Per il funzionamento delle lampade crepuscolari è fondamentale la fotoresistenza: per questo è importante prestare attenzione durante l'installazione, così da non rischiare di danneggiarla oppure di graffiarla accidentalmente. Se la fotoresistenza non funziona, il dispositivo non riesce a rilevare la quantità di luce naturale presente nell'ambiente e quindi le lampade crepuscolari non si accendono. L'installazione dell'interruttore avviene in un punto posizionato tra il portalampada e la lampada vera e propria; quindi lo si collega ai morsetti elettrici. Se vi sono più lampade crepuscolari che si accendono insieme, l'interruttore va collegato a una scatola di derivazione. Fondamentale è che il dispositivo venga installato in un punto in cui possa ricevere una quantità di luce naturale sufficiente: si tratta di un accorgimento basilare per evitare che si verifichino accensioni e disattivazioni indesiderate e improvvise.
Una tipologia particolare di lampade crepuscolari è rappresentata da quelle astronomiche: il funzionamento dei dispositivi è regolato in questi casi dal crepuscolo astronomico. Di conseguenza non vi è una fotoresistenza, ma una sorta di calcolatore che determina il momento del crepuscolo, cioè quando il sole si trova in una posizione di -18° rispetto all'orizzonte in base alla latitudine e alla longitudine. È sufficiente inserire i dati che riguardano la propria zona. In questo modo la luce si accende e si spegne automaticamente al tramonto e non appena sorge il sole. Le lampade crepuscolari astronomiche sono sistemi di illuminazione molto pratici e funzionali sia per negozi, fabbriche e insegne stradali che per gli edifici e le aree pubbliche. In alternativa si possono installare interruttori a tempo, da programmare in simultanea oppure a intermittenza in base alle proprie esigenze.
Le lampade crepuscolari sono soluzioni molto vantaggiose, che possono essere installate senza problemi dove esistono già degli impianti di illuminazione: infatti si integrano perfettamente nel contesto preesistente. Sono dispositivi molto versatili e che consentono un buon risparmio energetico: infatti sono pensati appositamente per funzionare in base alla stagione e al naturale succedersi del giorno e della notte. Di conseguenza si tagliano i consumi e si evitano gli sprechi. Inoltre, se si adottano gli interruttori a tempo intermittente, si ha un livello di sicurezza maggiore in casa, perché simulano la presenza di una persona. L'unico svantaggio che hanno le lampade crepuscolari sono le accensioni e le disattivazioni involontarie: le due eventualità sono rappresentate rispettivamente da giornate molto nuvolose e dalla rilevazione di una luce artificiale, che viene scambiata per quella solare.
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