taglio dell erba
La bellezza del prato, va preservata con una serie di cure e accorgimenti che includono delle operazioni importanti da effettuare con una certa regolarità. Il taglio dell’erba, va eseguito dopo la prima semina, per dare al manto erboso una conformazione piana e regolare. Prima di procedere con l’esecuzione del taglio, bisognerà effettuare una prova resistenza: i fili de’erba andranno strappati a ciuffetti dal suolo, testando in questo modo il grado di resistenza della radice del prato. Se per estrarre un ciuffetto d’erba sarà necessaria una leggera trazione, il taglio dell’erba potrà essere eseguito, poichè le radici hanno palesato resistenza alla trazione, mentre se i ciuffetti d’erba tendono a venire via velocemente, significa che le radici sono ancora estremamente deboli, e dunque il manto erboso non può ricevere la prima rasatura. Il primo dato da calcolare, prima di effettuare il taglio dell’erba, è la geometria del manto erboso: irregolarità di fondo, saranno rese ancor più evidenti a seguito della rasatura del prato. Lo spazio verde, va dunque sezionato geometricamente, dividendo lo spazio in elementi semplici come quadrati o rettangoli, cosi da ottenere un risultato regolare anche dal punto di vista estetico. Se il manto erboso si presenta sommariamente piano, il taglio dell’erba andrà effettuato dall’esterno verso l’interno, disegnando sul verde una specie di cerchio concentrico, che si chiude al centro del prato stesso. Durante la rasatura, è importante prestare attenzione ai possibili ostacoli come piante e alberi, cespugli e fiori. Il periodo della rasatura è generalmente oscillante tra la primavera e la fine dell’estate: nei periodi di calura, il prato tende a crescere con una maggiore velocità, per cui il taglio dell’erba va eseguito con una certa frequenza. Tra maggio e giugno, si tende ad effettuare una rasatura frequente, che porta l’altezza dell’erba quasi al minimo della rasatura; nel periodo che va dalla fine di giugno fino ai primi di settembre, il prato viene tagliato con intervalli pari a dieci quindici giorni, per favorire il fenomeno della traspirazione, e si lascia un’altezza superiore di circa tre centimetri. In autunno ed in inverno, il prato non cresce, o cresce molto lentamente, per cui la rasatura va eseguita circa una volta al mese, e in alcuni casi si evita del tutto, per non compromettere le radici del manto erboso. La frequenza del taglio dell’erba varia anche a seconda della stessa qualità, alcune richiedono continue rasature, come i campi da golf, altri invece, richiedono un intervento regolare.
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