E quindi possiamo anche introdurre il concetto della versatilità degli oggetti africani che appaiono sì molto caratteristici ma che riescono a conformarsi a tanti stili di arredo. La questione sta tutta nel saper distinguere tra il concetto di caratteristico e caratterizzante tipico, in entrambi i casi, di molti oggetti africani oggi in vendita. Perché senza ombra di dubbio la larga maggioranza degli oggetti africani oggi in commercio appare come molto caratteristici nel senso che spesso si tratta di oggetti di cui la provenienza si intuisce anche a chilometri di distanza. E questo significa che si tratta di oggetti caratteristici ma, spesso, accade anche che inserire qualcuno di questi oggetti così particolari all’interno delle nostre abitazioni non comporta per forza di cose la revisione di tutto o comunque di gran parte dell’arredamento di casa perché, tranne rare e sempre presenti eccezioni, spesso molti oggetti africani non condizionano troppo massicciamente un ambiente interno.
Ma, come è nostra buona abitudine consolidata ormai da lungo tempo, procediamo con ordine e continuiamo a contestualizzare al meglio, con un grado di precisione crescente, alcune delle caratteristiche di base degli oggetti africani oggi più comunemente venduti sottolineando quegli elementi di base che si ripetono con maggiore frequenza e che possono dunque esserci di sostegno nell’ambito del completamento della nostra analisi, sintetica per le sempre imperative ragioni di spazio, in materia di oggetti africani. Senza dubbio dobbiamo restringere il campo della nostra discussione in merito agli oggetti africani con qualche esempio chiarificatore per il nostro lettore più affezionato: del resto occorre comprendere che i più venduti tra gli oggetti africani sono le stoffe coloratissime realizzate con tecniche di tintura antichissima e ricercatissima insieme alle classiche e ben note statue tribali.
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