Tenartis 251 Forbice per Potatura a Doppio Taglio 21 cm - Made in Italy Prezzo: in offerta su Amazon a: 32,9€ |
Prima di mettersi al lavoro è necessario sapere come questo va svolto, pertanto, quando si procede a potare un albero di ciliegio, è bene sapere che esso necessita di due tipi di potatura a seconda dell' età che possiede: ci sono infatti potature di formazione e potature di mantenimento, ognuna volta a determinati scopi diversi e quindi da compiere con tecniche diverse.
Per i primi anni di crescita della pianta è necessaria la potatura di formazione, per gli altri è bene eseguire quella di mantenimento. Per potare un ciliegio nel modo migliore deve essere utilizzata la modalità del taglio di ritorno, che è utile per far in modo che la pianta produca nuovi monconi. I rami devono essere potati nel punto della diramazione e il taglio deve essere effettuato in modo obliquo e con attrezzi ben sterilizzati, per far si che il esso cicatrizzi e non esponga la pianta a infestazioni. E' molto meglio se i tagli vengono eseguiti da una mano esperta, senza esitazioni e che non provochi scagliature, che potrebbero essere dannose alla pianta.Il ciliegio non è una pianta che si presta particolarmente bene alla potatura, in quanto si tratta di una varietà piuttosto fragile, che soffre dei tagli o di eventuali azioni non eseguite bene. Inoltre, ha difficoltà a cicatrizzare le proprie ferite senza l' uso di materiali adatti.
Prima di potare questo genere di albero da frutto è anche fondamentale conoscere con precisione quando è opportuno eseguire questa pratica per evitare di danneggiare irrimediabilmente la pianta. Il periodo migliore per effettuare la potatura del ciliegio è quello della fine dell' estate ma comunque, è necessario distinguere tra i differenti tipi; se si tratta di un taglio di formazione, è bene eseguirlo a inizio estate-fine primavera, mentre se deve essere eseguita una operazione di mantenimento, è bene che questa sia realizzata in inverno.Un altro accorgimento molto importante da tenere quando si fa un taglio su una pianta, è cercare di dare un senso di taglio che favorisca il naturale scivolamento dell'acqua sulla superficie aperta al taglio. Si deve cioè cercare di ridurre al minimo le zone dove può ristagnare l'acqua, evitando avvallamenti o piccole fossettine nei tagli. La superficie di taglio deve essere liscia e pendente in modo tale da far scivolare l'acqua piovana che cade su di essa. Questo accorgimento è molto importante per evitare che l'acqua ristagni nelle superfici aperte dal taglio e quindi per evitare che i funghi proliferino. L'umidità è infatti uno dei fattori più frequenti che causano malattie funginee e un taglio realizzato a regola d'arte diminuisce le probabilità dell'insorgenza di questo tipo di malattie in maniera molto importante.
Oltre a scegliere il periodo giusto e a prestare attenzione a potare la pianta con un criterio finalizzato agli obiettivi che si vogliono ottenere, è molto importante, durante l'operazione, verificare la modalità con la quale viene effettuato il taglio vero e proprio.
Il taglio, infatti, deve essere più preciso e netto possibile. Per la potatura del ciliegio, come per l'esecuzione dell'operazione per tutte le altre piante, dobbiamo utilizzare una lama ben affilata e degli strumenti da taglio che facciano un taglio netto, preciso e pulito. Per eseguire questa operazione sono sconsigliatissimi tutti gli strumenti come le seghe, le motoseghe ed i seghetti ovvero tutti gli strumenti che hanno una lama con dei denti. Il taglio di questi strumenti è scomposto, abrasivo e apre moltissimi punti di ingresso ad eventuali patogeni, lasciando spesso il bordo dei rami tagliati sfibrato e rotto. Per la potatura invece dovremo utilizzare delle forbici o delle cesoie o dei forbicioni a leva, strumenti ideali in quanto producono un taglio netto e deciso che lascia la superficie di taglio integra e senza abrasioni o strappi.
COMMENTI SULL' ARTICOLO