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Un albero è una pianta legnosa particolarmente sviluppata in altezza e composta da una parte legnosa che compone, dal basso verso l' alto, le radici, il fusto e i rami. Superiormente ai rami sono collocate le foglie, e gli eventuali fiori e frutti. In gnere un albero inizia a ramificare a qualche metro dal suolo, e l'i nsieme fra rami e foglie crea la chioma dell' albero, che può assumere varie colorazioni e forme, a seconda della specie di albero scelta. Il materiale che compone il loro tronco è il legno, che viene utilizzato anche come fonte energetica, in quanto ottimo combustibile, in uso sin dall' antichità, anzi, il primo materiale utilizzato per tale scopo. Molto utilizzato anche come matariale di costruzione di abitazioni, elementi edili, navi, mobili ecc ecc.
La parte lignea è quindi il fusto, ed è composto da più strati: nella parte più esterna vi è la corteccia. Andando verso l' interno vi è pou un secondo strato chiamato libro, un terzo chiamato cambio e infime il legno, che compone il cilindro centrale. Per quanto riguarda la chioma degli alberi, questa può essere piramidale, come nel caso dell' abete, colonnare, nel caso del cipresso, globosa come nel caso del melo e a ombrello, nel caso del pino. Le foglie possono essere persistenti o caduche e la loro forma è varia. In generale, oltre che alla classica suddivisione per specie, gli alberi vengono distinti in due grandi categorie: forestali e fruttiferi. Inglese Agrifoglio, Ilex aquifolium, semi di albero (Appariscente Evergreen, Hedge) 20 Prezzo: in offerta su Amazon a: 8,05€ |
Non bisogna dimenticarsi che, quando si sceglie di utilizzare degli alberi ll' interno del proprio giardino, varie sono le soluzioni cui si può ricorrere, o meglio, varia è la disposizione degli alberi che si può attuare. Principalmente, osserviamo la divisione in: alberatura filare, cortina, quinta, macchia e bosco.
Per quanto riguarda l' alberatura filare, questa, cosa deducibile anche soltanto dal nome, può essere realizzata attraverso l' installazione degli alberi in fila indiana. Per tale alberatura risulta sicuramente migliore, o anzi inevitabile, la scelta di utilizzare sempre la stessa specie di albero. In genere, la scelta della specie ricade su quelli aventi una forma alta e allungata, come ad esempio i pioppi e i cipressi. Oltre all' alberatura a filare, nella quale gli alberi, come è stato già detto, vengono disposti in fila indiana, quindi uno dopo l' altro, si può utilizzare anche l' alberatura a doppio filare, in cui tale fila indiana di alberi viene riprodotta a entrambi i lati di un viale o di una strata. In questo caso non è necessario utilizzare alberi di forma allungata, ma anche alberi a chioma larga possono essere idonei in quanto molto suggestivi, come ad esempio i pini marittimi, i ciliegi, i tigli, le magnolie o gli aceri. L' alberatura a filare permette di creare un paesaggio molto suggestivo, quindi ha funzione decorativa, ma anche di recinzione. La cortina viene creata quando vengono utilizzati alberi di diversa specie e con diverse forme di chiome, di varie forme e di varie altezze, che vengono piantati senza alcuna regola, su più file, in modo da ostruire la visione di ciò che è dietro tale "sipario" di alberi. Quest' ultimo diviene sempre meno fitto ai lati, ma non necessariamente attraverso un andamento regolare. La quinta viene utilizzata per creare una zona in cui gli alberi svolgano un funzione protettiva dagli sguardi, dal vento o dall' eccessivo soleggiamento, e viene realizzata tramite l' impiego di alberi della stessa specie che vengono disposti su un lato o intorno al luogo che si intende proteggere. La macchia si viene a creare quando vengono utilizzati alberi di varie specie, forme e dimensioni, o anche alberi della stessa specie, e ha lo scopo di riprodurre paesaggi naturali e suggestivi. Il bosco, conosciuto da tutti come un luogo ove vi è un' elevata presenza di alberi, spesso e volentieri disposti senza tenere in conto alcuna regola. Esso si può realizzare soltanto in zone dotate di una certa ampiezza (superiori ai 500 mq almeno) e può avere un duplice scopo, quello di decorare (quando fa parte di un parco o di un giardino) o quello di coprire (quando viene utilizzato in territori a rischio di frane o per ricoprire pendici).La messa a dimora degli alberi in una determinata proprietà non può avvenire soltanto tramite un' iniziativa arbitraria: si tratta, infatti, di azioni che vengono regolate da specifiche norme, che hanno come funzione quella di tutelare il paesaggio ma anche di evitare danni ad abitazioni, collegamenti e impianti posizionati in un determianto territorio.
La prima cosa da tener in considerazione quando si vogliono installare degli alberi in un determinato territorio, sono proprio queste normative. Bisogna però non farsi prendere la mano, cercando di riempire un giardino che sempra a prima vista "troppo vuoto" a causa della presenza di piante ancora giovani,e considerare che queste cresceranno e si svilupperanno in larghezza e in ampiezza, pertanto la presenza di più alberi del necessario potrebbe causare non opchi problemi. Anche le radici sono da tenere in considerazione: queste ultime, infatti, possiedono una forza di penetrazione molto forte, pertanto, se l' albero non va piantato lontano da un' edificio, col passare del tempo esse possono intaccare le fondazioni di quest' ultimo e danneggiarle. Bisogna poi tenere in considerazione anche la presenza di impianti, che gli alberi potrebbero danneggiare con i loro rami.
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