Coltivazione basilico

Perchè conoscerla:

Ogni qualvolta ci si dedica al giardinaggio, si sceglie di compiere una scelta con cui è possibile unire l' utile al dilettevole. Infatti, attraverso la pratica del giardinaggio è possibile prendersi cura della natura, crearsi uno spazio in cui trascorrere delle ore liete, usufruire dell' immenso valore ornamentale che posseggono moltissime piante, sfruttare la produzione di verdure o di frutti che alcune piante sono in grado di dare, rilassarsi e imparare tecniche nuove. Allo stesso tempo, però, ogni qualvolta si sceglie di acquistare una pianta, bisogna fare bene attenzione a quello che si stà facendo: nel momento in cui si sceglie di munirsi di una pianta, bisogna prestare attenzione non solo al fatto che quella pianta è in grado di milgiorare esteticamente la propria abitazione, il proprio balcone, il proprio ufficio o il proprio cortile, ma che essa è un vero e proprio essere vivente, dotato di necessità ed esigenze che devono essere assecondate e soddisfatte, a meno che non si voglia che la pianta arrivi a versare in un momento di vero e proprio malessere che, a poco a poco, verrebbe esternato anche all' esterno, sottoforma di fioriture deboli e scolorite, e di foglie bruciacchiate o anch' esse prive di tono.

Per quanto riguarda le piante che possono essere coltivate per la loro produzione di frutta e verdura, è bene sapere che queste piante necessitano in particolar modo di cure che, se non vengono date loro, potrebbero comportare anche la mancata produzione o addirittura la morte. Pertanto, ogni qualvolta si sceglie di occuparsi di una pianta, bisogna rendersi conto che si va incontro a delle responsabilità e, è bene considerarlo, anche a delle spese derivati dai costi del terriccio, dei medicinali (antiparassitari ecc..), di qualche attrezzo e dei concimi.

basilico

CONCIME PER PRATO VIGOR+ PLUS 8-5-13 STAGE 3 CONCIMAZIONE INVERNALE DEL PRATO CONCIME PER INVERNO 4 KG AMDGarden

Prezzo: in offerta su Amazon a: 24,9€


Proprietà:

piantina di basilicoIl basilico è una pianta erbacea e aromatica annuale, originaria dell' Asia e dell' Africa, ma fu importata in occidente dagli antichi Romani. Si tratta di piante che non superano mai le poche decine di centimetri e che non sono di difficile coltivazione. Il basilico viene utilizzato molto nelle varie ricette, sopratutto della dieta mediterranea, nella quale rappresenta uno degli aromi maggiormente utilizzati: basta pensare che è un ingrediente base della pizza margherita, o del sugo di pomodorini freschi. In realtà, il basilico viene utilizzato con moltissimi tipi di verdure, quali pomodori, zucche, zucchini, funghi, fagioli e molto altro. Inoltre, il basilico è un ingrediente fondamentale della famosissima salsa genovese, il pesto. Il suo profumo è molto forte e il suo sapore viene accentuato con la cottura. A volte viene lasciato a macerare nel vino per qualche ora, e svolge in modo ottimo l' azione di tonico. Inoltre, viene utilizzato per la produzione di oli essenziali , nei quali permette di alleggerire il lavoro della mente e quindi lo stress.

Per quanto riguarda le proprietà benefiche, il basilico aiuta nei processi di digestione ed è utilizzato come antiinfiammatorio e per alleviare i crampi allo stomaco.

Inoltre, il basilico ha la peculiare caratteristica di allontanare le mosche: pertanto, spesso viene disposto sui davanzali delle finestre per evitare che questi insetti entrino.


  • basilico In quasi tutto il mondo, più tipicamente nel nostro Paese ed in Asia, il basilico è utilizzato in cucina per la creazione di numerosi piatti dal gusto deciso. È un'erbacea annuale dall'aspetto cespugl...
  • ciliegio La scelta di occuparsi di giardinaggio deve essere ponderata e conseguente ad una vera e propria passione per il mondo delle piante e della natura in generale. Generalmente, le piante sono viste dai p...
  • coltivare il melone Molte persone scelgono di dedicarsi al giardinaggio per godere dei molti benefici che questo riesce a dare: occupandosi delle proprie piante, indipendentemente dal loro numero, permette di trascorrere...
  • rosmarino in vaso Molte persone scelgono di dedicarsi alla pratica del giardinaggio: questo perchè si tratta di un hobby capace di dare molti benefici: Occuparsi delle proprie piante peremette di rilassarsi, di passare...

Green Ravenna Dicophar Kardon Dicotex Diserbo selettivo sistemico Foglia Larga PFnPO Prato 2,4-D 500 ml

Prezzo: in offerta su Amazon a: 16,65€


Semina:

All' inizio della primavera si deve riempire il vaso con del semplice terriccio universale , facendo bene attenzione a ricoprire i fori posti in fondo al vaso una griglia oppure un po' di pietrisco. Successivamente, viene distribuita sul terriccio una piccola manciata di semi, in modo uniforme, e si prosegue ricoprendo i semi con uno strato di terriccio spesso non più di qualche centimetro. Poi, si prosegue con l' inumidire il terreno in modo abbastanza delicato, per non smuovere i semi. In questa pratica è consigliabile l' uso di uno spruzzino. Al termine dell 'innaffiatura, è necessario coprire il vaso con un telo di plastica, che dovrà essere sollevato a giorni alterni per fare in modo che il terreno sia sempre inumidito. Inoltre, la pianta deve sempre essere riparata dai raggi del sole in maniera diretta, ma deve comunque godere di una buona illuminazione.


Coltivazione basilico: Coltivazione:

Le prime piantine iniziano a spuntare dopo non più di sei- sette giorni dalla semina, quindi più o meno una settimana. Quando si vedono le prime piantine, bisogna rimuovere il telo e lasciare che queste crescano in modo autonomo, facendo soltanto bene attenzione a che il terreno sia sempre bene inumidito.

Man mano che le piante crescono, la produzione di foglioline aumenta sempre di più, pertanto è bene sfoltire la vegetazione per consentire che la produzione aumenti in maniera sempre maggiore.

Successivamente, quando la varie piantine nate dai semi hanno raggiunto più o meno l' altezza di una decina di centimetri, queste possono essere riprodotte attraverso la pratica della separazione. In questo caso, devono essere disposte in più vari distinti, riempiti con del terriccio, lo stesso utilizzato per la semina.

La prima raccolta può essere effettuata dopo circa un mesetto dalla nascita delle piantine e può protrarsi fino alla fine di dicembre.


Guarda il Video

COMMENTI SULL' ARTICOLO