Il computo metrico estimativo

Introduzione

Nell’ambito delle nuove costruzioni civili o delle ristrutturazioni, il computo metrico estimativo, realizzato solitamente da un professionista, geometra od ingegnere, è lo strumento che serve per valutare il costo dell’opera che si vuole realizzare attraverso l’indicazione di una serie di valori che, combinati secondo una tabella, portano a determinare il valore stesso. Questo strumento viene di norma allegato al contratto, così come il progetto esecutivo ed il capitolato tecnico, e consente di determinare anche le eventuali variazioni che si rendessero necessarie in corso d’opera e la loro valorizzazione in termini economici. La redazione del computo metrico estimativo non è obbligatoria ed in alcuni casi non viene richiesta per risparmiare le spese per la sua esecuzione, ma potrebbe causare un finto risparmio se nel corso dei lavori si presentassero delle contestazioni. Il computo metrico estimativo è assolutamente obbligatorio quando si parla di lavori pubblici, perché nella grandissima maggioranza dei casi forma la base sulla quale le varie ditte offerenti indicano la percentuale di ribasso che ritengono necessaria per aggiudicarsi l’appalto.

Computo metrico estimativo

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Struttura del computo metrico estimativo

computo metrico estimativoRiducendo la descrizione ai minimi termini, il computo metrico estimato è una " tabella " nella quale vengono indicati tutti i lavori da eseguire, suddivisi nelle varie " macrovoci " relative alla costruzione od alla ristrutturazione, come i quantitativi delle singole voci, l’unità di misura con la quale si effettua la contabilizzazione, il costo unitario ed il costo totale di ogni singola voce. Come detto, in caso di lavori appaltati da enti pubblici, il computo metrico estimativo è completo di tutti i dati, con i prezzi unitari e totali che vengono indicati dai tecnici dell’ente pubblico che effettua l’appalto, mentre in caso di computo metrico estimativo redatto per lavori di privati, i vari importi unitari e totali vengono inseriti dalle varie ditte interpellate. In fase di gara emessa da un ente pubblico, viene richiesto all’appaltatore di indicare un ribasso percentuale medio da applicare ai prezzi delle singole voci, od in alcuni casi degli sconti espressi per macrovoci, nelle quali sono compresi lavori omogenei. Normalmente nelle colonne di un computo metrico estimativo la prima è riservata al numero d’ordine, la seconda alla descrizione della lavorazione, la terza all’unità di misura che viene usata per quella voce, le successive alla quantità delle lavorazioni, ed in alcuni casi le tre dimensioni " dell’oggetto da realizzare ". Seguono le colonne dell’importo unitario e dell’importo totale della voce. Per quanto riguarda le righe della tabella, oltre a quelle di ogni voce, saranno incluse quelle del totale parziale di ogni macrovoce ed il totale generale. Per la realizzazione di un computo metrico estimativo è necessario avere a disposizione il progetto esecutivo ed il capitolato tecnico nel quale sono descritte in dettaglio tutte le voci contrattuali che vengono inserite nella seconda colonna.

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    Il computo metrico estimativo: Voci, macrovoci ed unità di misura

    Per una migliore compilazione e lettura, il computo metrico estimativo, è suddiviso in macrovoci o categorie, tra le quali si possono citare: lavori di scavo, lavori di movimento terra, opere murarie come i muti interni e perimetrali, e le pavimentazioni, opere strutturali come quelle in cemento armato, opere di finitura come gli intonaci e le verniciature, opere in legno come porte, portoni e finestrature, impianti tecnologici come quelli di riscaldamento ed idraulico, opere in ferro come parapetti e ringhiere di balconi e terrazze, coperture di tetti, e spazia attrezzati. Nell’apposita colonna le voci devono essere descritte con il maggior dettaglio possibile oppure possono rimandare al capitolato tecnico, nel quale saranno indicate anche le tipologie di materiale da usare. Alcune di queste voci saranno compensate a misura, cioè in base al prezzo per l’unità di misura prestabilita per ogni unità, od a corpo, quando la quantità indicata è pari ad 1 o più, ma il prezzo comprende tutta la descrizione riportata nella voce o nel capitolato. Le unità di misura usate nella contabilizzazione delle voci " a misura " sono metri, metri quadri, metri cubi o chilogrammi. Normalmente per gli scavi ed il movimento terra, o per le opere in cemento armato si usa la misurazione a metri cubi, i metri lineari sono usati per le gronde, le ringhiere, le tubazioni con esclusione di quelle in acciaio, i battiscopa e le cornici. La contabilizzazione a metri quadri viene usata invece per le pavimentazioni, per gli intonaci e per le verniciature. Infine si misurano a peso i lavori che comportano l’utilizzo di tubazioni in ferro od in ghisa, le lastre in rame od in piombo che vengono utilizzate per le coperture, ed altri lavori accessori che prevedono l’utilizzo dell’acciaio. L’esecuzione del computo metrico estimativo può sembrare a prima vista una operazione complessa, ma affidandola ad un professionista del settore si potrà certamente avere una valutazione adeguata dei costi che si dovranno sostenere per una nuova costruzione o per una ristrutturazione.



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