il narciso

Alcune informazioni sui narcisi

Il narciso è una pianta originaria dell'area del Mediterraneo e ne esistono oltre una cinquantina di specie a cui vanno aggiunte quelle che sono frutto di un'ibridazione naturale. Diverse specie crescono spontanee nel nostro paese e, tra esse, senza dubbio il più noto è il Narciso dei Poeti, conosciuto anche come Narciso Selvatico o Fiore di Maggio.

La pianta raggiunge un'altezza di circa 30 centimetri ed è caratterizzata da foglie lunghe a forma di nastro mentre al centro il fusto sviluppa all'apice un bel fiore di colore bianco o giallo con una corolla interna di colore molto più intenso. La fioritura avviene in primavera raggiungendo il culmine nel mese di maggio, durante l'estate invece permane solo il cespo di foglie verdi.

Per il suo profumo intenso e per la sua durata è un fiore che viene venduto anche reciso per comporre splendidi bouquet.

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La coltivazione dei narcisi

narcisiColtivare i narcisi non presenta particolari difficoltà sia perché si tratta di una pianta non molto esigente e sia perché si adatta facilmente ai diversi climi del nostro paese, è perciò possibile ritrovarlo sia nel nord Italia fino all'estremo sud e nelle isole. Non teme il gelo, non è soggetto ad attacchi di parassiti e non ha bisogno di particolari cure, tranne ovviamente qualche annaffiatura, indispensabile nei periodi siccitosi.

I narcisi si acquistano in bulbi e vanno messi a dimora nel terreno o in vaso nel periodo autunnale, da settembre fino a novembre, ma nelle aree più calde è possibile effettuare l'impianto fino al mese di gennaio. Non hanno particolari esigenze per quel che concerne il tipo di terreno, si deve però evitare di impiantare i bulbi nella torba, così come si devono evitare i ristagni idrici.

Il luogo migliore dove impiantare i narcisi sono le zone del giardino in mezz'ombra, dove il sole sia presente solo qualche ora al giorno o al mattino. Il bulbo deve essere collocato a una profondità che sia pari alla sua grandezza, ma se si vive in aree dove la temperatura in inverno scende sotto zero è bene raddoppiare la profondità, mentre la distanza tra un bulbo e l'altro deve essere di circa 25-30 centimetri.

Prima della messa a dimora è bene procedere alla concimazione con prodotti organici, in seguito è necessario procedere a somministrazioni mensili di concime liquido (fosforo e potassio) diluito con acqua durante il periodo di fioritura se i narcisi sono coltivati in vaso e, se si desidera delle piante più rigogliose, la concimazione può essere fatta anche in piena terra.

A primavera spuntano dapprima le foglie e quindi avviene la fioritura e i fiori possono essere recisi senza la preoccupazione di danneggiare la pianta.

Qualora i narcisi si trovino in piena terra le annaffiature sono richieste solo nel caso in cui le piogge primaverili siano molto scarse, in vaso invece ci si può limitare a una annaffiatura settimanale, ricordando però che vanno sospese durante il periodo di dormienza dei bulbi (autunno e inverno).

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il narciso: La protezione, la riproduzione e le cure per i bulbi

coltivare narcisiSe non si vive in aree dal clima invernale particolarmente rigido non è necessario proteggere i bulbi, se invece la temperatura scende sotto zero è bene procedere con una pacciamatura coprendo il terreno con paglia o foglie secche e quindi un agritessuto. Dove invece gli inverni sono particolarmente lunghi e freddi è bene estrarre i bulbi prima dell'arrivo del gelo. Essi vanno lasciati asciugare qualche giorno, quindi vanno puliti e conservati in segatura o sabbia in un ambiente ventilato e asciutto. A inizio primavera vanno interrati nuovamente.

Al di là dei problemi climatici, l'estirpazione dei bulbi va comunque eseguita ogni tre o quattro anni perché da essi si sviluppano i bulbilli che vanno distaccati e piantati singolarmente per dar vita a nuove piante.


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