servitu prediali
Il concetto di servitù prediale, appartiene all’ambito del diritto, ed interessa una serie di circostanze che necessariamente vanno rispettate. Esistono delle condizioni che rientrano ampiamente in questo ambito, ed altre che invece sono escluse dallo stesso. Le servitù prediali, corrispondono al peso che viene dato ad un bene per lo sfruttamento inteso come utilità di un altro bene che appartiene ad un altro soggetto. In base a questa definizione specifica, è possibile affermare che le servitù prediali, posseggono delle caratteristiche essenziali: in primis, deve esserci una condizione che permetta di parlare di servitù prediali, ovvero la presenza di due fondi che siano vicini; la seconda condizione è che i due fondi siano vicini, ma allo stesso tempo, devono appartenere a due persone differenti, la terza condizione è che uno dei due fondi, deve essere imposto un peso a favore dell’altro. La servitù prediale è una sorta di diritto che un soggetto ha su un fondo appartenente ad una persona diversa da lui. La prima specificazione, ai fini della chiarezza del concetto di servitù prediale, riguarda il concetto di fondo, concetto con il quale ci si riferisce ad un terreno o anche ad un immobile. Trattandosi di un regolamento legale, le servitù prediali, vengono ulteriormente distinte tra servitù volontarie e servitù coattive: nel primo caso, la servitù è un atto dettato da un testamento, e quindi da una volontà di un soggetto rispetto ad un fondo; nel secondo caso invece, la servitù è una condizione amministrativa. Ci sono dunque dei casi che rientrano appieno nella condizione di servitù prediali, mentre altre sono escluse da questo ambito. E’ la giurisprudenza che si occupa specificatamente di questa condizione, e detta che parcheggiare un’auto su un suolo pubblico, non rientra delle condizioni della servitù prediale, mentre due edifici vicini, non devono superare una determinata altezza. Anche il parcheggio rientrerà nelle condizioni dettate dalle servitù prediali, nel caso in cui un’auto, venga sostata in una zona di divieto di sosta, su un suolo privato. In questo caso, si tratterà di servitù prediali irregolari, per le quali, provvede sempre la giurisprudenza. L’ambito delle servitù è molto vasto, ed include una serie di leggi e norme inerenti ad edifici e terreni, per cui, è bene suddividerle in: servitù apparenti e non apparenti, positive e negative, continue e discontinue. Chiaramente queste distinzioni sono fondamentali ai fini della legge e vanno rispettate anche se la differenza a volte sembra essere sottile.
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