Attraverso le piante è possibile ottenere molti vantaggi, non solo riguardanti al giardinaggio, ma anche donati, di anno in anno, dalla pianta stessa, come le meravigliose infiorescenze, capaci di migliorare esteticamente qualsiasi luogo e di renderlo elegante e chic. Ma le piante sono utili anche per produrre fiori e frutti. Spesso, si può avere la passione per gli alberi, solo che non si ha lo spazio necessario per crescerne uno. Allora si ricorre ai bonsai, dei piccoli alberi in miniatura, delicati ma davvero molto particolari, dei veri e propri capolavori.
Il Bonsai Ligustrum può essere un' ottima soluzione: è una tipologia di bonsai che proviene dalla Cina, ed è caratterizzata da una chioma molto folta, tuttavia formata da foglie piccolissime e abbastanza arrotondate. Il bonsai ligustrum viene per lo più utilizzato come bonsai da interno, ed è un specie sempreverde, capace di risplendere durante tutto l' anno.
Il bonsai Ligustrum vive climi abbastanza miti , e cresc per lo più in luoghi soleggiati, in cui la luce arriva senza problemi e interruzioni. Vicino al bonsai non vi devono essere ne fonti di calore né spifferi, ne tantomeno il bonsai deve essere collocato in luoghi particolarmente ventilati. Esso può essere coltivato all' interno tutto l' anno, ma può essere portato fuori durante la stagione estiva.
Il bonsai ligustrum va innaffiato seguendo delle regole ben precise. Innanzitutto, il terreno non deve essere mai eccessivamente bagnato, cosa che potrebbe causare ristagni idrici e quindi marciume radicale, e le innaffiature bisogna ricordarsi di effettuarle prima che il terreno si secchi completamente. L' operazione di innaffiatura deve essere ripetuta più di una volta, a distanza di qualche minuto, lentamente e avendo cura di bagnare soltanto il terreno. Le innaffiature vanno intensificate durante la stagione vegetativa e durante l' estate, mentre vano ridotte durante il riposo vegetativo. In estate, potrebbe essere necessario effettuare le innaffiature tutti i giorni, mentre durante le mezze stagioni bastano due innaffiature alla settimana. Per quanto riguarda la concimazione, questi devono essere eseguiti poco prima e durante la stagione vegetative, utilizzando del concime liquido. Il fertilizzante va diluito in acqua e offerto alle piante ogni mese, ma l' acqua con la sostanza deve toccare soltanto il terreno.
I bonsai possono necessitare anche di operazioni di potatura e di rinvaso. In questo caso, si tratta di operazioni particolamente difficili, che vanno eseguite con la massima cautela. Esistono, per i bonsai, due tipi di potature, una di formazione e l' altra di mantenimento. La potaturmazione viene eseguita per fare in modo che il bonsai assuma una determianta forma, prestabilita dal possessore della pianta, e differente dalla sua forma naturale. La potatura di mantenimento, invece, non è drastica come quella di formazione, ma è molto più soft, e permette soltanto di eliminare elementi di troppo, come quei rami che non hanno un corretto portamento. I tagli vanno effettuati con lame affilate e disinfettate, in modo da non causare delle infezioni alla pianta.
Il rinvaso va eseguito in genere durante la primavera, mentre se si esegue il rinvaso in un altro momento, è possibile non scuotere per bene le radici dal terreno, in modo che si tratti di un' operazione meno invasiva. Importante è la scelta del vaso, che deve avere la giusta dimensione e deve permettere areazione e ossigenazione. Il substrato può essere quello universale.
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