Quando si procede con l’ intonachino con calce rasata, sia per motivi estetici che igienici, bisogna trattare i muri periodicamente con una nuova mano di calce molto diluita, da applicare su quella già esistente con l’ aiuto di una pennellessa. E’ anche possibile dare una nuova mano di calce rasata direttamente su quella esistente se le pareti presentano crepe, spaccature o sono particolarmente impolverate e ingrassate. In questo caso, comunque, consigliamo di effettuare una buona preparazione del fondo, che per essere lavorato opportunamente, deve essere integro, pulito e senza tracce di umidità.
Abbiamo già detto che, per la stuccatura, va usata la spatola, mentre per la tinteggiatura con calce rasata si utilizza la pennellessa. La posa del grassello di calce, comunque, non è un’ operazione molto semplice, da improvvisare anche quando non si ha esperienza: infatti, questa operazione di stuccatura e , allo stesso tempo, di decorazione, dovrebbe essere effettuata dai decoratori. Comunque, prima di applicare la calce diluita o il grassello di calce, rispettivamente con la pennellessa e la spatola, bisgona migliorare la presa e inumidire le pareti con una pennellessa imbevuta di acqua, cosa che serve anche per pulire il fondo da eventuali residui di polvere. La polvere di calce, mischiata all’ acqua, ci permette di ottenere l’ impasto per la pittura di calce eo la stuccatura a calce rasata. La differenza sta, ovviamente, nella quantità di acqua che si aggiunge quindi nelle proporzioni fra polvere di calce e acqua: a parità di polvere, in entrambi gli impasti, infatti, la quantità acqua che si aggiunge nell’ impasto destinato alla stuccatura a calce rasata è dimezzata rispetto alla quantità di acqua che si aggiunge nell’ impasto per la pittura di calce. RESINSTONE RESINA METACRILICA MONOCOMPONENTE per pavimenti stampati 5 KG Prezzo: in offerta su Amazon a: 35,9€ |
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