la riproduzione per talea è una particolare tipologia di riproduzione che consiste nel privare la pianta "madre" di una sua piccola parte, che quindi viene recisa, per poi essere ipantata nel terreno o nell' acqua, e dalla quale poi prende vita un nuovo esemplare. Tale riproduzione sfrutta le impressionanti proprietà rigenerative dei vegetali, capaci di differenziare non solo il tessuto radicale, ma anche il tessuto indifferenziato , ovvero quello presente in strati molto sottili più internamente della corteccia. Tale riproduzion può avvenire privando la pianta di varie parti, ovvero della foglia, o di un ramo, o di bulbi, tuberi e rizomi o di una radice. Pertanto, è possibile avere quattro differenti tipologie di riproduzione per talea. Si tratta di una tipologia di riproduzione molto diffusa, ma allo stesso tempo non sempre facile da effettuare, pertanto bisogna sempre prendere gli opportuni accorgimenti e seguire passo dopo passo le indicazioni, almeno se non si ha esperienza nel settore.
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Bisogna ricordarsi di compiere degli opportuni accorgimenti per aumentare la probabilità che tale "parte della pianta" prelevata metta effettivamente le radici nel terreno dando vita a un nuovo esemplare. La facilità di tale operazione varia da esemplare a esemplare, al variare di caratteristiche genetiche e fenologiche. Ciò che bisogna tenere in considerazione è che:
1. Il periodo maggiormente indicato coincide con la mezza stagione;2. Spesso bisogna aumentare l' umidità relativa dell' aria, cosa che è possibile fare attraverso l' utilizzo di un foglio di plastica trasparente che potrà ricoprire tutta o la parte superiore di una bottiglia tagliata a metà e disposta a 'mo di campana sulla talea. E' necessario però fare attenzione al che l' areazione non sia completamente ostruita. 3. Bisogna fare in modo che la temperatura non sia ne tropop alta ne troppo bassa; 4. Può essere di aiuto utilizzare dei substrati adatti alla riproduzione per talea, come la perlite, oppure la torba, o anche il terriccio da semina. 5. Per alcune specie particolarmente difficili da far riprodurre, possono risultare necessari gli ormoni radicanti; 6. Non dimenticarsi che la pianta in fase di radicazione va comunque trattata come la pianta madre, quindi ha bisogno di luce, areazione ecc.Come riprodurre per talea di ramo? Le fasi da seguire sono le seguenti:
1. In primis, bisogna operare durante la stagione primaverile- estiva. Bisogna tagliare un ramo da un albero sano attraverso l' utilizzo di forbici o piccole cesoie ben disinfettate e affilate, per non causare trami alla pianta. Il ramo può essere sia tagliato per intero, sia essere diviso in parti di almeno 15 cm ciascuna. Ogni parte deve contenere almeno due nodi . 2. Togliere tutte le foglie alla parte da interrare, tranne quelle apicali.3. Trattare con ormone radicante, che sia liquido o in polvere, in quanto velocizza la redicazione. 4. Preparare un contenitore all' interno del quale va immesso del terriccio composto, in parti uguali, da terra, torba e sabbia. 5. Interrare la talea per circa il il 30% della sua lunghezza. Nel caso si interrino più talee, distanziarle di almeno dieci centimetri, ma regolarsi poi in base alla specie della pianta. 6. Posizionare il contenitore in una posizione luminosa, abbastanza umida e con una temperatura non inferiore ai 18°C e non superiore ai 20°C. *7. Innaffiare delicatamente, attraverso l' uso di uno spruzzino. 8. Coprire il tutto con un foglio di plastica, nel quale praticare dei buchi opportunamente distanziati fra loro. Tale foglio va rimosso ogni tre o quattro giorni per alcuni minuti e inumidire il terriccio per permettergli di essere costantemente umido. 9. Una volta che la pianta ha attecchito, sistemarla in un vasetto durante la successiva primavera, ove essa va curata fino all' autunno, quando poi va messa nella dimora definitiva. Alcune specie possono essere riprodotte grazie all' immissione delle talee in vasetti contenenti acqua, che va poi sostituita tutti i giorni con molta delicatezza. Quando la pianta è abbastanza robusta, essa va poi interrata nella dimora definitiva.Come riprodurre per talea di ramo? Le fasi da seguire sono le seguenti:
1. In primis, bisogna operare durante la stagione primaverile- estiva. Bisogna tagliare un ramo da un albero sano attraverso l' utilizzo di forbici o piccole cesoie ben disinfettate e affilate, per non causare trami alla pianta. Il ramo può essere sia tagliato per intero, sia essere diviso in parti di almeno 15 cm ciascuna. Ogni parte deve contenere almeno due nodi . 2. Togliere tutte le foglie alla parte da interrare, tranne quelle apicali.3. Trattare con ormone radicante, che sia liquido o in polvere, in quanto velocizza la redicazione. 4. Preparare un contenitore all' interno del quale va immesso del terriccio composto, in parti uguali, da terra, torba e sabbia. 5. Interrare la talea per circa il il 30% della sua lunghezza. Nel caso si interrino più talee, distanziarle di almeno dieci centimetri, ma regolarsi poi in base alla specie della pianta. 6. Posizionare il contenitore in una posizione luminosa, abbastanza umida e con una temperatura non inferiore ai 18°C e non superiore ai 20°C. *7. Innaffiare delicatamente, attraverso l' uso di uno spruzzino. 8. Coprire il tutto con un foglio di plastica, nel quale praticare dei buchi opportunamente distanziati fra loro. Tale foglio va rimosso ogni tre o quattro giorni per alcuni minuti e inumidire il terriccio per permettergli di essere costantemente umido. 9. Una volta che la pianta ha attecchito, sistemarla in un vasetto durante la successiva primavera, ove essa va curata fino all' autunno, quando poi va messa nella dimora definitiva. Alcune specie possono essere riprodotte grazie all' immissione delle talee in vasetti contenenti acqua, che va poi sostituita tutti i giorni con molta delicatezza. Quando la pianta è abbastanza robusta, essa va poi interrata nella dimora definitiva.Come riprodurre per talea di ramo? Le fasi da seguire sono le seguenti:
1. In primis, bisogna operare durante la stagione primaverile- estiva. Bisogna tagliare un ramo da un albero sano attraverso l' utilizzo di forbici o piccole cesoie ben disinfettate e affilate, per non causare trami alla pianta. Il ramo può essere sia tagliato per intero, sia essere diviso in parti di almeno 15 cm ciascuna. Ogni parte deve contenere almeno due nodi . 2. Togliere tutte le foglie alla parte da interrare, tranne quelle apicali.3. Trattare con ormone radicante, che sia liquido o in polvere, in quanto velocizza la redicazione. 4. Preparare un contenitore all' interno del quale va immesso del terriccio composto, in parti uguali, da terra, torba e sabbia. 5. Interrare la talea per circa il il 30% della sua lunghezza. Nel caso si interrino più talee, distanziarle di almeno dieci centimetri, ma regolarsi poi in base alla specie della pianta. 6. Posizionare il contenitore in una posizione luminosa, abbastanza umida e con una temperatura non inferiore ai 18°C e non superiore ai 20°C. *7. Innaffiare delicatamente, attraverso l' uso di uno spruzzino. 8. Coprire il tutto con un foglio di plastica, nel quale praticare dei buchi opportunamente distanziati fra loro. Tale foglio va rimosso ogni tre o quattro giorni per alcuni minuti e inumidire il terriccio per permettergli di essere costantemente umido. 9. Una volta che la pianta ha attecchito, sistemarla in un vasetto durante la successiva primavera, ove essa va curata fino all' autunno, quando poi va messa nella dimora definitiva. Alcune specie possono essere riprodotte grazie all' immissione delle talee in vasetti contenenti acqua, che va poi sostituita tutti i giorni con molta delicatezza. Quando la pianta è abbastanza robusta, essa va poi interrata nella dimora definitiva.Ecco come procedere per la riproduzione per talea di foglia:
1. Prelevare una foglia da una pianta sana nel periodo che va da marzo a settembre.2. Preparare un terriccio composto da torba e sabbia grossa di fiume, (2 parti di torba e 1 di sabbia grossa). Tale composto è , infatti, capace di assicurare un buon drenaggio. 3. Interrare la foglia intera adl lato del picciolo, oppore dividere la foglia in piccoli pezzetti e interrarli a metà: 4. Trasferire il contenitore in un luogo ben illuminato, avente una temperatura non inferiore ai 15°C e non superiore ai 20°C. 5. Innaffiare il terreno ogni qualvota questo si asciuga: esso va , infatti, tenuto sempre umido. 6. Una volta che spuntano le nuove piantine, esse vanno divise, stirpate e messe a dimora definitiva.Nel caso si voglia realizzare una riproduzione per talea attraverso bulbi, tuberi e rizomi, bisogna prelevare questi ultimi quando si stanno preparando per affrontare una nuova stagione vegetativa. Una volta prelevati, essi vanno divisi e le parti vanno interrate singolarmente all' interno del terreno, abbastanza lontane le une dalle altre. Le condizioni climatiche da cercare di ottenere sono quelle nelle quali normalmente vive la specie che si vuole riprodurre, così come anche il tererno e le pratiche colturali da eseguire devono essere quelle proprie di quella determinata specie.
Per quanto riguarda la riproduzione per radice, questa avviene grazie alla capacità di molte tipologie di radici di germogliare e quindi di produrre nuovi esemplari della stessa specie vegetale. Il periodo migliore per effettuare le talee di tipo radicale è quello durante il quel cvi è il riposo vegetativo, che in genere corrisponde ai periodi preddi. Per effettuare la riproduzione per talea radicale, bisogna effettuare le seguenti operazioni: 1. Data una determianta pianta, quest' ultima va sottratta di sezioni di radice di un minimo di tre o quattro centimetri di lunghezza. 2. Tali pezzi di radici vanno poi poste in modo orizzontale su di un contenitore e vanno annaffiate con cura. 3. A questo punto, il contenitore viene ricoperto attraverso una lastra di vetro e va posto in un ambiente riparato, ove non sia raggiungibile da sollecitazioni. 4. Ora non resta che aspettare che le nuove piantine prendano vita e siano abbastanza sviluppate. Quando ciò avviene, bisogna effettuare il primo trapianto all' interno di un vaso di discrete dimensioni, scegilendo, nel caso si siano create più talee, le piante più forti e vigorose.
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