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Il nastro isolante è quindi impiegato per la cosiddetta nastratura. Questa consiste nel rivestire un conduttore elettrico con questo materiale, isolandolo. E' un'operazione abbastanza semplice, ma da fare con cautela ed attenzione, onde evitare che il nastro si sciolga.
In primo luogo è necessario che, qualunque sia la superficie sulla quale avvolgerlo, questa deve essere sufficientemente pulita e sgrassata: la polvere e il grasso, infatti, inibiscono l'effetto della colla, e il prodotto non riuscirà ad aderire.Bisogna partire alzando il lembo iniziale del rotolo e appoggiandolo sul cavo comprimendo entrambe le parti con le dita della mano libera, con forza. Si passa poi a srotolare qualche centimetro di nastro, stirandolo e mantenendolo teso, iniziando quindi l'azione di avvolgimento. Il primo giro lo si fa su se stesso, poi ogni giro può sovrapporsi al massimo alla metà della larghezza di quello precedente. La nastratura deve terminare come iniziata, con almeno un giro di nastro su se stesso, in modo da rinforzare quella parte di lavoro. Rivestimento pavimento Pittura Vernice per cemento Verde foglia sim RAL 6002 10L Prezzo: in offerta su Amazon a: 104,9€ |
Il nastro isolante viene prodotto in diversi tipi e qualità, a seconda dell'utilizzo che se ne voglia fare.
Un tipo è quello in gomma formato da elastomero espanso a cellule chiuse. E' un prodotto flessibile da utilizzare per l’isolamento delle tubazioni fredde e calde e negli impianti di riscaldamento, di refrigerazione e condizionamento, combinandolo con le guaine isolanti in gomma. Ha un' ottima aderenza anche a basse temperature.Il nastro isolante in lana di vetro, invece, ha un rivestimento in cartene ed è utilizzato principalmente per la coibentazione di tubazioni. Molto semplice da maneggiare, è incombustibile e non assorbe l'umidità.E' quindi assodato che anche il nastro isolante deve avere delle valide caratteristiche tecniche che siano al passo con le tecnologie moderne e con le ultime normative riguardo al prodotto.Il tipo in PVC è un ottimo alleato in questo senso. Per assolvere correttamente i suoi vari compiti, deve essere adesivo ed elastico, quindi mantenere immutate le sue qualità, sia nel periodo invernale che estivo, non deve rompersi nel caso applicato in presenza di basse temperature e deve mantenere la sua elasticità per consentire a chi lo utilizza di tenderlo il più possibile in modo da effettuare fasciature uniformi e prive di fastidiose bolle d'aria.Il nastro isolante si applica semplicemente praticando una leggera pressione delle dita. Per una migliore tenuta è necessario, durante l'applicazione, ridurne il più possibile la tensione, evitandone in questo modo un allungamento eccessivo.
Viene commercializzato in rotoli di diversa lunghezza e spessore. Il formato standard ha una lunghezza che può andare dai 10 ai 25 metri e la larghezza può andare dagli 8 ai 10 millimetri, fino a raggiungerne 50. Se ne trovano di diversi colori, dal bianco al giallo, dal blu al nero: possono essere utilizzati anche in maniera fantasiosa per feste di compleanno e lavoretti dei bambini.Il nastro isolante, come per tutti gli altri nastri, deve essere conservato rispettando le condizioni di temperatura, luce ed umidità indicate dal produttore e non oltre il periodo previsto.Negli ultimi tempi il nastro isolante è stato sostituito con i morsetti per collegare tra loro i fili, un metodo più veloce, ma di uguale qualità. Nonostante ciò, molti rimangono fedeli al nastro, essendo più pratico e duraturo.
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