In pratica, l’ interruttore crepuscolare rileva la luminosità dell’ ambiente in cui viene collocato, ed agisce, cioè si accende o si spegne in sua funzione.
Alcuni modelli possono anche essere programmati ad intermittenza, cioè in modo tale da tenere l’ ambiente illuminato o al buio in maniera casuale, quasi a voler simulare la presenza di persone che non ci sono , o spegnersi dopo alcune ore dal crepuscolo, senza aspettare l’ arrivo dell’ alba, ovvero quando in genere si va a dormire, in modo che, anche se ci si addormenta con la luce accesa, non si ha il problema di consumare troppo, e quindi di pagare una bolletta salata. In questo senso l’ interruttore crepuscolare permette di ottimizzare l’ utilizzo della luce solare e, quindi, conseguire un risparmio energetico e quindi economico, maggiore. Esso può anche essere utilizzato come metodo anti intrusione quando non si è in casa, dal momento che, simulando le luci accese, questo può scoraggiare i malintenzionati che vogliono entrare in casa quando all’ interno non c’è nessuno. Sicuramente è da utilizzare per chi non solo vuole scoraggiare eventuali ladri ad entrare quando non si è in casa, ma anche per chi vuole conseguire un risparmio energetico che, quando invece si deve occupare da sé dell’ accensione e dello spegnimento della luce, non riesce a conseguire per varie ragioni.Di interruttori crepuscolari ce ne sono tanti in commercio, e questo anche perché, data la convenienza e la praticità di questi elementi, sono soluzioni molto scelte,e quindi si cerca di migliorare con le nuove tecnologie questi elementi per fare in modo che si riescano a soddisfare tutte le esigenze dei vari consumatori.
I modelli più diffusi sono come dei portalampade o piccoli box. Ve ne sono di due tipi: quelli elettronici e quelli elettromeccanici, a seconda del funzionamento. I più comuni sono sicuramente quelli elettromeccanici , che prevedono componenti elettronici e un elemento elettromeccanico, un relè quindi, mentre una foto resistenza misura l’ intensità della luce nell’ ambiente in modo da accendere o meno la luce quando in effetti ce n’è veramente bisogno.Perché installare un interruttore crepuscolare? Quali sono i vantaggi che esso comporta?
Sicuramente bisogna dire che l’ interruttore crepuscolare permette di razionalizzare il consumo di corrente utilizzata per l’ illuminazione, dal momento che spesso si usufruisce di luce artificiale anche quando quella naturale è ancora presente, oppure si lasciano accese le luci quando non se ne ha bisogno, come magari quando si dorme. Invece, grazie all’ interruttore crepuscolare, la luce artificiale viene fornita soltanto se ce n’è un effettivo bisogno, cioè quando la luce naturale scende sotto una certa soglia, circostanza che varia non solo da stagione a stagione ma anche da giorno a giorno, in funzione quindi della nuvolosità del tempo.L’ interruttore crepuscolare serve per accendere la luce automaticamente ogni qualvolta l’ illuminazione risulta insufficiente, indipendentemente dalla stagione e dall’ orario. Esso viene utilizzato qualora la luce risulta indispensabile per ottenere certi risultati, come ad esempio per le vetrine, nelle gallerie o nelle fabbriche, o anche nelle insegne dei negozi, nelle insegne stradali, nei cartelloni pubblicitari. Un esempio possono essere gli allevamenti delle galline da uova. Per migliorare la resa dell’ allevamento, bisogna che le galline continuino a beccare e a deporre le uova anche al buio, e pertanto l’ ambiente deve essere illuminato giorno e notte. Gli interruttori crepuscolari possono servire anche in questo senso, dal momento che consentono l’ accensione automatica della luce, senza doversi recare sul posto ogni qualvolta scende la notte.
In commercio si possono trovare tanti tipi di interruttori crepuscolari, da quelli più economici a quelli più costosi, che ovviamente hanno prestazioni diverse.
Quelli più economici sono comunque in grado di svolgere il lavoro base di un interruttore crepuscolare, ovvero quello di spegnersi all’ alba e accendersi al crepuscolo, e sono da applicare tra la lampadina ed il lampadario (portalampada munito di fotocellula). L’ unica pecca è che non è programmabile. IN questo caso, il suo costo si aggira tra gli otto e i dieci euro. Se invece si vogliono altre prestazioni, o meglio, un interruttore crepuscolare che sia programmabile, il prezzi che bisogna pagare sale anche a trentacinque- quaranta. Con questi ultimi, infatti, risulta programmabile il momento in cui si devono spegnere, che può essere anche dopo quattro ore dall’ accensione, in modo che la luce non rimanga accesa inutilmente fino all’ alba, anche se si è soliti dormire con la luce accesa. Ottimi, dunque, per chi è abituato ad addormentarsi con la luce accesa, ma che non vuole consumare energia elettrica inutilmente, con conseguenti bollette salate. Gli interruttori crepuscolari sono disponibili in versioni da dodici e ventiquattro volt e consentono l’ accensione automatica di utenze elettriche, e che quindi possono essere adatte ai vari tipi di esigenze.La prima cosa da chiedersi, quando si vuole utilizzare un interruttore crepuscolare, è quanti ne servono nel proprio caso e per soddisfare le proprie esigenze. In questo caso, bisogna calcolare che ogni interruttore crepuscolare serve un punto luce, formato da una o più lampadine. Quindi, per ogni punto luce della propria casa, bisogna installare un interruttore crepuscolare.
Per quanto riguarda l’ istallazione, essa non è uguale per tutti i tipi di interruttori. Quindi ora vi daremo delle indicazioni su come installare quelli più comuni. IN questo caso, bisogna interporre l’ interruttore crepuscolare fra il lampadario e la lampadina. In pratica, non si tratta d’ altro che di un semplice portalampada comandato da un interruttore crepuscolare, ossia da una fotocellula, grazie alla quale si accende automaticamente al crepuscolo e si spegne all’ avvertimento della luce solare, quindi all’ alba. Ogni portalampada può ospitare lampadine ad incandescenza fino ad un massimo di sessanta watt e a risparmio energetico da sette a 20 watt. LA versione programmabile può ospitare lampadine ad incandescenza fino a 100 watt. Un altro tipo di interruttore crepuscolare è quello a scatoletta. Questi utili sono formati da quattro morsetti, dei quali due ospitano i cavi dell’ alimentazione, e due quelli del punto luce da servire. In ogni caso, però, quando si installa un interruttore crepuscolare, bisogna fare attenzione che non sia influenzato dalla luce della lampadina che comanda. Per verificarne il funzionamento di giorno bisogna coprirlo e aspettare alcuni minuti.
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