Potatura arancio

vedi anche: Potatura

Arancio

L’ arancio è un albero da frutto che appartiene al genere Citrus, famoso in tutto il mondo soprattutto per il suo frutto, ovvero l’ arancia, chiamata anche arancia dolce per distinguerla dall’ arancia amara.

Si tratta di un ibrido molto antico probabilmente fra il pomelo e il mandarino, ma da secoli è una specie autonoma che si propaga per innesto e talea.

Questa pianta è originaria della cina e del sud-est asiatico, e si tratta di un tipico frutto invernale importato in Europa nel XIV secolo dai commercianti portoghesi.

Nonostante questo, ne parlano già i romani nel I secolo, infatti era una pianta molto coltivata in SIlicia, dove veniva chiamata melarancia.

Per quanto riguarda le sue caratteristiche, l’ arancio è un albero che può arrivare anche ad un’ altezza notevole: può arrivare, infatti, fino a 12 metri. Le sue foglie sono allungate e carnose e i fiori sono candidi. I germogli di questa pianta sono sempre verdi, i frutti sono rotondi e hanno un tipico colore arancione, sia per quanto riguarda l’ esterno, ovvero la buccia, che per quanto riguarda l’ interno, ovvero la polpa. La bucca è caratterizzata da una leggera ruvidezza.

Il periodo di riposo dell’ arancia è di soli tre mesi, per cui può succedere che un albero fiorisca e fruttifici nello stesso periodo. I primi frutti generalmente si possono raccogliere a novembre, mentre gli ultimi si possono raggiungere verso maggio- giugno. Un albero adulto produce circa 500 frutti all’ anno.

Sicuramente l’ arancio è un agrume diffusissimo al mondo, ma ve ne sono centinaia e centinaia di varietà. Alcuni frutti, ad esempio, hanno la polpa bionda, mentre altri frutti hanno la polpa rossa per via dei pigmenti antocianici in essi contenuti, altri sono grandi e perfettamente rotondi, mentre altri ancora sono piccoli e con la buccia più sottile, ma più succosi e quindi ottimi per le spremute.

In Italia le varietà di arancio sono circa venti, e vengono coltivate sia per la produzione di frutta da tavola che per frutta da spremuta. Inoltre, tali arance sono molto utilizzate anche per la produzione si succhi, confetture, canditi e frutta secca. Vi è poi una varietà molto particolare di arancia, ovvero l’ arancia rossa di sicilia, una varietà particolare per il colore della sua polpa e della sua buccia.

Un’ altra varietà molto conosciuta è la Washington navel, un’ arancia bionda.

Potatura arancio

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Proprietà arance

arance valencia Per arrivare a comprendere quali sono le proprietà dell’ arance, è indispensabile conoscere la composizione dei frutti.

Pertanto, è bene sapere che le arance contengono circa l’ 86% di acqua, mentre il 9% è composto da zuccheri, fibre, grassi, proteine e ceneri, mentre la restante percentuale è composta da minerali.

I minerali maggiormente presenti nelle arance sono il fosforo, il magnesio, il potassio, lo zinco ed il calcio.

Per quanto riguarda le vitamine, le arance ne posseggono davvero tanto: Un’ arancia, infatti, possiede vitamina A, B1, B3 e B5.

Molto abbondante è poi la vitamina C, e infatti proprio per questa vitamina le arance sono molto famose per la loro proprietà di apportare benefici all’ organismo umano. Presente la vitamina J e in piccole quantità anche la vitamina E.

Per quanto riguarda gli aminoacidi, invece, quelli presenti all’ interno delle arancie sono: l’ acido aspartico, l’ acido gltammico, l’ arginina, la glicina, la lisina, la prolina, la serina, la tirosina ela treonina.

Per quanto riguarda invece le proprietà delle arance, tutti sappiamo quanto queste siano un’ottima fonte di vitamina C, una vitamina che ha molte proprietà e che è in grado di apportare notevoli benefici al nostro organismo, anche su più punti: la vitamina C, infatti, rafforza il sistema immunitario, e quindi combatte i virus e i batteri, quindi è ottima soprattutto nel periodo invernale, quando spesso si contraggono raffreddori o influenze. Inoltre questa vitamina previene i disturbi cardiovascolari ed ha notevoli proprietà antiossidanti, infatti combatte l’ attività dei radicali liberi.

La vitamina C inoltre permette al nostro organismo un buon assorbimento del ferro e ha proprietà antianemiche.

Allo stesso tempo nelle arance è anche presente la vitamina A. Questa vitamina invece è utile nel rafforzamento della vista, mentre un flavonoide chiamato esperdina impedisce ai vasi sanguigni di ispessirsi,così diminuisce il rischio di trombosi. Sempre lo stesso flavonoide, inoltre, ha proprietà antiallergiche ed antinfiammatorie.

Le arance posseggono anche una buona quanttà di antociani, ovvero dei pigmenti che danno il caratteristico colore arancione a questi frutti , e che hanno a loro volta proprietà antiossidanti.

Una cosa utile da sapere sulle arance è che, per poter godere appieno di tutte le proprietà benefiche di questi frutti, bisognerebbe mangiare anche la parte bianca che si trova sotto la buccia, perché tale parte contiene la rutina, che è in grado di favorire l’ assimilazione della vitamina C.


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Potatura di formazione

potare arance Gli obiettivi della potatura dell’ arancio sono vari, e vengono raggiunti quindi con due tipi diversi di potatura, che si distinguono principalmente per il “quando” vengono effettuati.

Tali obiettivi, dicevamo, sono soprattutto formare la chioma della pianta, dandole quindi un bell’ aspetto e anche un giusto equilibrio tra vegetazione e produzione, cercando di massimizzare al massimo la produzione, sia per quanto riguarda la qualità che per quanto riguarda la quantità.

Per conseguire questi obiettivi, quindi, ci si avvale di due potatura diverse, che vengono chiamate “potatura di formazione” e “potatura di produzione”.

La potatura di formazione o allevamento è una potatura che viene inferta quasi a tutte le piante di agrumi, e in particolare proprio all’ arancio, tuttavia si tratta di un tipo di potatura che si cerca sempre di evitare di praticare per velocizzare la maturazione produttiva dell’ arancio, per procedere poi a quello che è il secondo tipo di potatura.

Nei primi anni di vita del’ arancio, comunque, l’ intervento di potatura avrà come obiettivo quello di eliminare i succhioni e le eventuali ramificazioni in eccesso, favorendo lo sviluppo in altezza del tronco il più possibile.


Potatura di produzione

potare pianta di arance Per quanto riguarda la potatura di produzione, anch’ essa è molto contenuta, perchè, dal momento che l’ arancio fruttifica sui rami dell’ anno precedente, questa potatura potrebbe limitare negativamente la produzione.

Quindi, quanto più intensa sarà la potatura, tanto più abbondante sarà la giovane vegetazione, che non è in grado di fruttificare per il primo anno.

Se si effettua questo tipo di potatura, comunque, tutto ciò che bisogna fare è limitarsi ad eliminare eventuali rami secchi, spezzati o malattie, o, soprattutto, attaccati dai parassiti. Durante questo tipo di potatura, vanno eliminati i polloni e i succhioni, che crescono alla base dell’ arancio o anche attaccati ai rami, e che privano di elementi nutritivi la parte fertile della pianta. Per riconoscerli, basta sapere che si tratta di rami che sembrano canne da zucchero, molto diritti, che corrono parallelamente al tronco.

Inoltre bisogna anche sfoltire la chioma, tagliando alla base i rami che crescono troppo vicini fra di loro, perché bisogna che tutti i punti della pianta siano raggiunti dalla luce e dal calore del sole.


Potatura arancio quando

arance su pianta Ma quando bisogna potare l’ arancio?

Abbiamo detto e ripetuto, ogni qualvolta si parlava di potatura di una pianta, che è necessario non potare la pianta quando si ha il tempo o la voglia, ma seguire i ritmi biologici di quest’ultima, poiché già si parla di un’ operazione non naturale ma sempre creata dall’ uomo per portare la pianta al massimo delle sue potenzialità produttive, e quindi eseguirla anche in un periodo sbagliato potrebbe causare gravi danni alla pianta, ed essere quindi anche controproducente se non addirittura portare al risecchimento della pianta stessa.

Per quanto riguarda l’ arancio, questo va potato in genere un anno si e uno no, quindi ad anni alterni, se vive in piena terra, e quasi mai se vive in vaso. In quest’ ultimo caso si ricorre alla cesoia per eliminare giusto qualche ramo secco o malato, o anche infestato da parassiti o con andamento irregolare.

Per quanto riguarda i periodi migliori per la potatura dell’ arancio, sicuramente l’ estate è un buon periodo, soprattutto all’ inizio dell’ estate, quindi fine giugno-inizio luglio.

Per quanto riguarda la potatura invernale, questa si esegue durante il periodo del riposo vegetativo, quindi alla fine dell'inverno, visto che gli agrumi producono frutti invernali.

Entrambi gli interventi devono essere mirati a garantire alla pianta un andamento pulito e ordinato, senza interventi particolarmente drastici che potrebbero danneggiare enormemente la pianta e causarle dei traumi controproducenti.


Come potare arancio

arance Durante l’ intervento di potatura, bisogna ricordarsi di prendere tutti i necessari provvedimenti affinchè il lavoro sia eseguito egregiamente e affinchè non si causino danni alla pianta anche molto gravi, che potrebbero compromettere sia la sua produzione che il suo totale benessere.

Pertanto, ogni qualvolta si esegue la potatura della pianta di arancio, bisogna ricordarsi di utilizzare un paio di guanti sterili, e procedere con attrezzi opportunamente affilati e sterilizzati , per evitare sia di causare frangiature nei tessuti della pianta praticando un taglio poco netto con un attrezzo poco affilato, sia di causare infezioni alla pianta, trasmesse proprio dagli attrezzi non adeguatamente puliti. Gli attrezzi da utilizzare, in ogni caso, per l’ intervento di potatura, devono essere attrezzi specifici, quindi non vanno utilizzate forbici comperate a caso. Gli attrezzi indispensabili per la potatura, ricordiamo, sono la cesoia, il seghetto e lo svettatoio, ove la cesoia serve per l’ eliminazione dei rami abbastanza piccoli, il seghetto per l’ eliminazione di rami più grossi e lo svettatoio serve per dominare le chiome. I tagli da effettuare devono essere decisi e obliqui.


Arancio in vaso

arancio in vaso Se amate questo agrume ma non avete a disposizione un giardino in cui coltivarlo non perdetevi d'animo: potete coltivarlo anche sul vostro balcone. Con qualche piccolo accorgimento, tra cui la scelta della specie più adatta, del vaso migliore e della zona più soleggiata dove posizionarlo. Partendo dalla scelta della pianta sarà preferibile una specie che abbia uno sviluppo delle radici minore. Una volta scelta la pianta andrà posizionata in un vaso di cotto leggermente sollevato da terra ( potrete aiutarvi con dei piedini di gomma facilmente reperibili in commercio) e soprattutto collocato nella zona più soleggiata. La vostra pianta di arancio avrà bisogno di almeno 5 ore di sole al giorno! Man mano che la vostra pianta di arancio crescerà, andrà rinvasata per permettere alle radici di svilupparsi. Una corretta potatura dei rami e delle foglie permetterà alla vostra pianta di restare armonica e di non crescere troppo. Sarete voi a decidere, in base agli spazi a vostra disposizione, quanto grande sarà la vostra pianta di arancio.




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