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Per produrre del terriccio fertile a partire da materie prime ottenute dalle coltivazioni, quindi per occuparsi di compostaggio, bisogna utilizzare dei materiali specifici. I materiali che permettono di ottenere un substrato simile a quello presente nel sottobosco sono: rami e foglie triturati, erba (preferibilmente secca), gusci di uova tritati, avanzi di cibo cotto (in piccole quantità, altrimenti sarebbero un' attrazione per topi e mosche), avanzi di frutta e di verdura, bucce, fiori secchi, e fiori caduti, erbacce estirpate, fondi di caffè e thè, cenere ottenuta dalla combustione di legna (preferibilemente in piccola quantità), parti di piante.
I materiali che invece non devono essere inseriti nel composter sono: la cenere ottenuta dal carbone, tetrapak, materiale plastico, carta stampata o cartone, vetro, oggetti in ceramica, alluminio, ferro o altri materiali simili, tessuti sintetici o tinti e ossa. NAT2 KIT IRRIGAZIONE PER 100 MQ A INNESTO RAPIDO MODULARE Prezzo: in offerta su Amazon a: 44€ |
E' possibile eseguire più tipologie di compostaggio. Si ha infatti il compostaggio a calco e quello a freddo.
Il compostaggio a caldo si effettua all'interno di un contenitore nel quale è inserito una gran quantità di materiale che, decomponendosi, darà vita al nuovo terriccio per le proprie piante. Per far si che il processo di decomposizione avvenga in modo perfetto, si devono prendere dei dovuti accorgimenti. Esso deve essere innanzitutto posizionato in un luogo ombreggiato e non esposta ai raggi solari: infatti il compost al suo interno si scalda fino a raggiungere anche i 60°C. Bisogna quindi evitare che il compost si scaldi ulteriormente per l' esposizione alla luce. All' interno del compost, poi, la presenza di ossigeno deve essere alta, per fare in modo che siano presenti i batteri e i vari microrganismi. Altrimenti si produrrebbero batteri anaerobi, cosa che farebbe si che dal compost si eleverebbe cattivo odore. Per far si che questo accada, sul fondo del contenitore devono essere disposti dei rami e delle foglie tagliati in modo alquanto grossolano. I rifiuti umidi devono poi essere mescolati con quelli secchi, per evitare che quelli umidi si compattino troppo. Inoltre è bene girare per i primi due mesi di compostaggio il compost con un forcone, in modo da favorire una buona aereazione. Per quanto riguarda l' umidità, è bene favorire la presenza di acqua all' interno di acqua e di far si che all' interno del compost sia presente molto materiale umido, in quanto in un compost troppo secco i batteri muoiono. Il compostaggio a freddo è quel tipo di compostaggio che può essere eseguito anche in poco spazio, anche sui balconi, in quanto permette di effettuare il compostaggio in piccoli contenitori. Anche nel compostaggio a freddo bisogna attuare tutti gli accorgimenti che si hanno durante il compost a secco, e inoltre bisogna stare attenti a non inserire all 'interno del compostaggio dei semi malati, in quanto questi porterebbero delle malattie del compost finale, che quindi non saranno idonei ad ospitare le piante. Anche i lombrichi possono risultare molto utili nel compostaggio a freddo, in uanto questi sono particolarmente adatti a permettere la decomposizione del materiale organico, e generano quindi un humus particolarmente fertile.
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