La scoperta della calce idraulica ha segnato una tappa importante nel corso della storia dell’architettura ed è stata largamente impiegata, prima che venisse creato il cemento di tipo Portland. Addirittura, le prime testimonianze tangibili dell’utilizzo delle calci idrauliche, risalgono al tempo dei Greci e successivamente, se ne trovano ampie dimostrazioni nelle costruzioni romane. Le calci idrauliche adoperate da tali popolazioni venivano ottenute miscelando calce aerea assieme alla pozzolana. Solo nel Settecento però, si è intuito che l’esistenza di calci particolari fosse dovuta alla presenza di impurità di tipo argilloso all’interno della calce viva pura.
Nell’ edilizia moderna fare a meno del calcestruzzo è quasi qualcosa di impossibile: si tratta, infatti, di un materiale che è diventato sempre più importante, e che infatti, oggi come oggi, rientra s...
La calce rasata viene utilizzata in quei processi di intonaco che vengono chiamati stabilitura. Lo strato è costituito da grassello di calce miscelato con materiali inerti silicei fini, come ad esempi...
Le riparazioni in muratura rappresentano una delle classiche e più diffuse attività cui dobbiamo, presto o tardi, confrontarci se vogliamo procedere ad un qualsiasi tipo di aggiusto fai da te. Ovviame...
Per produrre calce viva è indispensabile utilizzare il calcare. Il calcare si trova naturalmente all'interno di rocce sedimentarie ricche di carbonato di calcio. Viene estratto in cave apposite, come ... ![]() | Fablon - Rotolo Adesivo, 45 cm x 2 m, Motivo a Mattoni, Colore: Rosso Prezzo: in offerta su Amazon a: 8,58€ |
In questi ultimi anni, la terminologia relativa ai leganti idraulici ha subito delle variazioni degne di nota creando un po’ di confusione da parte degli utilizzatori finali. Secondo le direttive della normativa UNI EN 459-1:2010 la calce idraulica riconoscibile tramite la sigla HL, non viene ottenuta tramite la cottura di marne ma bensì mescolando il cemento Protland con un’elevata percentuale di filler e piccole porzioni di altri additivi aeranti. Il filler è un materiale completamente inerte molto fine, quasi sempre di origine calcarea. Invece la calce idraulica ottenuta grazie alla tradizionale cottura delle pietre calcaree e argilla viene indicata con la sigla NHL e viene comunemente commercializzata con il nome di calce idraulica naturale.
Entrambe le tipologie di calce sono fortemente alcaline e, se vengono messe a contatto con l’acqua, hanno la caratteristica comune di sviluppare pH elevatissimi, talvolta maggiori di 12. Le calci idrauliche sono fortemente irritanti sia per gli occhi che per l’epidermide. Le loro polveri possono essere respirate e irritare i maniera seria le mucose e le vie aeree. Per questa ragione, ogni qualvolta si ha a che fare con questi materiali, diviene indispensabile proteggersi in maniera adeguata con mascherine e occhiali.
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