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Spesso in edilizia si sente parlare di gesso, e in realtà si tratta di un materiale utilizzato anche in altri ambiti, come ad esempio a scuola, dove viene utilizzato dai docenti per scrivere alla lavagna, oppure nei musei, dove spesso si trovano delle statue o dei rilievi in gesso.
Ma da dove proviene questo materiale? Cos’è, in realtà? Quali sono le sue caratteristiche?Il gesso è un minerale proveniente da una roccia sedimentaria, chiamata anch’ essa col termine “gesso”. Questa roccia è formata dall’ omonimo minerale sotto forma di solfato di calcio biidrato, più delle piccole quantità di argilla, e in natura essa si forma a causa dell’ evaporazione dei Sali marini come la salgemma, la calcite e l’ aragonite. In Italia,il gesso si trova in particolare in Val Camonica, in Val Trompia e in tutto l’ Appenino, particolarmente nell’ APpenino tosco-emiliano e in Sicilia, dove si ha un tipo di formazione gessoso-solfifera. Il minerale vero e proprio, ovvero quello utilizzato in vari ambiti e anche in edilizia, e che viene estratto da questa roccia, ha in genere un aspetto che va nel bianco-grigiastro ed è un materiale molto polveroso. Si tratta di un legante aereo che si usa molto anche sottoforma di malta , e serve in particolare per le rifiniture delle pareti lisce, in quanto, grazie alla sua grande lavorabilità, permette di creare decori molto particolari, in particolare su pareti e soffitti. Chimicamente, esso è composto da Sali di calcio. PANNELLO IN POLISTIROLO PER SOFFITTI E PARETI 50X50 GENT Prezzo: in offerta su Amazon a: 48,9€ |
Molti, come già è stato detto, sono gli ambiti in cui l’ uomo, per uno scopo o per un’ altro, utilizza il gesso nei propri lavori.
Il gesso viene utilizzato in primis in edilizia, dove viene utilizzato per la produzione di stucchi, utili quindi per l’ abbellimento interno delle pareti e dei soffitti e per tutti i tipi di rifiniture. In questi ambiti, è il materiale più adatto per decorare l’ ambiente senza spendere troppo denaro, e secondo le proprie necessità e preferenze, in quanto si tratta di un materiale molto lavorabile e di grande resa estetica, adatto ad ogni luogo ed anche di notevole durata, anche senza che gli si destinino cure particolari. Il gesso viene poi utilizzato ancora in agricoltura, in particolare per alzare il pH dei terreni molto acidi, anche se questo utilizzo non è particolarmente corretto. Nello sport, invece, il gesso viene utilizzato qualora si debba prevenire lo scivolamento: le ballerine, ad esempio, spargono di gesso le punte delle loro punte, mentre viene utilizzato anche nella ginnastica artistica, nell’ arrampicata, nel tipo alla fune e nel sollevamento pesi per evitare lo scivolamento delle mani dagli attrezzi utilizzati per la presa. Nelle scuole il gesso viene molto utilizzato soprattutto per scrivere su di lavagne, solitamente nere ma anche verdi, con lo scopo di migliorare e semplificare le spiegazioni da parte degli insegnanti , o di condividere formule e concetti da parte degli alunni. In questo caso, si utilizzano particolari gessetti di circa 10 cm di lunghezza, composti da polvere di gesso pressata. In questo modo, la scrittura può essere facilmente rimossa dalla lavagna ad opera di uno straccio o di una spugna, e così la lavagna può essere utilizzata anche più e più volte. Questi gessetti sono solitamente bianchi, ma possono essere anche di vari colori, grazie all’ aggiunta di pigmenti. In arte i gessetti colorati vengono utilizzati per realizzare dei disegni , in particolare per quanto riguarda l’ arte “di strada”. Si tratta, infatti, di disegni che vengono effettuati su strade o marciapiedi , e in genere chi li realizza viene chiamato “madonnaro”, poiché solitamente i principali protagonisti di questi disegni sono la Madonna o i Santi.Ma quali sono le caratteristiche di questo materiale?
Effettivamente, per essere utilizzato in tutti questi ambiti,questo materiale deve davvero presentare delle caratteristiche che convincano, e che facciano pensare seriamente ad un materiale molto versatile e comodo da utilizzare, conveniente ed adatto in tutte queste occasioni. Le caratteristiche di questo materiale sono molteplici, e tutte particolarmente invitanti e convincenti: si tratta, infatti, di un materiale che possiede un potere adesivo ottimo, quindi si può facilmente utilizzare come legante (sottoforma di malta, come già detto), e allo stesso tempo si può facilmente incollare alle pareti, ai soffitti ecc ecc. E’ poi molto facilmente lavorabile, in quanto non si tratta di un materiale che oppone molta resistenza o particolarmente duro, anzi: basta fare poca pressione sui materiali con i dovuti strumenti per modellarne anche i più piccoli particolari senza alcun tipo di problema. Se invece non viene utilizzato per rifiniture, ma per realizzare delle vere e proprie superfici, è un materiale che consente di realizzare delle superfici particolarmente fini e molto lisce, senza alcun tipo di imperfezione. E’ anche un materiale molto resistente al fuoco, termoisolante e fonoassorbente, quindi un ottimo metodo per isolare le abitazioni, gli studi e tutti gli altri edifici anche termicamente, ed è , come appena detto, un materiale ignifugo, utile per evitare incendi. Oltre a queste caratteristiche vantaggiose, però, è anche giusto dire quelle che del gesso sono le caratteristiche che proprio non convincono, ovvero i “contro”,che lo rendono un materiale non sempre idoneo ad essere utilizzato in tutte le occasioni, anche se si tratta di poche caratteristiche negative. Innanzitutto, bisogna dire in questo senso che il gesso è un materiale che non sopporta l’ ammoniaca, quindi va evitato in tutti gli ambienti in cui se ne fa uso, quindi ambienti come stalle e allevamenti vari, e poi si tratta di un materiale che corrode le superfici in acciaio non adeguatamente protette, e di un materiale che subito diventa molle se assorbe umidità, a meno che non si scelga un tipo di gesso idrorepellente.Esistono in commercio varie tipologie di gesso, che differiscono una dall’ altra a seconda dell’ aggiunta di fibre, sabbia o calce, a seconda dell’ utilizzo che si vuole avere del composto, della resistenza che il composto dovrà possedere, e dell’ impiego che se ne andrà a fare. In effetti, la gamma di gessi composti è davvero tanta e comprende numerosi gessi , che a volte sono anche considerati “gessi speciali”. Sia attraverso i processi cui questo materiale viene sottoposto, sia attraverso l’ aggiunta o meno di composti, le case produttrici oggi sono in grado di offrire delle tipologie molto particolari di gesso. In questo modo, è possibile ottenere: gesso sabbiato, costituito da un impasto di gesso con una sabbia molto fine messa nell’ impasto in quantità determinata dal tipo di presa e di lavorabilità che si vuole dare al materiale. Si tratta di un gesso molto comune negli stati uniti per la fabbricazione di intonaci e arricciature. In genere esso è composto da 1/3 di gesso e 2/3 di sabbia; gesso alla calce, che è un gesso con aggiunte di calce idratata in polvere, utilizzato per la realizzazione di malte bastarde di ottima qualità e di resistenza davvero molto alta, ma con presa più lenta, anche se migliore; gesso con fibre di legno, realizzato aggiungendo delle fibre di legno in percentuale massima del 15%. Con questo tipo di legno si fabbricano blocchi, lastre per muri, tramezzi e pannelli; gesso alla vermiculite o conglomerati leggeri: si tratta di un impasto utilizzato per fabbricare lastri e pannelli davvero molto leggeri, antiacustici ed antitermici; gesso per stucchi e decorazioni da interni, ovvero quel gesso con cui normalmente vengono prodotti stucchi decorativi di alta qualità, con assorbimento molto basso e con finitura superficiale davvero ottima. In realtà, la qualità elevata o scadente di queste decorazioni è per lo più derivante dal tipo di miscela e di gesso utilizzato per la loro fabbricazione. In particolare, si tratta di cornici decorate per soffitti e per pareti, raramente in gesso vengono fabbricati anche i battiscopa.
Le tipologie di gesso, quindi, sono davvero tante, e ognuna di questa serve per un determinato tipo di lavoro. Ognuno di questi gessi, infatti, ha precise caratteristiche derivante dalle procedure e dalle aggiunte che sono state fatte eventualmente all’ interno dell’ impasto. E’ importante, in ogni caso, scegliere sempre il tipo di gesso più idoneo alle proprie esigenze e al tipo di lavoro che si stà effettuando, magari lasciandosi consigliare e informandosi sempre su quale tipologia sia quella più adatta per il raggiungimento del proprio scopo, considerando anche che alcuni dei gessi sopracitati sono poco diffusi nel nostro Paese.
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