Le piante aromatiche sono specie rustiche e resistenti: è difficile che si ammalino, tuttavia se le si coltiva in casa è necessario mettere in atto alcuni accorgimenti in più. Innanzitutto si deve valutare bene l'umidità relativa all'interno degli ambienti: infatti se il microclima è troppo secco le piante aromatiche in casa possono essere colpite dai ragnetti rossi. Al contrario, se c'è troppa umidità, possono svilupparsi funghi come l’oidio. Per coltivare le piante aromatiche in casa è fondamentale esporle alla luce del sole: infatti hanno bisogno di una quantità di luce maggiore rispetto alle altre piante. Si consiglia di piantarle in vasi circolari con un diametro di 12 centimetri vicino a una fonte di luce ma non a quelle d'umidità. Il posto ideale è la cucina. Se l'ambiente è poco luminoso, le piante aromatiche non si sviluppano bene, soffrono e hanno foglie piccole e rametti deboli.
Le erbe aromatiche vanno posizionate vicino a una finestra, magari integrando la luminosità naturale con una lampada fluorescente. Tenete a mente che più una lampada scalda maggiore deve essere la sua distanza dalla pianta per evitare che la danneggi: di conseguenza, anche la luce fornita sarà minore. In genere la distanza consigliata è di 10-15 centimetri. In più la lampada fluorescente aumenterà leggermente la temperatura intorno alla pianta rispetto a quella del resto della casa: ad esempio, se in casa si ha una temperatura di 20°C, la lampada la porterà a 24-27°C a seconda del modello. Si tratta di un microclima ottimo per la crescita delle erbe. Si consiglia di posizionare le piante l'una vicino all'altra così che creino insieme un microclima ancora più conforme alle proprie esigenze. La stanza dove vengono collocate deve essere ben ventilata: nei momenti più caldi della giornata è bene far cambiare aria, però, quando la finestra è aperta, si devono trasferire le piante altrove così che non passino bruscamente da un ambiente mite a uno freddo.
Esistono tantissime specie diverse di piante aromatiche che possono essere coltivate in casa: tra le più diffuse vi sono il timo, la menta, il basilico, il rosmarino e l'origano. Il timo, esattamente come la melissa, deve essere piantato in terriccio ben drenato e alcalico e va potato sia in primavera che in autunno. Ha bisogno di un'esposizione diretta alla luce del sole. Il prezzemolo e la menta si caratterizzano perché, a differenza di altre piantine aromatiche, hanno bisogno di restare per qualche ora al giorno all'ombra, mentre il rosmarino va sistemato in un ambiente molto soleggiato. Se si compra una piantina in vaso, la si deve potare dopo la fioritura. Il basilico è presente in dieci varietà diverse, ma le regole per la coltivazione sono le stesse: l'innaffiatura deve avvenire spesso apportando poca acqua. Infatti si devono evitare ristagni perché è una pianta delicata. Va esposta direttamente al sole per far crescere numerosi steli.
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