Dichiarazione di successione dei beni ereditari e voltura catastale degli immobili Prezzo: in offerta su Amazon a: 25,1€ (Risparmi 13,9€) |
Lo stesso d.p.r. n. 1142/49 definisce anche il modo in cui si può identificare un’unità immobiliare. Tale compito è assolto dall'articolo 42, secondo il quale ogni singola unità accertata deve avere un'identificazione catastale con precisa indicazione dell'indirizzo comprensivo di località o via, numero civico, piano, scala ed ogni altro elemento che serve alla sua esatta identificazione, con il dovuto riferimento alla mappa. Gli articoli che si trovano successivamente all'interno del decreto, si occupano della necessità di effettuare, per ciascuna unità immobiliare, gli opportuni rilievi atti a stabilirne la consistenza catastale che influisce sui tributi dovuti.
Codice del catasto Prezzo: in offerta su Amazon a: 25,5€ (Risparmi 4,5€) |
Dopo aver fatto le dovute considerazioni dal punto di vista catastale, andiamo a vedere quali sono i diritti e gli oneri che competono a chi possiede un'unità immobiliare.
Gli oneri di maggior rilievo sono quelli di tipo tributario, i proprietari sono infatti tenuti al pagamento di quelle che vengono chiamate imposte fondiarie. Prima tra queste l'ICI, a meno che non si abbia diritto all'esenzione come la legge prevede per casi particolari, ad esempio quando si tratta di prima casa. Tale tassa è sempre a carico dei proprietari e non riguarda in alcun modo gli inquilini.Subito dopo, in ordine di importanza, abbiamo la Tarsu o Tia, vale a dire la tassa sulla gestione dei rifiuti. Questo tributo riguarda sia il proprietario sia l'eventuale conduttore, nel caso in cui l'immobile sia stato concesso in locazione.La proprietà di un'unità immobiliare comporta la necessità di adeguarsi alla norme che regolano gli aspetti riguardanti la sicurezza e l'ordine pubblico. Questo significa che si dovrà fare in modo che il proprio bene non vada a recare un pericolo alla comunità. Dovranno essere rispettate, inoltre, le norme urbanistiche e quelle locali circa il modo d'uso delle abitazioni e il rispetto degli orari.Quando l'unità immobiliare è di tipo indipendente, il proprietario non avrà altri obblighi, nel caso invece di ubicazione in strutture condominiale, saranno dovute anche le spese per la gestione delle parti comuni.Il parere condiviso in modo unanime in dottrina e in giurisprudenza è che ogni volta che si accompagna ad un diritto reale, frazionario o esclusivo, una obbligazione legata alla titolarità dello specifico diritto sul bene, la relazione tra obbligo e diritto ha ragione d'essere nella reale titolarità del diritto secondo il principio per il quale ai vantaggi sono associati alcuni eventuali aspetti negativi.Andando a semplificare questo significa che, a meno di esonero concordato assieme alla totalità dei partecipanti al condominio, ogni singolo titolare di ciascuna unità immobiliare è tenuto alla partecipazione alle spese che devono essere sostenute per la conservazione e per la gestione delle parti comuni, solo per il fatto di essere il proprietario dell'unità.
COMMENTI SULL' ARTICOLO