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In riferimento alla loro realizzazione i pannelli coibentati vengono chiamati anche a sandwich. A seconda dell'effetto desiderato, i materiali che li costituiscono possono cambiare. Le lamine sono costruite tenendo presenti le proprietà dei materiali che vengono adoperati nell'edilizia. Dal momento che i pannelli coibentati sono adoperati nell'ambito delle costruzioni civili o industriali, le prestazioni dal punto di vista meccanico, acustico e termico devono essere le migliori possibili e nella maggior parte dei casi ci si serve di materiali di tipo metallico.
I metalli che vanno a costituire le lamine possono variare a seconda della destinazione d'uso, quelli più utilizzati sono: alluminio, acciaio, zinco e rame.Il rame ha il vantaggio di essere relativamente economico e di avere allo stesso tempo delle interessanti caratteristiche tecniche. Il suo grado di dilatazione termica è molto basso e questo evita che il materiale si deformi nel caso di esposizione al sole, la resistenza meccanica è elevata e il peso è ridotto.Lo zinco è apprezzato in modo particolare per la sua capacità di resistere alla corrosione.L'alluminio è leggero ma anche duro, resiste molto bene agli sforzi meccanici e alla corrosione ed è molto apprezzato per la sua duttilità che permette di lavorarlo facilmente.L'acciaio è tra i materiali più resistenti che si possano trovare in commercio, nella realizzazione di lamine per pannelli coibentati viene scelto per la facilità della messa in posa e per la sua leggerezza.Per rendere le lamine maggiormente resistenti all'usura, i pannelli possono essere rivestiti da altri materiali, può essere applicato un rivestimento realizzato in pvc oppure può essere eseguite una pre-verniciatura.Le lamine per la realizzazione dei pannelli coibentati sono disponibili in diversi modelli dalla lamina a lisca a quella microdrogata a quella grecata.In alcuni casi i pannelli coibentati possono essere realizzati adoperando dei pannelli di legno al posto delle lamine metalliche, tuttavia questa soluzione è poco indicata per le coperture a tetto ed usata principalmente per rivestire le pareti, a causa della scarsa resistenza ai fattori climatici del legno. Esistono comunque trattamenti specifici per incrementarne la resistenza. 5 pezzi FUCHS vetromattone nuvola bianco satinato un lato (vetro opalino) 19x19x8 cm Prezzo: in offerta su Amazon a: 29,8€ |
Nella realizzazione di pannelli coibentati, il materiale che viene utilizzato con maggiore frequenza è il poliuretano. Si tratta di un materiale molto resistente alle compressioni, agli sforzi meccanici e alle abrasioni. Il poliuretano da interporre tra le lamine è in forma di schiuma isolante e l'aderenza alle lamine è data da un processo fisico-chimico grazie al quale si ottiene un insieme compatto e resistente. Tuttavia la schiuma di poliuretano è solo uno dei tanti isolanti che possono essere adoperati nei pannelli coibentati, vediamo quali sono le altre possibilità.
Una valida alternativa a cui ricorrere è la lana di roccia. Si tratta di un materiale particolarmente versatile la cui consistenza lanuginosa offre proprietà isolanti acustiche e termiche molto valide. Ha inoltre un'ottima resistenza al calore e il suo costo è molto più accessibile di quello di altri materiali.Un'altra opzione possibile è il sughero, un materiale impermeabile dalle buone caratteristiche isolanti. Il sughero trova largo impiego nell'ambito della bioedilizia, è un materiale totalmente naturale ed è possibile reperirlo facilmente e con basso impatto sull'ambiente. Il sughero ha un costo decisamente maggiore rispetto agli altri materiali isolanti, i pannelli realizzati con questo tipo di materiale sono tuttavia altamente ecologici, vale quindi la pena tenerlo in considerazione se vogliamo pensare anche alla salvaguardia dell'ambiente.
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