L’assenza di canna fumaria consente a tutto il calore generato di diffondersi nell’ambiente e quindi di non disperdersi nel condotto fumario, garantendo una percentuale vicina al 100% del calore prodotto. Nonostante queste caratteristiche i caminetti al bioetanolo sono lontani dall’assicurare e soddisfare le necessità di riscaldamento di un'intera abitazione come potrebbero fare altri sistemi. Questo tipo di climatizzazione invernale si propone come soluzione alternativa e flessibile per singoli ambienti non necessariamente piccoli, ma anche di medie dimensioni. Bisogna inoltre considerare la potenza nominale dell’apparecchio. Maggiore potenza garantirà più calore sempre a patto di utilizzare bioetanolo di qualità e certificato. Se ne deduce che, i caminetti al bioetanolo riscaldano se rispettati semplici criteri d’acquisto, con una resa soddisfacente ed ecologica.
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Una vasta produzione di mercato che spazia dai modelli dal gusto retrò a quelli dalla linea contemporanea, garantisce un ventaglio di spesa che può variare dai 100 euro a 3.000 euro, cifre che possono ovviamente lievitare se si scelgono modelli di elevato design. I caminetti al bioetanolo hanno prezzi determinati da elementi che più che tecnici sono estetici e come accennato articoli dal sofisticato disegno avranno ovviamente un costo superiore rispetto a modelli standard, meno curati a livello estetico. Occorre inoltre considerare che i caminetti o bruciatori si propongono anche come oggetti d’arredo, che arricchiscono e possono essere utilizzati come elementi per separare ambienti. Il secondo parametro per la valutazione, passa attraverso la capacità riscaldante, quindi maggiore potenza corrisponderà ad un prezzo più elevato. I costi di gestione per l’acquisto dei combustibili possono variare tra i 2 e i 5 euro per litro, tenendo conto che un litro di bioetanolo corrisponde all’incirca a 3 ore di autonomia. Particolare attenzione si deve riservare alla scelta del bioetanolo che deve essere a norma di legge e rispondere a tutti gli standard di sicurezza previsti. Il bioetanolo non rilascia alcun tipo di odore, in caso contrario significa che il prodotto non è puro ed è consigliabile cambiare prodotto.
Per i caminetti al bioetanolo, le opinioni sono favorevoli, anche se la comparabilità è limitata dal fatto che il sistema di riscaldamento al bioetanolo non può essere inteso come un sostitutivo ma come una innovativa alternativa ai classici impianti di riscaldamento. Se i nostalgici sentiranno la mancanza del crepitio del legno o dell’inconfondibile aroma del legname che brucia, altri apprezzeranno l’assenza di fumi e cenere e non per ultima una maggiore pulizia dell’ambiente circostante al camino. Decidere per l’acquisto di un caminetto al bioetanolo asseconda l’esigenza di ecosostenibilità degli ambienti in cui si vive, l’assenza di costi d'installazione per tutti i modelli a parete ad esempio e la praticità di spostamento da un ambiente all’altro. In rete e nei siti di categoria, le opinioni convergono unanimi sulla funzionalità e sul valore estetico, quest’ultimo contribuisce ad arricchire gli ambienti nei quali il caminetto sarà collocato.
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