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Ma, come è nostra buona abitudine consolidata ormai da lungo tempo, procediamo con ordine e iniziamo a comprendere gli elementi di base che più ci interessano e ci saranno di aiuto e di sostegno nel corso della nostra disanima, una analisi sintetica la nostra per le ben note ragioni di spazio ma che speriamo continui a essere sempre e comunque sufficientemente chiara ed esaustiva per il nostro lettore affezionato. E quindi, a questo punto, una delle prime considerazioni che ci viene spontanea è quella che riguarda in primo luogo la definizione stessa di questa tipologia di prodotto nota come radiatori da arredo. In effetti alcuni dei radiatori oggi presenti in commercio potrebbero tranquillamente essere considerati come dei veri e propri pezzi di arredamento o, per lo meno, essere considerati a pieno titolo come dei componenti di arredo.
Per quanto riguarda poi il versante tecnico c’è da dire che la tecnologia applicata al settore delle differenti modalità di riscaldamento all’interno delle nostre case private ha fatto dei grossi progressi nel corso degli ultimi tempi producendo una serie di risultati che sono sotto gli occhi di tutti, addetti ai lavori e no, anche per quanto concerne la produzione e, prima ancora l’ideazione e la progettazione, di radiatori da arredo. E, ad onor del vero e per completezza di informazione, è opportuno precisare che la tecnologia applicata ai radiatori da arredo in senso stretto continua a fare passi da gigante. La conseguenza pratica e tangibile di tutto ciò è abbastanza chiara e si concretizza nella produzione di radiatori da arredo in quasi tutti i tipi di materiali, di quasi tutte le forme e dimensioni pensabili e anche in tantissime varianti di colore.
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