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Le contropareti in cartongesso rispondono a esigenze di sicurezza perché evitano la propagazione di incendi, ma anche di benessere termico e acustico, oltre che di stabilità e di estetica. Infatti oltre a proprietà termoacustiche, il cartongesso ha anche proprietà ignifughe e idrorepellenti e consente di riscaldare più rapidamente l’ambiente eliminando muffe o condense. Ha infatti una microporosità che favorisce la permeabilità al vapore e consente una grande traspirazione della superficie. Le pareti in cartongesso fungono quindi da regolatori naturali di umidità degli ambienti interni, generando condizioni microambientali che danno comfort e gradevolezza. Una parete in cartongesso è costituita da panelli in cui un nucleo di gesso è rivestito con fogli di un cartone speciale, di carta riciclata, da ambedue i lati.
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Vi sono diversi tipi di cartongesso. Il cartongesso a isolamento acustico è utile per suddividere ambienti rumorosi, inserendo, nell'intercapedine un materiale di tipo fonoassorbente oltre a lastre insonorizzanti. Il cartongesso idrorepellente viene usato in ambienti umidi come il bagno o la cucina. Il cartongesso ignifugo, è formato con lastre speciali costituite con gesso enidrato: viene usato per dividere ambienti per l'evacuazione da un incendio o per proteggere strutture dal fuoco.
Una parete in cartongesso è sicuramente una valida alternativa a divisori di tipo tradizionale essendo molto pratica, veloce e pulita da realizzare. Il cartongesso è un materiale versatile, veloce e pratico da usare. La versatilità consente, in un appartamento dinamico e giovane, di prendere decisioni non definitive e realizzare una ridistribuzione degli spazi quando cambiano le esigenze abitative. Le pareti in cartongesso sono di facile installazione e finitura. In genere sono un elemento isolante che si aggiunge a una parete esistente. Ma sono anche impiegate anche come singole pareti divisorie. Infatti la facilità di posa, insieme al confort interno che consentono di raggiungere, fanno sì che le pareti in cartongesso vengano molto utilizzate per separare ambienti negli appartamenti.
È possibile costruire autonomamente una parete in cartongesso iniziando a costruire lo scheletro di legno e rivestendolo con i pannelli di cartongesso. Questa soluzione eviterà la posa di intonaco e basterà stuccare e dipingere il tramezzo per poter avere una parete finita.
Innanzitutto occorre procurarsi le traverse di legno grezzo e acquistare i pannelli in cartongesso. È molto importante avere una "fune gessata retrattile", ossia una corda che è imbevuta con polvere colorata dentro un involucro. Servono anche chiodi da 10 cm per fissare i montanti di legno e chiodi speciali per cartongesso della lunghezza adatta allo spessore del pannello. Occorre procurarsi anche una sega per legno e tasselli a espansione, oltre a una livella e un utile filo a piombo.Identificata la posizione della parete si fissano i montanti e, una volta che lo scheletro è finito, si possono montare i pannelli in cartongesso in verticale o in orizzontale. Il sistema orizzontale è più diffuso perché più economico e i pannelli si posano partendo dal soffitto. Per la posa verticale si inizia dal primo pannello del vano porta e si passa agli altri delle pareti.Ora si deve procedere alla preparazione per rendere la parete adatta alla pittura. Occorre stuccare i giunti e gli avvallamenti della chiodatura, oltre alla finitura di angoli esterni e interniQuindi si passa alla rasatura della parete, applicando un sottile strato di gesso, per renderla uniforme. Una volta che la rasatura si è asciugata si deve carteggiare la parete con la carta-vetro a grana fine. Finalmente si può procedere a pitturare la parete, dando prima una mano con la pittura isolante. Quindi si può fare una finitura a due mani o anche a tre mani per avere un risultato davvero perfetto.
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