Bisogna innanzitutto avere ben chiaro il tipo di modifiche che vogliamo apportare alla nostra stanza da bagno, in modo particolare, è importante sapere se si presenterà la necessità di effettuare, o meno, degli spostamenti delle pareti. Tale evenienza porterà a dover sbrigare alcune incombenze burocratiche in più. Nel caso in cui la superficie rimanga invariata, non ci sarà alcuna necessità di presentare particolari progetti debitamente firmati da un tecnico. In caso contrario, è invece obbligatorio provvedere a consegnare al proprio comune una pratica D.I.A. ovvero un a "Denuncia di Inizio Attività". Tale documento deve essere consegnato non oltre i trenta giorni precedenti l'avvio dei lavori o della presentazione della S.C.I.A o "Segnalazione Certificata di Inizio Attività", che può essere consegnata anche contemporaneamente all'inizio dei lavori e che deve essere opportunamente firmata da un tecnico. Questo documento è relativo alle cosiddette opere edilizie minori ed è proprio in questa categoria che rientra la ristrutturazione del bagno.
In casi di questo tipo, è sempre bene affidarsi a dei professionisti che siano competenti e abilitati, come è richiesto anche dal Decreto Ministeriale 37/08 che si riferisce alla sicurezza degli impianti. La fase iniziale dei lavori è quella più fastidiosa: si tratta di effettuare lo smantellamento del bagno già esistente, andando a rimuovere i sanitari e i pavimenti, procedendo quindi con il rifacimento che concerne l'impianto idraulico che, come abbiamo già avuto modo di dire, è meglio affidare sempre a personale qualificato, vista la delicatezza e la complessità dell'operazione. La stessa considerazione vale per la successiva fase di posa dei pavimenti e messa in opera di rivestimenti e sanitari. HOMELODY Rubinetto Bagno Lavabo Miscelatore Lavabo Bagno Rubinetto Lavabo Acqua Fredda e Calda per Bagno Bianco Prezzo: in offerta su Amazon a: 69,99€ |
Il bagno prevede due tipi diversi di tubazione: quella che riguarda il carico dell'acqua e quella dedicata allo scarico, che è collegata direttamente alla rete fognaria.
Quello che bisogna sapere, per quanto riguarda le condutture d'acqua del bagno, è che le tubazioni, attraverso le quali l'acqua è caricata, sono collegate, mediante una saracinesca, ovvero tramite la chiusura dell'acqua, alla montante verticale. Le tubazioni dedicate, invece, allo scarico dell'acqua, hanno dimensioni maggiori e vengono collegate alla colonna verticale relativa alla rete fognaria. I tubi che oggi sono considerati più affidabili, e che sono anche i più utilizzati, sono quelli realizzati con materiale plastico di tipo polietilene PE. Questo tipo di tubi è molto diffuso, soprattutto grazie alla loro resistenza elevata agli urti, ai detersivi, all'acqua calda, alla loro bassa propensione alla formazione di condensa e al loro costo contenuto. I tubi in polietilene sono apprezzati anche per l'ampia varietà di lunghezze, diametri e tipologie di raccordi che possono facilmente essere utilizzati in molte situazioni, nel modo più rapido, semplice ed economico.Prima di iniziare con i lavori, è buona norma quella di avere una chiara idea circa il risultato finale che vogliamo ottenere, ovvero, come sarà il nuovo bagno. In base alle caratteristiche dell'appartamento potremo scegliere lo stile: elegante, di rappresentanza, classico, moderno. La ricerca degli elementi che andranno a comporre il nuovo bagno dovrà avvenire in base allo stile scelto, ma anche tenendo conto di altre caratteristiche quali: collocazione in montagna, in città, al mare; destinato ad un ufficio, ad un'abitazione o altro. Una volta scelti e acquistati i componenti desiderati, potremo dare il via ai lavori e ristrutturare il nostro bagno come desideriamo.
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