Caminetti ghisa

La ghisa e le sue qualità

La ghisa è una lega in ferro carbonio che fonde a 1200 °C in appositi altiforni.

E' la scelta vincente per la produzione di stufe e caminetti. Questo materiale, infatti, è particolarmente indicato perchè è un conduttore di calore eccellente, è robusto e resiste all'usura negli anni.

La ghisa viene lavorata e plasmata a temperature così elevate da raggiungere una resistenza impareggiabile, permettendo una forte personalizzazione estetica delle forme.

L'alta affidabilità della ghisa trova applicazione in diversi campi (ad esempio quello dei motori automobilistici) e se anche deriva da un processo costoso, permette un conveniente ammortamento della spesa nel corso della sua lunga vita.

Oltre ad essere un materiale duro e resistente all'abrasione, in grado di sopportare le variazioni di temperatura, la ghisa attutisce le vibrazioni e resiste alla ruggine.

La sua ottima colabilità durante la lavorazione, consente di realizzare oggetti con forme diverse e complesse.

Caminetti ghisa

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I vantaggi di un caminetto in ghisa

vantaggi caminetto in ghisa Un caminetto in ghisa è il giusto compromesso tra funzionalità, lato estetico e spesa. E' l'alternativa ideale ai comuni metodi di riscaldamento degli ambienti, come i termosifoni.

Oggigiorno, i caminetti in ghisa stanno sostituendo i tradizionali caminetti monoblocco in muratura, anche in quelle soluzioni dove il camino è l'unica fonte di riscaldamento per l'ambiente abitativo (baite in montagna, vecchie case di campagna, ecc) proprio perchè nessun altro materiale è in grado di garantire le stesse performance della ghisa.

I caminetti in ghisa e i camini restaurati tramite l'aggiunta di pannelli interni in ghisa a totale tenuta stagna, vengono scelti perchè offrono un'efficienza termica più elevata, grazie ad una ottimizzata gestione del calore.

Inoltre, il camino in ghisa si sposa perfettamente con diverse soluzioni esterne quali strutture in legno, in maiolica, con pietre naturali, marmo o muratura, in modo da accontentare i diversi gusti e i vari stili scelti per gli ambienti domestici.

Non bisogna poi dimenticare che l'incasso di una camera di combustione in ghisa in un focolare aperto può essere il restyling ideale per unire perfettamente un metodo di riscaldamento naturale alla moderna concezione della casa e dell'arredamento, a tutto vantaggio di una aumentata resa termica e di un risparmio economico.

Infine, il lento rilascio del calore a camino spento è direttamente proporzionale alla quantità di ghisa contenuta nell'involucro. A tutto vantaggio di un prolungato riscaldamento dell'aria circostante.

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    Prezzi dei camini in ghisa

    Prezzi camini in ghisaIl prezzo di un caminetto in ghisa dipende da diverse variabili quali le misure, la marca, il modello e soprattutto se sono incluse, eventualmente, le spese di trasporto e di installazione.

    Basta una rapida ricerca in internet (con poche parole chiave in un qualsiasi motore di ricerca) per trovare ottimi prodotti con misure standard già a partire da poche centinaia di euro.

    Prodotti più elaborati, preziosi, con una forte impronta di design o dimensioni su misura, invece, arrivano a costare anche qualche migliaio di euro. Queste soluzioni, con prezzi molto più impegnativi, vengono installati in contesti molto ricercati o in location che, per conformazione, hanno spazi difficili da arredare.


    Caminetti ghisa: I caminetti in ghisa e le detrazioni fiscali

    Come tutti gli interventi strutturali finalizzati al risparmio energetico, anche quello dell'installazione di un caminetto in ghisa, concorre alle detrazioni fiscali ai fini del calcolo dell'Irpef per una percentuale del 55%, da ripartire in 3 o 10 anni contributivi.

    Il camino installato, per beneficiare del bonus sulle imposte deve rappresentare l'unica fonte energetica di riscaldamento dello stabile in oggetto. Per richiedere il bonus bisogna darne comunicazione all'Agenzia delle Entrate e rispettare determinati valori di trasmittanza termica stabiliti dalla normativa vigente.

    Il perito che sovrintende la progettazione e l'esecuzione dei lavori deve rilasciare la certificazione energetica per attestare la qualità dei consumi e il contenimento delle dispersioni e degli sprechi energetici dell'elemento principalmente responsabile del riscaldamento.



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