Spessori per vetri e finestre, con paletta per posa in opera di vetri, 28 mm, in plastica Prezzo: in offerta su Amazon a: 18,95€ |
Non si sbaglia se si afferma che è impossibile riprodurre due pavimenti in resina identici l'uno all'altro. Questo tipo di rivestimento infatti è unico, il che è di per sé un vantaggio, dal momento che la propria casa non sarà mai uguale a quella di un vicino che ha scelto lo stesso stile. Inoltre è possibile scegliere tra molti effetti, come ad esempio lo spatolato, il monocromatico o il nuvolato. Una volta operata tale scelta poi si potrà scegliere una resina particolare, grazie alla quale ottenere una specifica brillantezza sulla superficie, passando dal liscio al ruvido, o magari all'opaco.
Kronotex, Pavimento Laminato Incastro, Frassino Stockholm Shabby, Scatola 2,131 m²/AC4. Spessore 8mm Prezzo: in offerta su Amazon a: 25€ |
Non è richiesto l'uso di alcun prodotto specifico per la pulizia della resina, dal momento che essa è impermeabile, e dunque non assorbe alcuna sostanza. Tutto ciò che andrà ripulito si trova in superficie, lasciando la profondità intatta, e dunque non soggetta a deterioramenti. Proprio per questo i pavimenti in resina sono tra i più igienici, anche grazie alla superficie molto omogenea, che non lascia spazi a fughe di alcun tipo. Inoltre sono atossici e inodore, consentendo in questo modo di lasciar liberi i bambini di giocarci senza alcun pericolo. I pavimenti in resina in pratica potranno essere senza alcun problema le superfici sulle quali i propri figli cresceranno sereni. Capita però che negli anni l'aspetto del proprio pavimento possa subire dei gravi cambiamenti a causa dell'usura. In questo caso sarà possibile riportare la superficie in resina al suo stato originale senza doverla necessariamente smembrare. Se invece si preferisce acquistare un nuovo pavimento in resina, sarà possibile sovrapporre questo strato al precedente, sfruttando l'esiguità del prodotto, senza generare dislivelli.
Se si intende installare un sistema di riscaldamento al di sotto della pavimentazione, la posa in opera di uno strato in resina è di certo la soluzione più adatta, grazie soprattutto al suo esiguo spessore. Il riscaldamento inoltre è favorito dalla natura plastica della resina che, nonostante la trasmissione di calore, non consentirà la formazione di crepe.
Il logorio del tempo sarà più visibile su quei pavimenti in resina lucidi e uniformi, dove purtroppo anche le più piccole imperfezioni tenderanno a farsi notare. Se invece si opta per un pavimento opaco o magari spatolato, tale problema verrà ridotto drasticamente. Tutto dipende dal tipo di vita che si conduce. Un single ad esempio può optare tranquillamente per la prima scelta, mentre una casa piena di bambini di certo non farà durare a lungo l'integrità di un pavimento in resina lucido.
La posa di questo pavimento è molto semplice, ma non è possibile effettuarla su tutti i tipi di fondo. Occorre dunque valutare attentamente lo strato sottostante. Non sono affatto idonei ad esempio dei pavimenti che presentano crepe, rotture o magari dei leggeri avvallamenti. In caso di situazioni del genere sarà impossibile effettuare la posa, a meno che non si operi preventivamente, procedendo all'eliminazione di qualsiasi imperfezione.
Se il pavimento che si intende posare dovrà essere esposto a lungo ai raggi del sole, si consiglia di stare alla larga dalle resine epossidiche, dal momento che la loro resistenza ai raggi UV è decisamente scarsa. In questo caso dunque si rischia di ritrovarsi, nel giro di pochi anni, con un pavimento chiaramente ingiallito. Se però è proprio questo il pavimento che desiderate, è possibile ovviare a tale problema utilizzando dei semplici additivi, specifici contro i raggi UV.
COMMENTI SULL' ARTICOLO