e a ricevere da lei sia delle bellissime infiorescenze, di immenso valore ornamentali e quindi idonee anche a migliorare esteticamente un ambiente, sia dei frutti o delle verdure saporite, utili e di sicura provenienza. Tuttavia, occuparsi di giardinaggio vuol dire anche dedicare alle proprie piante tempo, dedizione e sacrificio, e ovviamente farlo nel modo giusto. Tutte le operazioni che vengono destinate alle proprie piante, infatti, diversamente da quanto accade ad esempio negli altri campi del fai da te, vanno ad incidere sul benessere di esseri viventi veri e propri, con specifiche esigenze e necessità, che devono essere si soddisfatte, ma facendo attenzione a farlo nel modo corretto: se le operazioni sono eseguite nel modo sbagliato, infatti, queste non solo non risultano utili per la pianta ,ma addirittura possono essere potenzialmente dannose. E bisogna sempre pensare che, ad ogni conseguenza negativa, la pianta soffre, ed esterna il proprio malessere anche all' esterno, nella produzione di foglie e fiori, che non appaiono più sani. E' quindi importante saper coltivare una pianta, qualsiasi essa sia, in modo da garantirle una vita sana e garantire a se stessi una pianta di grande utilità.

coltivare agrumi

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Proprietà:

pianta di agrumiGli agrumi sono propri delle zone dell' estremo oriente e dell' India, tuttavia la loro produzione è molto vasta anche in molte zone dell' Europa, tra cui i maggiori Paesi in cui vengono coltivati sono proprio la Spagna e l' Italia. Gli agrumi si suddividono in vari generi, tra cui il più comune è sicuramente il genere Citrus, perchè è quello che comprende anche il limone, l' arancia e il mandarino. Gli agrumi sono alimenti dal sapore molto apprezzato ma, sopratutto, posseggono delle proprietà utili e, anzi, indispensabili per l' uomo, tra cui la vitamina C, stimolatrice di epinefrina e norepinefrina nel cervello, quindi di adrenalina e noradrenalina, utili per mantenerci sempre scegli e reattivi. Inoltre la vitamina C condiziona il nostro umore: se se ne ha un deficit spesso si è irritabili e nervosi e previene patologie, anche molto gravi, dalle semplici influenze al cancro allo stomaco e all' intestino. Secondo alcuni studi, sarebbe giusto assumere almeno sessanta mg di vitamina C quotidinamente, per evitare malattie, lievi o gravi, per aiutarci ad essere svegli e di buon umore. In altre parole, sarebbe necessario per la nostra salute ingerire almeno un' arancia al giorno, oppure ¾ di pompelmo.

Data la loro così vasta diffusione, il loro buonissimo sapore e le loro proprietà, tanto positive e necessarie per l' organismo dell' uomo, si fa un largo uso degli agrumi sopratutto in cucina. Alcune ricette orientali, prevedono il loro utilizzo anche all' interno di piatti come la carne bianca o il pesce, cosa che stà diventando abbastanza popolare anche in occidente dove, fino a pochi anni fa, il consumo degli agrumi si limitava a quello di normali frutti da mangiare come spuntini o dopo un pasto oppure all' assunzione di questi agrumi sottoforma di spremuta, succhi, confetture o nella preparazione di canditi, anche se, anche in oriente, la spremuta del limone su alcune tipologie di pesce e di carne era abbastanza sviluppata anche decenni e decenni fa. Inoltre, gli agrumi sono utilizzati anche nella preparazione di liquori o preparati per il benessere del corpo.

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Terriccio e messa a dimora:

Prima di passare alla coltivazione degli agrumi, è necessario disporre il terriccio ideale alla loro coltivazione e sapere come va eseguita la procedura di messa a dimora.

Per la coltivazione degli agrumi va utilizzato un terriccio “ a medio impasto”, unito a ghiaia, sabbia, torba e altri concimi organici, sostanze che hanno la capacità di favorire il drenaggio dell' acqua e favorire la fertilità della pianta. Per quanto riguarda il PH, questo dovrebbe essere di 6 o 7, e può essere misurato attraverso un semplice piaccametro.

Prima di mettere a dimora gli agrumi, risulta utile smuovere il terreno ad una profondità di almeno 30 centimetri con una vanga e ammorbidirlo lavorandolo. Questa operazione va eseguita qualche mese prima della messa a dimora dell' agrume e ad essa segue la concimazione, che deve avvenire attraverso l' utilizzo di materiali organici.

Se si vuole intraprendere la coltivazione degli agrumi è meglio acquistare una pianta non adulta ma abbastanza cresciuta intorno al periodo primaverile. Successivamente, si deve scavare una buca la cui profondità deve derivare dalla grandezza delle radici che deve ospitare. In questa buca, si andrà ad inserire il piccolo albero e a interrarlo in modo sicuro. Fatto ciò, si dovrà procedere con un' innaffiatura.

Innaffiatura, sarchiatura, potatura e raccolta:

Per quanto riguarda la coltivazione degli agrumi e le loro innaffiature, è bene sapere che queste devono essere costanti e molto insistenti sopratutto in estate, per prevenire la mancanza di acqua alla pianta, pericolo meno intenso durante periodi come l' autunno o l' inverno.

Per quanto riguarda la sarchiatura, è bene che questa sia effettuata in primavera con l' ausilio di un rastrello. E' necessario smuovere il terreno per renderlo arieggiato e più leggero.

La potatura, invece, va eseguita con attrezzi disinfettati e ben affilati, in quanto per evitare traumi alla pianta si devono effettuare tagli decisi, in obliquo, direttamente alla base del ramo. La potatura deve essere indirizzata alla rimozione di tutti quei rami secchi, malati o infestati dai parassiti. La raccolta degli agrumi deve avvenire quando questi sono maturi e preferibilmente staccandoli dal ramo con delle forbici, per evitare di causare ferite al ramo o di danneggiare i frutti, che poi dovranno essere riposti in un luogo asciutto, in modo che non si formino muffe.


Coltivazione agrumi: Pratiche colturali:

Per quanto riguarda la coltivazione degli agrumi e le loro innaffiature, è bene sapere che queste devono essere costanti e molto insistenti sopratutto in estate, per prevenire la mancanza di acqua alla pianta, pericolo meno intenso durante periodi come l' autunno o l' inverno.

Per quanto riguarda la sarchiatura, è bene che questa sia effettuata in primavera con l' ausilio di un rastrello. E' necessario smuovere il terreno per renderlo arieggiato e più leggero.

La potatura, invece, va eseguita con attrezzi disinfettati e ben affilati, in quanto per evitare traumi alla pianta si devono effettuare tagli decisi, in obliquo, direttamente alla base del ramo. La potatura deve essere indirizzata alla rimozione di tutti quei rami secchi, malati o infestati dai parassiti. La raccolta degli agrumi deve avvenire quando questi sono maturi e preferibilmente staccandoli dal ramo con delle forbici, per evitare di causare ferite al ramo o di danneggiare i frutti, che poi dovranno essere riposti in un luogo asciutto, in modo che non si formino muffe.


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