Pietra Piasentina

Le caratteristiche della pietra Piasentina

Questa pietra, che si trova nelle rocce del Friuli Venezia Giulia, venne scoperta all'epoca romana, in cui già se ne fece largo utilizzo. Fu molto apprezzata anche da Palladio, che la inserì nelle sue preziose e lussuose dimore. Il nome deriva dal dialetto friulano. Piasentina significa letteralmente che piace. Si trova nei pressi di Udine e l'estrazione è affidata a diversi consorzi locali. Tra le caratteristiche principali, troviamo l'elevata resistenza alle sollecitazioni, una ottimale impermeabilità, resistenza al gelo e all'azione avversa degli agenti atmosferici, ottima versatilità e gradevole aspetto estetico. Questa pietra si trova in natura in differenti tonalità di grigio, piacevolmente venate di bianco. Grazie alle lavorazioni meccaniche, può assumere anche altre tinte e gradazioni di bruno o grigio. In questo modo, si può sfruttare la pietra Piasentina in qualsiasi tipologia di struttura e di arredamento, in quanto si abbina e si inserisce perfettamente, completando con gusto e classe l'ambiente.
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I diversi utilizzi della pietra Piasentina

utilizzi della pietra PiasentinaLa pietra Piasentina viene utilizzata in campo edile e per la realizzazione di elementi di design e complementi d'arredo davvero interessanti. A seconda delle esigenze, può essere nsia all'interno che all'esterno delle abitazioni e degli edifici. Per quanto riguarda ville, abitazioni ed appartamenti, la troviamo spesso nelle pavimentazioni e nel rivestimento di pareti, dopo una accurata lavorazione. Negli esterni la si trova invece impiegata per la realizzazione di scalinate, vialetti, divisori, rivestimenti e arredamento urbano. Se decidete di inserire la pietra Piasentina in casa, sarebbe bene richiedere una lavorazione professionale che la renda antiscivolo, combinata a un trattamento termoisolante e repellente alle macchie, in modo da aumentare al massimo le sue potenzialità. Ricordatevi sempre di rivolgervi a personale esperto nel settore, per non rovinare il materiale e per avere un rivestimento davvero bello ed elegante, che resista all'usura e al passare del tempo.

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    Le pavimentazioni in pietra Piasentina

    Nonostante i numerosi utilizzi di questa pietra, quello principale resta comunque la pavimentazione. Le maggiori aziende che se ne occupano sono ubicate nella provincia di Udine. Una volta estratta, la pietra viene sottoposta a particolari lavorazioni, come la levigatura, la spazzolatura, i trattamenti anti macchia e quelli idro repellenti. Altre lavorazioni riguardano il cambio del colore e dello spessore. In tal modo, il cliente finale ha a disposizione un materiale perfetto in ogni ambito, di eccellente fattura e di notevole interesse estetico. La pietra Piasentina viene venduta alla clientela sotto forma di piastrelle, in differenti dimensioni e spessori, così che si possano adattare alle diverse esigenze. Generalmente, gli spessori delle piastrelle utilizzate per i rivestimenti interni variano tra uno e due centimetri. I pavimenti per gli esterni hanno invece spessori più consistenti, che arrivano anche ai tre centimetri. Anche le finiture sono diverse. Oltre alla levigatura, troviamo la diamantatura, la rigatura, la fiammatura e la bocciardatura. Le piastrelle vanno posate su una base di sabbia e incollate con gli appositi prodotti professionali. Le dimensioni delle singole piastrelle sono disponibili in vari formati, da quelli più piccoli a quelli più voluminosi.


    Pietra Piasentina: La manutenzione e la pulizia della pietra Piasentina

    Per ciò che concerne la manutenzione di questo materiale, particolare attenzione va riservata alla pulizia. Sono da evitare tutti i prodotti aggressivi e che contengono sostanze acide, perché la rovinerebbero irrimediabilmente. Quando dovete pulire la pietra Piasentina, sarà sufficiente usare uno straccio pulito inumidito da acqua e detergente neutro. In alcuni casi potete anche sfruttare l'alcool denaturato, ma chiedete sempre prima conferma al produttore. Non aspettate che i pavimenti e i rivestimenti diventino troppo sporchi e pieni di macchie. La pulizia va effettuata almeno una volta alla settimana. Se avete timore di rovinare il rivestimento, testate il prodotto acquistato in una zona nascosta, per vedere la reazione della pietra. Utilizzate stracci e attrezzi non abrasivi e preferibilmente realizzati da fibre naturali, così da non graffiare le superfici e mantenerle belle come appena posate.



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