Malta refrattaria

Malta refrattaria

La malta refrattaria è un materiale molto resistente, adatto soprattutto per quei luoghi in cui serve un tipo di legante in grado di resistere anche ad alte temperature. Essa è composta da calcio, argilla e altri additivi, ed è ottima perché è di facile lavorazione e di elevata adesione alla superficie di lavoro. Essa può essere applicata sia su cemento che su mattoni refrattari e può essere utilizzata anche come intonaco per strutture che raggiungono anche i 500 gradi di temperatura. Viene commercializzata in confezioni che vanno da uno a venticinque chilogrammi, e necessita di essere miscelata all’ acqua. E’ pronta quando si ottiene un impasto omogeneo. Il suo costo è di circa due euro al chilo ed è reperibile presso negozi di materiali edili specializzati oppure può essere facilmente acquistata anche su siti internet che trattano di prodotti per edilizia.
forno realizzato con malta refrattaria

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Malte refrattarie

preparazione malta refrattaria La quantità di malta che serve in ogni lavoro dipende in particolare dallo spessore dello strato che si vuole ottenere: in media, per lavori in cui lo spessore di malta non deve superare 1 cm di spessore, si possono utilizzare circa 1, 7 kg a mq.

Ma come si usa?

Innanzitutto bisogna ricordarsi che la superficie sulla quale la malta si deve applicare deve essere ben pulita in modo da facilitarne la presa, quindi vanno rimosse anche le più piccole tracce di polvere, pitture, muschi, ceneri o, eventualmente, residui di altro genere. La malta in polvere poi va mischiata all’ acqua in un grande contenitore secondo le dose consigliate nella confezione. Si può mischiare fino ad ottenere un impasto omogeneo e senza grumi, non troppo liquido, con un trapano munito di elica.


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    Posa malta refrattiaria

    costruzione forno con malta refrattaria Ottenuto un impasto omogeneo, va bagnato un pennello pulito con dell’ acqua e con esso si va a bagnare anche la superficie su cui si vuole applicare la malta, che va presa con la punta della cazzuola e distribuita con il dorso dell’ attrezzo sulla superficie da incollare.

    Ricordarsi di non lasciare che le superfici si asciughino prima di applicare la malta, ma tenerle umide per consentire una corretta presa.

    Una volta completato il lavoro, bisogna attendere che la malta si asciughi (in genere bastano circa 12 ore). Se la malta è stata utilizzata per forni, camini o barbecue, bisogna aspettare circa un mese per utilizzarli: la prima prova va fatta dopo circa due settimane dall’essicazione, poi si devono fare due o tre prove e solo allora si può effettivamente iniziare a sfruttare il lavoro. Durante l’ essiccazione, consigliamo di proteggere la struttura dagli agenti atmosferici perché la luce solare o il vento battente in particolare potrebbero portarla a screpolarsi.

    Ricordiamo che la malta in eccesso può essere conservata per circa un anno se ben sigillata nella confezione originata e collocata in un luogo fresco e asciutto.


    Cemento refrattario

    Cemento refrattario Oltre alla malta refrattaria esiste anche il cemento refrattario. Malta e cemento hanno le stesse componenti e vengono realizzate mischiando gli stessi materiali ma la loro differenza sta nel dosaggio dei diversi elementi. Il cemento ha più una funzione strutturale rispetto alla malta, che il più delle volte ha una funzione di legante e viene utilizzata per compattare fra loro mattoni, sassi ed altri elementi delle costruzioni. Il cemento in genere ha un contenuto maggiore di inerti e la granulometria della sabbia e solitamente più grossa ed offre un risultato più grezzo.

    Per quanto riguarda nello specifico il cemento refrattario la sua funzionalità è identica a quella della malta refrattaria ovvero resistere alle alte temperature dei forni. Il cemento refrattario è in grado di resistere a temperature di 1300°C con un punto di fusione che si aggira fra i 1450 ed i 1600 °C.

    Questo cemento non è molto diverso dal cemento normale sia per quanto riguarda l'aspetto che per quel che riguarda la sua preparazione. Le componenti di questo cemento che cambiano rispetto ad un cemento normale sono i componenti chimici che vengono utilizzati nel cemento refrattario.


    Malta refrattaria prezzo

    utilizzo malta refrattaria In commercio esistono tante tipologie di malta refrattaria, realizzate da aziende differenti con componenti diversi, che le rendono più o meno resistenti, oltre che con colorazioni che possono variare; tutte, comunque, per essere denominate malte refrattarie, devono garantire la resistenza a temperature elevate ( anche 500/600 °C) per un tempo prolungato. Ovviamente va impiegata con appositi mattoni, anch'essi in grado di resistere alle alte temperature. In riferimento a quale possa essere il prezzo di questo materiale, è bene dire che esso può variare in relazione al grado di resistenza della malta, ma, per avere un'idea del costo, esso parte da circa 1,50 euro per arrivare ai 3 euro al Kg. I fattori che lo influenzano, oltre alle caratteristiche, si riferiscono anche al canale scelto per l'acquisto e al tipo di confezione; acquistando sacchi più grandi( le confezioni possono andare, di solito, da 1 a 25 Kg) il prezzo di acquisto sarà minore.




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