Ma, come è nostra buona abitudine consolidata ormai da lungo tempo, procediamo con ordine e iniziamo a comprendere con precisione a cosa è giusto fare riferimento quando si parla di pavimenti per piscina. La pavimentazione per una piscina può infatti essere considerata secondo due accezioni molto differenti: da un lato occorre comprendere che i pavimenti per piscina in senso stretto sono quelli che vanno al centro della piscina stessa, vale a dire la parte perennemente coperta dall’acqua. Ma, soprattutto negli ultimi anni, molti hanno iniziato a parlare di pavimenti per piscina anche per tutto quanto riguarda la superficie calpestabile intorno al bordo piscina, quella insomma su cui camminiamo o non quella su cui nuotiamo. E, ovviamente, in maniera intuibile, il discorso cambia radicalmente.
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Un aspetto su cui è sempre importante puntare l’indice è quello della varietà sempre crescente di pavimenti per piscina. In altre parole uno degli elementi da sottolineare con maggiore convinzione è il progresso che le aziende operative nel settore delle piscine e di tutto quanto riguarda gli accessori alle piscine stesse, stanno mostrando in modo inequivocabile negli ultimi tempi. Prova ne sia che oggi la scelta dei pavimenti per piscina non risponde più solo a canoni di sicurezza o di igiene o di semplicità nella posa in opera, ma viene considerato anche l’aspetto estetico. Ovviamente l’aspetto estetico avrà una valenza più spiccata soprattuto se ci riferiamo ai pavimenti per piscina da esterno (superficie calpestabile e non coperta dall’acqua) piuttosto che al fondo della piscina laddove le scelte sono comunque più limitate.
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