luce indiretta
La luce , crea negli spazi un’atmosfera suggestiva, delicata, calda. La luce filtra sfumature di senso, crea squarci di naturale bellezza, disegna e inquadra gli spazi, donando ad essi una caratterizzazione. La sua funzione peculiare, si accompagna dunque ad una suggestione estetica, ad una scenografia artistica, che la luce crea cadendo o sfiorando gli oggetti, le cose, gli angoli, rendendoli parte di un quadro, che varia, a seconda dell’intensità e della valorizzazione che la luce stessa, dona, posandosi su di essi. La luce d’arredamento, è la luce indiretta, un fascio che va verso l’alto, che si diffonde verso le cose, che si sfuma nell’aria, che crea una sintonia cromatica con le cose, ricadendo come una pioggia dorata e gentile, all’interno di uno spazio. La luce indiretta, illumina si infrange su una superficie, per poi illuminarne un’altra, in maniera diversa, per gradi, in modo leggero e delicato, ridefinendosi, ricomponendosi, a poco a poco. La luce indiretta, deve illuminare gli spazi completamente, senza però colpirli, ma posandosi su di essi in modo soffuso. La gradazione di luce, va scelta in relazione alla tipologia di arredo e alla grandezza dello spazio: maggiore è quest’ultimo, maggiore dovrà essere la potenza di illuminazione. La luce indiretta, è un elemento di design, che riequilibra, modella, crea nuove sensazioni, nuove percezioni dello spazio. Per le superfici molto ampie e spaziose, la luce indiretta può creare dei giochi con le pareti stesse, filtrando dalle smerigliature di una parete retrostante, su cui la luce di posa. E’ un effetto molto particolare, che crea un doppio effetto di luce, ideale per corridoi lunghi e spazi molto ampi. La luce indiretta diventa cosi protagonista anche delle pareti mobili vetrate: dietro di esse, si colloca la luce, che attraverso il vetro, filtra, e crea in un angolo una luce diversa, che diventa delicata, sensuale ed intima; particolarmente indicata per gli spazi di lettura, per le zone living dedite al relax, e al riposo. La luce indiretta, si trasforma ad opera di architetti ed artisti in opera d’arte: viene applicata singolarmente dietro una lastra legnosa, dietro un quadro, dietro uno scudo: a seconda del materiale con cui si sposa, la luce inizia ad infrangersi, modellarsi, spezzarsi, allargarsi, diventando non più fine a se stessa, ma elemento di decorazione e bellezza. Oltre alle luci al Led, si utilizzano strisce di luce a nastro, modellabili, che possono essere gestite con estrema semplicità per qualsiasi tipo di spazio.
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