Quando si ha un orto, fare il compostaggio è quasi naturale. E' una cosa che viene da sola. Si finisce sempre per avere un punto del'orto in cui si gettano le foglie e le piante morte, i frutti che non sono venuti bene e le erbacce strappate. In quel cumulo vanno, da soli come attirati da madre natura, i lombrichi che iniziano la decomposizione del materiale e in pochi mesi il cumulo pronto ad essere distribuito come concime.
Il problema principale di questi cumuli è che si tende a mettere il materiale più fresco in cima, rendendo difficile estratte il compost maturo che si trova sotto. In breve tempo il cumulo diventa una collinetta su cui le erbacce crescono meglio e più rigogliose che dalle altri parti dell'orto.Quindi, perché sia davvero utile, anche il compostaggio fai da te nell'orto ha bisogno di organizzazione. In commercio esistono dei compostatori davvero molto belli e utili. Si tratta di grossi contenitori forniti di un cassetto in basso. Appena sopra il cassetto c'è una rete metallica che trattiene il compost non ancora maturo, mentre l'humus, ridotto a terra friabile tende a cadere nel cassetto. Il materiale fresco si inserisce dall'alto e, con il suo peso, aiuta il compost maturo a scendere verso il basso. Lo svantaggio di questi compostatori è che hanno bisogno di cure: i lombrichi vanno inseriti appositamente e va curata anche la temperatura del materiale provvedendo a bagnarlo se,specie in estate, tende ad asciugarsi e seccarsi troppo.Se invece volete organizzarvi da soli costruendo un contenitore per il compostaggio fai da te, assolutamente naturale e che non abbia bisogno di molte cure, un modo semplice è quello di usare dei bancali di legno di recupero.Oltre a qualche bancale, di quelli con le doghe, vi servirà un po' di rete da giardino in fil di ferro e qualche mattone.Il numero dei bancali dipende dalla grandezza del vostro orto. Prevedete di costruire almeno due contenitori. La costruzione è semplicissima: si posizionano i bancali a doghe sollevandoli dal terreno con i mattoni in modo che il bancale sia a circa trenta - quaranta centimetri da terra. Si circonda il bancale con la rete da giardino, fermandola con chiodi e fil di ferro.Mettete della rete anche sul fondo del contenitore e iniziate a riempire con foglie, erba e resti del giardino e rifiuti dell'umido della cucina. Man mano che il compost si forma, potrete recuperarlo sotto i bancali usando il rastrello o la zappa. quando un contenitore è pieno, lasciatelo maturare e iniziate a riempire l'altro. Fate attenzione alle proporzioni. I rifiuti biologici di origine animale devono essere in netta minoranza rispetto al materiale di origine vegetale. DUE BUOI Coltello da innesto a Triangolo attrezzo da innesti 14 cm Db 270L Prezzo: in offerta su Amazon a: 37,9€ |
Anche se si possiede solo un balcone o una terrazza si può tentare di fare il compost. Anche in questo caso esistono dei bellissimi compostatori di dimensioni adatte e fatti su misura. Il materiale da preferire è sempre il legno, ma se si vuole invece costruire un compostatore fai da te si possono usare, al posto dei bancali, le cassette della frutta di plastica avendo cura di posizionarle sopra un contenitore o un grosso sottovaso per raccogliere il compost che si forma. La rete da giardino va ricoperta con un telo di tessuto non tessuto, in modo da impedire la fuga dei lombrichi e in modo da contenere meglio il materiale. Se si decide di fare il compost sul balcone usando un compostatore costruito in casa, è meglio evitare di inserire i resti di cibo animale, durante i mesi più caldi, per evitare di attirare insetti e che si sviluppino odori e liquami. Con i resti delle piante che crescono sul balcone e delle verdure, invece, si può fare benissimo un ottimo compost con cui rimboccare i vasi dei fiori.
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