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Le orchidee Cambria appartengono alla famiglia delle orchidaceae e all' ordine delle orchidales. Si tratta di una pianta ottenuta da Charles Vuylsteke nel 1911 da un' incrocio fra una Odontoglossum crispum, una Miltonia e una Cochlioda noetziana, quindi non si tratta di un' orchidea spontanea, bensì di un ibrido. Essa iniziò ad essere molto diffusa e apprezzata dagli anni sessanta, con il nome di Vuysltekeara Cambria Plush. Il suo successo fu dovuto sopratutto al fatto che si trattava di un' orcidea capace di assicurare delle infiorescenze davvero meravigliose, floride e generose, e molto durature, senza particolari difficoltà di allevamento. Tuttavia, le cambria che oggi si trovano in commercio sono abbastanza diverse da quella che fu la prima cambria in commercio, infatti sul mercato oggi vengono comunemente vendute con il nome di cambria piante che in realtà sono Burrageara, Wilsonara e Beallara.
Le Orchidee Cambira sono delle piante provviste di pseudobulbi grandi e dalla forma allungata, dalla quale prendono via le foglie. All' apice degli steli fiorali, che nascono dai pseudobubli si sviluppano i fiori, in genere dai tre ai sette fiori per stelo. Tali fiori assumono generalmente un colorito rosso, con delle screziature in bianco. Pinkdose uomo orchidea italiana 100PCS Piante esotiche Orchis italica bonsai Piramide scimmia orchidea Casa Giardino Bonsai Balcone fai da te Prezzo: in offerta su Amazon a: 9,99€ |
Le Orchidee Cambria, così come tutti gli altri tipi di piante, hanno bisogno di uno specifico substrato. Il tipo di substrato adatto e necessario per la coltivazione delle Orchidee Cambria non è molto difficile da reperire. Si tratta, infatti, di un terriccio in cui sono inserite le corteccie di pino ben sminuzzate, alle quali è poi aggiunta la torba di sfagno e l' agriperlite. Questi materiali, però, prima di andare a costituire i substrato per la pianta anche dopo il suo rinvaso, vanno prima immersi nell' acqua, in modo che non presentino dei residui di polvere e che siano anche ben idratati.
Per quanto riguarda il rinvaso poi, questo deve essere eseguito con una frequenza ideale di circa due anni . In genere, comunque, il rinvaso si effettua quando l' orchidea ha prodotto un nuovo pseudobulbo e quando, dopo la semina, ha raggiunto i quattro- cinque centimetri di dimensioni. Prima di eseguire il rinvaso, è necessario effettuare degli accorgimenti, ovvero bisogna bagnare il substrato per rendere le radici maggiormente elastiche e quindi meno a rischio rottura, eliminare completamente il substrato dalle radici prima di metterle nel nuovo substrato, eliminare le parti morte o danneggiate delle radici almeno un centimetro sopra alla parte morta o danneggiata, effettuando tagli netti e con forbici ben affilate e disinfettate (con alcol, varechina o alla fiamma), e, dopo ogni taglio, applicare della polvera fungicida sulle ferite. Dopo il rinvaso, è bene aspettare un po' prima di innaffiare se sono stati effettuati dei tagli, in modo che si cicatrizzino. Anche il contenitore va ben pulito prima dell' utilizzo.La concimazione è per tutte le piante un elemento fondamentale, in quanto eprmette alle piante di ottenere i giusti elementi nutritivi per la propria crescita e per il proprio sostentamento. La Cambria, come tutte le altre piante, va concimata regolarmente, generalmente ogni tre settimane. Il concime da utilizzare deve essere necessariamente un concime in cui i vari elementi devono essere presenti in maniera equilibrati, infatti devono essere presenti Azoto, Fosforo e Potassio, rispettando la formula 20:20:20. Quando si utilizzno substrati inerti, poi, per ogni litro d'acqua deve essere rispettata la dose di 0.5 grammi. Inoltre, ogni concimazione va eseguita dopo l' innaffiatura del terreno.
Per quanto riguarda le innaffiature, bisogna tener conto che le Orchidee Cambria amano stare in ambienti umidi, quindi le foglie vanno nebulizzate almeno due volte al giorno durante i periodi più caldi e aridi, mentre la pianta dovrà essere sistemata in un vaso e in un sottovaso contenente l' argilla espansa. Generalmente, con temperature medie, le orchidee cambria vanno innaffiate una volta alla settimana, ma le innaffiature crescono in periodi caldi e diminuiscono in periodi freddi.
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