La pastinaca si può considerare una vera e propria radice della salute, proprio come la bardana: per questo è un prodotto da riscoprire. Si può trovare dai fruttivendoli oppure nei negozi bio che vendono anche verdura e frutta fresca. In alternativa la si può coltivare facilmente nell’orto. Secondo la leggenda pare che la pastinaca sia arrivata in Italia per ordine dell'imperatore romano Tiberio, che la fece importare dalla Valle del Reno dopo averla apprezzata durante le sue campagne militari in Germania. Con il tempo questo ortaggio insolito si diffuse in modo capillare nella penisola, tanto che nel Medioevo rappresentava uno degli alimenti base delle classi più povere: infatti era usata quanto la patata oggi. Tra l'altro la pastinaca iniziò a sparire con la diffusione in Italia della patata fino a diventare un alimento quasi sconosciuto a partire dall'Ottocento.
Il Kit ortaggi stravaganti di Plant Theatre - 5 straordinari ortaggi da coltivare Prezzo: in offerta su Amazon a: 16,99€ |
Dopo essere stato dimenticato, questo ortaggio è stato riscoperto da alcuni anni proprio per i suoi effetti benefici sulla salute. La sua coltivazione è molto semplice, esattamente come quella della carota, in quanto si basa sui semi. Per quanto riguarda la preparazione di piatti di cucina, la pastinaca si usa nella maggior parte dei casi come ingrediente base per contorni, puree, vellutate e zuppe: in questo caso può essere da sola oppure può essere accompagnata da zucca o carote. Inoltre si può cuocere al forno o fritta come la patate. La cottura più semplice è la lessatura: molto facili da preparare sono anche le pastinache a vapore, bollite nell'acqua calda o saltate in padella. Per mantenerne le proprietà si consiglia di metterle con la buccia nell'acqua calda e sbollentarle per poi immergerle nell'acqua fredda: è un ottimo metodo per staccare la buccia senza alcun problema. A questo punto gli ortaggi possono essere tagliati a striscioline o a rondelle per essere glassati con sciroppo d'acero o miele oppure cotti con prezzemolo e olio o burro.
La pastinaca è composta per l’80% di acqua e il 5% di fibre vegetali, ha un bassissimo contenuto di grassi ed è ricchissima di sali minerali, in particolare di magnesio e di potassio. Allo stesso tempo questo ortaggio è una fonte eccellente di fibre e di vitamina B e C: il suo valore nutritivo rimane allo stesso livello di quello della patata, ma si caratterizza per minori proteine e calorie. Inoltre si devono tenere a mente due considerazioni: la prima è che la maggior parte dei sali minerali e delle vitamine sono contenuti nella parte dell'ortaggio più vicina alla buccia. Di conseguenza è fondamentale sbucciare la pastinaca in maniera sottile oppure cuocerla con la buccia. In secondo luogo è bene ricordare che la cottura deteriora gran parte della vitamina C presente. Infine la pastinaca contiene anche vitamine K, acido folico, vitamine E e antiossidanti: per tutti questi motivi il suo consumo è salutare e consigliato. Ciononostante questo ortaggio può scatenare reazioni allergiche nelle persone sensibili e in chi è allergico alla pastinaca stessa o agli altri vegetali della stessa famiglia. In questo caso si manifestano allergie incrociate con prurito, bruciore alla lingua e alle labbra e arrossamento degli occhi.
COMMENTI SULL' ARTICOLO