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I proprietari, gli usufruttuari ed i comproprietari possono richiedere l'aggiornamento catastale.
Tale procedura deve avvenire su richiesta dell'intestatario del bene immobile o da uno solo dei soggetti coinvolti, e presentata da un professionista regolarmente abilitato come un geometra, un architetto, un perito edile, un ingegnere, un perito agrario, eccetera. presso l'Agenzia delle Entrate del territorio, meglio conosciuto come Catasto Urbano. Il grande libro del real estate. Esperti veri, casi veri, vita vera Prezzo: in offerta su Amazon a: 21,25€ (Risparmi 3,75€) |
- copia della planimetria del fabbricato oggetto dell'aggiornamento;
- fotocopia dell'atto notarile di proprietà o dell' atto di donazione o di successione;- eventuali permessi di costruzione.Completata la pratica si otterrà un fascicolo che andrà stampato in due copie uguali costituite dalla nuova scheda planimetrica, dalla visura catastale, la descrizione dettagliata del fabbricato, copia del titolo di proprietà ed un supporto magnetico contenente la riqualificazione tempestiva dei dati catastali. La procedura richiederà un nuovo appuntamento con i tecnici allo scopo di sottoscrivere la documentazione.Gli incaricati alla pratica la potranno presentare per via telematica, agli uffici provinciali del catasto territoriale, utilizzando la piattaforma sister dopo aver compilato un modulo di richiesta con i propri dati anagrafici, la qualifica professionale ed il relativo numero di iscrizione all'albo. Oppure potranno optare, per la presentazione dell'istanza di aggiornamento catastale, per la consegna presso l'ufficio del catasto di competenza, operazione che potrà avvenire anche dietro appuntamento prenotabile online. Il deposito dell'incartamento prevede il pagamento di un importo di 50 euro per ogni fabbricato sia variato che di nuova costruzione. L'avvenuto versamento sarà provato con la consegna di una ricevuta di pagamento,riportante il numero di protocollo attribuito alla pratica, ed un codice assegnato in modo automatico dal sistema. Tali dati potranno essere usati per controllare telematicamente lo stato del fascicolo. L'agenzia territoriale, dopo aver vagliato le informazioni ricevute ed avere analizzato la documentazione, aggiornerà la situazione catastale. Tuttavia, l'ente potrà, entro un tempo massimo di un anno dalla data di deposito della domanda di aggiornamento, mutare i dati catastali e /o effettuare dei controlli finalizzati a valutare la correttezza dei dati forniti. In questo caso, l'eventuale cambio dei dati catastali dovrà essere giustificato e motivato, inoltre, l'ente dovrà informare i proprietari del bene immobiliare dell'avvenuta variazione. Il richiedente, se non concorde sulla decisione presa dall'agenzia territoriale, potrà presentare ricorso rivolgendosi alla Commissione Tributaria Provinciale del territorio di competenza.
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