Il funzionamento di una lampada a neon è abbastanza semplice, quindi comprenderlo non è difficile. La sua importanza è fondata soprattutto sul fatto che capire il funzionamento di una lampada ci permette anche di capirne il problema quando essa non funziona.
La lampada al neon è una lampada che funziona a scarica e che, ovviamente, deve essere collegata ad una corrente, in quanto funziona soltanto attraverso l’ elettricità. I modelli di più ridotte dimensioni hanno inserita anche una resistenza proprio per questo motivo. La tensione di innesco necessaria per il funzionamento di una lampada neon parte da sessanta volt come minimo, mentre ottanta volt sono più che sufficiente. La corrente che la alimenta può essere sia continua che alternata. Se è continua, la luce sembra provenire soltanto dall’ elettrodo negativo , mentre ne essa è alternata, a causa della continua inversione la luce sembra emessa contemporaneamente, o in alternanza, dai due elettrodi distinti. Catene Luminose,Tomshine Illuminazione Giardino Luci Stringa Lampadina con 25 G40 Bulbi [Classe di efficienza energetica A+] Prezzo: in offerta su Amazon a: 25,14€ |
Le luci a neon sono ormai luci molto diffuse soprattutto per la loro convenienza. Si tratta, infatti, di luci che riescono a garantire una buona illuminazione sempre, anche se, spesso, richiedono un po’ di tempo per “riscaldarsi”, ovvero per emanare una luce realmente potente. In genere, infatti, soprattutto quelle a risparmio energetico, appena accese sono in grado di dare soltanto una luce molto fievole. Le lampadine a neon sono molto vantaggiose sotto l’ aspetto economico, sia per quanto riguarda il loro costo che per quanto riguarda il loro dispendio di energia: per quanto riguarda il primo, il costo dei neon è abbastanza basso, anzi, davvero molto conveniente, mentre per quanto riguarda il basso dispendio di energia, esse sono capaci di spendere molta meno energia rispetto alle altre lampadine.
Ciò che potrebbe compromettere la loro diffusione anche nelle zone residenziali è il fatto che si tratta , in genere, di lampade piuttosto essenziali, che non sono molto belle dal punto di vista estetico. Esse, infatti, si rivelano particolarmente utili e adatte all’ interno di edifici pubblici, dove la loro utilità risiede anche e soprattutto nella loro convenienza e dove l’ aspetto estetico passa in secondo piano. Le lampade a neon risultano, infatti, poco idonee in un ambiente rustico o classico, soprattutto se si prendono in considerazione i tubi a neon. Tuttavia, è anche possibile reperire lampade a neon di dimensioni diverse, da adattare benissimo alla propria tipologia di illuminazione.
Le luci a neon possono dare segni di cattivo funzionamento. In genere questo cattivo funzionamento si evidenzia soprattutto con vibrazioni della luce o un’ attesa, piuttosto prolungata, prima che il neon si accenda. La cosa migliore da fare in questi casi è sostituire la lampada, in quanto spesso questi guasti sono dovuti al fatto che il gas neon contenuto all’ interno delle lampade, a causa dell’ usura, ha perso molte delle sue caratteristiche originarie, e quindi non è più in grado di assicurare un’ illuminazione perfettamente funzionante. I segni di tale usura possono anche essere visti semplicemente guardando il neon: si noterà che esso è scuro ai lati e all’ interno. Per rimuovere la lampada, bisogna staccarla dai morsetti. Successivamente, con un tester, è necessario rilevare la resistenza tra i due terminali. Se questa non è compresa tra i 2 e i 9/10, il neon deve essere sostituito. Stesso procedimento deve essere fatto sul reattore, che deve essere sostituito necessariamente quando il tester rivela una resistenza non compresa tra i 30 e i 45 OHM.
Per quanto riguarda i costi, una luce a neon tradizionale, con un solo tubo a neon, da 18W più interruttore costa circa quindici euro, mentre venti circa cosano le plafoniere, uguali alle precedenti, con un tubo da 36 W. Il prezzo aumenta per le plafoniere da incasso , soprattutto se con doppio neon, che possono arrivare anche a settanta euro. Le lampade neon da soffitto sono anch’ esse reperibili con un costo che si aggira intorno agli ottantacinque euro.
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