Il porfido si trova in commercio principalmente in cubetti ed è particolarmente utilizzato perché è molto resistente al calpestio e alle escursioni termiche.
Inoltre, esteticamente, ha un forte impatto, infatti viene utilizzato soprattutto nei centri storici, dove riesce a contribuire nel dare un’ atmosfera elegante e antica all’ ambiente. Esso può essere reperito in varie forme e colori, è molto resistente e non si rompe facilmente, infatti sopporta anche forti pesi. Non è facilmemente soggetto all’ usura. Tuttavia, vi è anche da dire che questi cubetti non sono particolarmente confortevoli quando si calpestano e, in caso di pioggia, se non lavorati al meglio, diventano scivolosi. I pavimenti in porfido vengono particolarmente utilizzati nelle piazze e nei centri storici, ma anche nelle zone urbane e residenziali, nei giardini, nei marciapiedi, per costruire delle vie all’ interno di giardini, o come pavimentazione esterna nelle ville e nei luoghi di ritrovo.Per quanto riguarda il costo di questi pavimenti , esso dipende più che altro dalla provenienza del materiale, dalla lavorazione del pavimento e dalla grandezza dei cubetti.
Indicativamente, è possibile dire che il prezzo più basso si aggira intorno ai ventisette euro al metro quadrato, se i cubetti hanno circa 5 cm di spigolo, ad un prezzo massimo che si aggira intorno ai settanta euro, se i cubetti hanno uno spigolo di quattordici- diciotto cm. Mediamente, per pezzi aventi uno spigolo di dieci- dodici centimetri, la spesa è di circa trentacinque euro al mq. La spesa ovviamente aumenta se ci si aggiunge il prezzo della posa in opera, ove si raggiungono circa i cento euro al metro quadrato, anche se con il fai da te è possibile evitare una spesa così elevata. Il porfido si può trovare anche in lastre e in pezzi non uniformi, cosa che diminuisce notevolmente il suo prezzo. Per quanto riguarda la posa in opera, è possibile sia eseguirla con il fai da te, avendo buona manualità e pazienza, sia affidandosi a ditte specializzate.Per la posa del porfido è necessario munirsi dei seguenti materiali:
calcestruzzo, ghiaia, cemento, sabbia, sampietrini. Gli attrezzi necessari invece sono: la cazzuola, lo spazzolone di gomma, una corda, un vibratore meccanico, attrezzi per la preparazione del calce strutto e la posa dello strato di ghiaia. Come procedere?1. Per prima cosa, è necessario fare in modo che il sottofondo sia preparato. A tale scopo, bisogna versare un massetto di calcestruzzo, nel quale viene messa una rete elettrosaldata, oppure uno strato di pietre di varia granulometria. 2. A questo punto si passa con l’ allettamento. Si stende uno strato di sabbia o di sabbia e cemento. Lo spessore di tale strato deve essere circa della metà dello spigolo dei cubetti, quindi se questi avranno uno spigolo di 8 cm, lo strato dovrà essere di circa 4 cm.3. Bisogna posare i cubetti, in file parallele o secondo disegni precisi, a seconda della fantasia del pavimento. 4. Ora bisogna livellare il pavimento con un vibratore meccanico. 5. Sigillare i vari interstizi fra i cubetti con una boiacca a base di cemento. Questa operazione può anche avvenire servendosi soltanto di sabbia, ma essa non protegge dalla dispersione dell’ allettamento, anche se permette interventi di manutenzione molto più frequenti all’ interno di una pavimentazione e assicura grande elasticità alla pavimentazione. 6. Procedere con un’ operazione di pulizia in cui si rimuovono tutti gli eccessi di cemento e di altri elementi.
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