E’ innegabile che al sentire questo oggetto, la prima cosa che viene alla mente sia un ambiente rustico, poco raffinato, adatto solamente agli avvenimenti informali e poco adatto alle occasioni speciali. Quando si parla di perline di legno, infatti, i più pensano a mansarde di tipologia comune, a verande per l’estate, arredate per dare confort e comodità, ma anche la giusta misura di relax e quella sensazione di agio che solo il legno sa donare. Ancora, quando si parla di perline di legno, alla mente arriva in maniera pressoché immediata l’odore forte e penetrante di questo materiale, così antico eppure così attuale nella sua semplicità e nella molteplicità degli usi che permette, in casa come negli spazi esterni. Le perline in legno rappresentano il rivestimento perfetto per chi intende donare alla propria casa, ad uno spazio specifico, un tocco di fascino in più, ottenendo al contempo risultati sicuri in termini di isolamento termico. Dicevamo pocanzi che quando si parla del legno si fa fatica ad attribuirgli un aggettivo relativo alle stagioni dell’anno. Si tratta di un materiale che infatti ha tra le caratteristiche peculiari la capacità di rappresentare un isolante termico pressoché perfetto. E’ per questa ragione precisa che lo ritroviamo molto spesso sia nel rivestimento di ambienti dedicati ad esigenze invernali, che in luoghi estivi come possono essere i lidi, le verande, le cabine da spiaggia o i chiringuitos. Insomma, se avete il legno avete tutto: non vi manca niente. A maggior ragione, se prendiamo in considerazione le perline in legno, oggetti semplici ed utilissimi a rivestire come ad arredare, il gioco è fatto: vi assicurerete senza troppa fatica e con uno sforzo economico tutt’altro che insostenibile, un prodotto di sicuro affidamento e destinato a durare nel tempo. Tutto sta ad informarsi relativamente a quelle che sono le dinamiche di manutenzione e conservazione: il legno è bello da vedere e da vivere, ma va curato nel modo giusto. Non ci sono tantissimi accorgimenti da tenere, ma quei pochi che ci sono, vanno considerati necessari se si vuole godere nel tempo dello spettacolo e della comodità che esso può garantire.
Come si fa a scegliere il giusto rivestimento per un appartamento? Sono tutti uguali i rivestimenti in perline di legno? Quando si parla di perline di legno si fa riferimento a un prodotto assoluto oppure ci sono delle distinzioni da fare? Come la stragrande maggioranza dei materiali che vengono utilizzati in casa, anche quando si parla di legno bisogna tirare in ballo le diverse tipologie: non tutti i tipi di legno sono uguali e non tutti i tipi di legno si abbinano a tutti gli arredamenti e sono di conseguenza utilizzabili per tutte le case. Come si sceglie? Per prima cosa diciamo che le perline di legno sono disponibili in quasi tutti i tipi di legno presenti sul mercato: per questa ragione, gli amanti del classico e del vintage possono optare per l’utilizzo del rovere o del teak, veri e propri miti destinati a non tramontare mai. I più innovativi, invece, optano per l’utilizzo dell’abete oppure di miscele all’ultimo grido. Tutt’altro che inconsueto, infatti, è trovarsi di fronte a pareti rivestite mediante l’utilizzo di materiali di verso, e perline di legno afferenti ad alberi e prodotti diversi. Ebbene, sappiate fin da subito che scegliendo una soluzione di questo tipo, non commetterete alcun tipo di errore, e vi assicurerete, anzi, un rivestimento moderno ed invidiabile. Se volete proprio battere tutti i record ed essere alla moda in termini di perline di legno, vi diciamo che l’ultima soluzione è quella del tinteggio: praticamente, scegliete il materiale che più vi piace, il disegno e le dimensioni che maggiormente vi soddisfano, e potrete tinteggiarlo dandogli la tonalità che ritenete più adatta alle vostre esigenze.
Ci pare anche ridondante sottolineare che i colori più gettonati sono quelli che si discostano poco dalle tonalità classiche del legno (magari con qualche leggera laccatura) o dal bianco: vanno molto il ghiaccio e il bianco avorio, giusto per citare le combinazioni più famose. Da cosa dipende la scelta relativa al colore delle perline? Inevitabilmente dall’arredamento e dalle caratteristiche dello spazio in cui queste vanno sistemate. Più leggeri e semplici sono i colori, più variegato è il ventaglio degli utilizzi possibili: i colori sopraccitati, per esempio, si adattano perfettamente a qualunque tipo di ambiente: dalle sale da ricevimento alle camerette, alle camere da letto, finanche agli studioli ricavati in garage e spazi interrati che si desidera rendere isolati dal punto di vista termico. Insomma, a questo punto del nostro articolo, dovreste avere ben chiaro in testa che le perline di legno rappresentano prodotti estremamente comuni e semplici da scegliere, sebbene capaci di ribaltare (dal punto di vista ottico e d’impatto, s’intende) le caratteristiche di uno spazio abitabile. Non rimane che una domanda da soddisfare, forse quella più pungente, soprattutto per il pubblico poco addentro alle dinamiche relative al fai da te e al bricolage? Quanto è facile maneggiare le perline di legno? E, soprattutto, si tratta di un lavoro che richiede la presenza e l’ausilio di un architetto esperto, oppure abbiamo a che fare con qualcosa che si può ritenere all’altezza anche dei neofiti? Nel sottolineare, onde evitare fraintendimenti, che non siamo al livello dei mobili componibili dell’Ikea, forniti con tanto di libretto di istruzioni e semplicissimi da montare, vi diciamo che sistemare un rivestimento di perline in legno nella vostra casa, non è affatto un’impresa impossibile. Tuttavia, se la scelta della tinta e della colorazione – oltre che dalla tipologia precisa – è qualcosa di fondamentale, altrettanto importante è il progetto di posa delle perline. Un’azione dalla quale dipenderanno l’esito del rivestimento e la sua durata, comunque facilitato dalla presenza di standard di riferimento fissi ma da tener presenti sempre e comunque. I bordi delle perline, per esempio, sono caratterizzati dalla sagomatura a maschio o femmina, quindi si incastrano senza particolare difficoltà, mentre per quanto riguarda le dimensioni standard delle perline di legno, variano sempre tra i sei e i venti centimetri (l’altezza può variare a seconda delle esigenze specifiche). Si può scegliere in ogni ambiente tra la posa orizzontale e quella verticale, con la seconda che è senza ombra di dubbio più diffusa ed abbracciata della prima, capace viceversa di creare qualche grattacapo di troppo. Il progetto di posa verticale è perfetto per i tetti delle mansarde, ma trova largo impiego anche sulle pareti di base. A voler essere esaustivi fino in fondo nell’analisi del progetto di posa, c’è anche chi le perline di legno le sistema addirittura in diagonale, ma si tratta di un sistema adatto soprattutto ai professionisti e poco riconducibile a lavori di fai da te, perfetti per i neofiti. Per chiudere, anche se siete dilettanti, vi serviranno gli attrezzi di un professionista, pertanto procuratevi una pialla per modellare le perline; una sega circolare, per eseguire tagli precisi, una livella con compasso, e un trapano con cacciavit, nel caso aveste bisogno di eseguire buchi sulle perline. Detto questo, prestate la massima attenzione a come maneggiate il tutto, e partite avendo in testa un progetto semplice ma preciso: la vostra casa ve ne sarà grata.
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