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I dati che devono essere obbligatoriamente riportati nel cartello di cantiere sono oltre al Comune e alla Provincia in cui vengono svolti i lavori:
- la tipologia di intervento che deve essere realizzato;- gli estremi delle autorizzazioni edilizie rilasciate per la sua realizzazione;- il nominativo del committente;- il nominativo e la ragione sociale dell'impresa esecutrice e di eventuali subappaltatori;- il nominativo del progettista architettonico e strutturale;- il nominativo del direttore dei lavori;- le generalità del coordinatore per la progettazione e per la esecuzione dei lavori;- le generalità del responsabile alla sicurezza;- il nominativo del progettista e del direttore dei lavori per l'impianto meccanico e elettrico.Nel caso in cui ad essere interessati da interventi di ristrutturazione edilizia siano immobili pubblici, oltre alle sopraindicate informazione andranno riportate nel cartello di cantiere anche:- l'importo totale dei lavori suddiviso fra importo a base d'asta e importo per oneri sicurezza;- la percentuale di ribasso applicato per ottenere l'aggiudicazione della gara di appalto;- le generalità del responsabile del procedimento;- il nominativo delle imprese subappaltatrici con il relativo numero di iscrizione alla Camera di Commercio;- la durata prevista per i lavori.Spesso allegato al cartello di cantiere viene esposto un rendering, cioè una immagine computerizzata che mostra quale sarà l'aspetto visivo finale una volta ultimati i lavori, specialmente se si tratta di lavori di notevole entità.Le dimensioni e la tipologia del cartello di cantiere devono essere stabilite nel Capitolato Speciale di Appalto di ogni singola esecuzione, mentre per i lavori pubblici la dimensione minima del cartello è stabilita dalla Circolare del Ministero dei Lavori Pubblici n. 1729/UL del 01.06.1990 in un metro di base per due metri di altezza. Fila Surface Care Solutions Hydrorep Eco, Idrorepellente per Pietra e Cemento, Cotto, Mattoni Faccia Vista, Intonaco, Tufo e Agglomerati, 1L Prezzo: in offerta su Amazon a: 19,7€ |
Le principali fonti normative che regolano questo adempimento sono:
- Il Decreto Legislativo 81/08 articolo 90 comma 7 che regola gli obblighi del committente e del responsabile dei lavori;- il Decreto Presidente della Repubblica n.380 del 6 giugno 2001 (testo unico delle disposizioni di legge e regolamenti in materia edilizia), aggiornato dal Decreto Legislativo n. 301/2002;- il Decreto Legislativo n.398 del 5 ottobre 1993 articolo 4 che sancisce il procedimento da seguire per il rilascio del permesso di costruire e l'obbligo di riportarne gli estremi nel cartello esposto presso il cantiere;- la Legge n.47 del 28 febbraio 1985 articolo 4 e il Decreto Legislativo n.267 del 18 agosto 2000 che stabiliscono le attività di vigilanza sugli interventi di recupero urbanistico e edilizio;- la Legge n.47 del 28 febbraio 1985 articolo 19 e 20, il Decreto Legislativo n. 146 del 23 aprile 1985 articolo 3 convertito in legge n. 298 del 21 giugno 1985 che stabiliscono le sanzioni civili e penali per gli inadempienti.In conclusione il cartello di cantiere è un valido strumento per:
- mettere a conoscenza anche terze persone dei lavori che vengono eseguiti, dell'aspetto finale una volta ultimati e delle relative autorizzazioni conseguite;- uno strumento obbligatorio per legge la cui corretta compilazione ed esposizione libera il committente da responsabilità civili e penali;- una ottima forma di pubblicità gratuita per tutte le imprese ed i professionisti coinvolti nella esecuzione dei lavori.
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