Legno teak

Tipologie di legno teak

Esistono diversi tipi di questo legno ovvero:

- il teak comune proveniente dalla zone Indocinesi ed indiane. Viene prevalentemente utilizzato per pavimentazioni esterne, mobili da giardino, nel campo edile e per allestire i ponti delle navi;

- il teak africano è un legno molto asciutto senza resina oleosa. Ha proprietà idrorepellenti minori rispetto alle altre tipologie per cui, prima del suo utilizzo, ha bisogno di trattamenti protettivi nei confronti degli agenti atmosferici, dei parassiti e dai funghi;

- il teak Dahat originario dalla Birmania. E' una qualità molto pregiata grazie alle sue venature. E' in pericolo di estinzione;

- il teak filippino, proveniente dall'omonimo stato insulare, rappresenta un legno eccellente a rischio di esaurimento.

Va sottolineato che l'unico teak naturale è quello proveniente dalla Birmania, poiché tutti gli altri tipi sono lavorati e trasformati in manufatti. Da alcuni anni viene prodotto il teak sintetico mediante l'utilizzo di materiale in pvc. Il teak sintetico offre numerosi vantaggi quali la facilità di pulizia, la resistenza alla salsedine, nessun costo di manutenzione, l'effetto antiscivolo anche se viene bagnato, tuttavia ha un prezzo spesso più elevato di quello naturale e si riscalda e trattiene il calore molto di più della qualità naturale. Inoltre, non va dimenticato, che non ha lo stesso impatto visivo e che non è in grado di garantire l'atmosfera magica del puro legno.

Tipologie di legno teak

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Caratteristiche del teak

Caratteristiche del teak Questo tipo di legno è molto pregiato e piuttosto costoso. E' particolarmente apprezzato per le sue caratteristiche quali la durezza, l'impermeabilità, la duttilità, la sua stabilità dimensionale, l'immarcescibilità, l'elevata resistenza all'umidità, alla salsedine ed agli agenti atmosferici. Il legno di teak, grazie alla presenza di una resina oleosa, ha una lunga durata ed è adatto ad essere lavorato ed assemblato.

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Impieghi del teak

Questo tipo di legname viene impiegato per realizzare prodotti artigianali sia per esterni che interni, nell'edilizia, nella carpenteria, nell'industria nautica, nella fabbricazione di mobili, strumenti musicali, pavimentazioni e molto altro. Con il suo utilizzo si ottengono mobili di pregio, scale, finestre, parquet, prodotti di arredamento sia per giardini che stabilimenti, prodotti di ebanisteria e molto altro ancora.


Trattamento del teak

Trattamento del teak Benché questo legno non abbia bisogno di misure di protezione, grazie alla sua naturale resistenza, per conservare a lungo e mantenere inalterate le sue qualità si tratta di adattare semplici accorgimenti attuando trattamenti semplici e poco costosi.

Per i manufatti esterni, per proteggerli dal sole, dall'acqua, dalla pioggia, dal vento, ma anche da funghi e parassiti di varia origine, basterà rivestirli con una verniciatura , preferibilmente ad acqua, a base di solo impegnante. Sarà necessario, prima di tutto, preparare il fondo ricorrendo all'uso di carta vetrata con una grana da 90. Dopo l'impregnatura dovrà essere effettuata una carteggiatura con una carta vetrata con una grana da 300. Consigliabile due mani di vernice. Se i prodotti vengono esposti in modo costante e continuo alle intemperie o agli sbalzi di temperatura, sarà meglio, per mantenere inalterata la loro bellezza, sottoporli ad un trattamento di rivestimento con una pellicola protettiva massima di 90 micron.

Se si vuole ridare vita ai mobili in teak, si dovrà fare la decapatura ovvero la loro sverniciatura usando una spazzola, di media durezza ,seguendo il senso delle venature. Una volta che il mobile sarà ben pulito, si dovrà passare su tutta la sua superficie un batuffolo di cotone impregnato di cera per mobili. Quindi con un panno morbido, con movimenti circolatori, lo si luciderà. I mobili interni per proteggerli, dalle macchie e per conservare il loro colore naturale, andranno detersi e curati con prodotti, facilmente reperibili in commercio, privi di acidi e prodotti chimici aggressivi.


Legno teak: I prezzi del teak

L'alta qualità del teak giustifica il suo costo elevato che viene stabilito a mc. e determinato tenendo conto della sua provenienza, della sua stagionatura, del suo aspetto, delle sue venature, di eventuali difetti come la presenza eccessiva di annodamenti, dell'andamento del prezzo di mercato, dei costi per la sua lavorazione , del suo spessore e da molti altri fattori. Il prezzo del teak sotto forma di listoni oscilla tra i 6.000 e gli 8.000 euro a mc., mentre i listelli di legno di teak lavorati per rivestire un pavimento possono costare tra i 70 ed i 180 euro al metro quadro a seconda del loro spessore, della loro lunghezza e larghezza.


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