Il giardino, indipendentemente dalla sua qualità e grandezza, può essere adibito a vari usi: in primis, sicuramente esso rappresenterà sempre un luogo ove poter trascorrere delle ore in pieno relax, ma potrà essere adibito anche a luogo ove trascorrere dei pasti o dove ospitare feste o dove inserire una piscina.. insomma, le occasioni in cui un giardino può tornare utile non sono poche. Tuttavia, bisogna sempre tenere in considerazione che, al di la dell' utilità di un giardino, quando si sceglie di occuparsi delle piante, queste ultime sono dei veri e propri esseri viventi che, oltre ai loro aspetti positivi, sono caratterizzate anche da specifiche esigenze che vanno soddisfatte per garantire alla pianta una vita nel totale benessere. Come tutti sapranno, uno dei problemi che spesso si trova a dover fronteggiare chi si occupa di giardinaggio sono le infestazioni, causate da fastidiosi parassiti che, di tanto in tanto, si insidiano all' interno o sulla superficie di determinate piante, e che costituiscono un serio pericolo per la sua sopravvivenza.
Chi si prende cura di una pianta ha il dovere di proteggere quest' ultima da queste problematiche, imparando a conoscerle in primis, per poi sapere come prevenirle e, all' evenienza, combatterle. Tra i vari parassiti che possono causare dei problemi alle proprie piante ce n'è uno particolarmente fastidioso, chiamato Grillotalpa.
Il grillotalpa è un insetto particolarmente dannoso per le piante, sopratutto per le loro radici. Prima di capire come riconoscerlo, prevenirlo e combatterlo, bisogna conoscerlo, pertanto è bene sapere che il grillotalpa è un insetto appartenente alla famiglia degli Ortotteri e, una volta adulto, riesce a raggiungere delle dimensioni massime che si aggirano intorno ai cinque centimetri, mentre il suo colore è abbastanza scuro, in genere rossastro, ma spesso può ricordare anche i toni del marrone e del grigio scuro. Possiede due paia di ali, uno anteriore e uno posteriore, raramente utilizzato, e delle antenne molto sottili. Il grillotalpa è conosciuto da chi si occupa di giardinaggio proprio come uno dei maggior scavatori di gallerie sotterranee, che scava mediante l' utilizzo delle sue zampe anteriori, robuste e denticolate.
Esso conduce una vita sotterranea, ed è attivo maggiormente di notte o nelle giornate poco luminose. Ama i terreni umidi e, ovviamente, ha dei nemici naturali, tra cui piccoli mammiferi e alcuni uccelli (dal toporagno, al riccio, fino ai merli e ai rapaci). Si tratta di un insetto che lavora in modo instancabile e che mangia continuamente: divora qualsiasi cosa che si trova sulla sua strada e che sul quale gli è possibile avere la meglio. Non si lascia intimorire nemmeno dall' acqua. L' accoppiamento avviene verso la primavera, dopo che i maschi hanno richiamato le femmine emettendo dei suoni peculiari e dopo di che le femmine preparano le camere sotterranee in cui incubare le uova, generalmente dal numero elevato: duecento o trecento uova per volta. Le uova si schiudono dopo venti giorni e fuoriescono delle larve che, dopo aver compiuto due mute, si traducono in ninfa per poi divenire adulti.
Dopo aver conosciuto il grillotalpa nelle sue fattezze e abitudini, bisogna imparare a riconoscerlo. Il grillotalpa, come è stato già detto, ama i terreni umidi, ma sopratutto, ama le piante “zuccherose” e ricche di amidi. Pertanto, basta molto poco per attirarlo nel proprio terreno: basta che sia inserito del concime scarsamente o malamente modificato, e che quindi all' interno del terreno sia inserito del materiale organico “dolce”, come radici, pezzi di carote o di patate, senza che sia stato precedentemente e accuratamente fatto seccare. E' anche possibile che esso venga immesso accidentalmente nel terreno tramite la concimazione o che raggiunga un terreno dai terreni limitrofi. E' inoltre possibile riconoscere il grillotalpa dai danni che esso provoca alle colture: durante la sua permanenza nel sottosuolo, infatti, il grillotalpa scava instancabilmente nidi e gallerie, spesso spezzando tutto ciò che si trova davanti, tra cui le radici delle piante, che vengono danneggiate perchè tranciate dalle sua zampe.
Ora che si conosce e si sa come riconoscere il grillotalpa, bisogna passare alla prevenzione e alla lotta contro questo insetto, che può essere tanto dannoso per le piante, in quanto capace di spezzare le sue parti sotterranee. In primis, è importante sapere che le piante maggiormente attaccate da questo insetto sono quelle “dolci” e con molte parti sotterranee, come i tuberi, le cipolle, l' aglio, le carote, i pomodori o i porri. Quindi, nel caso si posseggano queste piante, è necessario fare attenzione. Per quanto riguarda poi la prevenzione vera e propria dal grillotalpa, è possibile effettuare delle lavorazioni del terreno con la zappa nel mese di marzo, in modo da portare in superficie tutte le larve di grillotalpa e procedere alla loro eliminazione. Per la lotta al grillotalpa vengono solitamente impiegate delle esche avvelenate con del methiocarb-1, che vengono posizionate sul terreno di sera, dopo una giornata di pioggia primaverile. Tuttavia, bisogna fare attenzione a nascondere accuratamente queste esche per evitare che altri animali le ingeriscano e muoiano,e bisogna anche procedere di buon mattino alla rimozione di tutte le esche e di tutti i grillotalpa rimasti avvelenati, sempre per evitare che altri animali li ingeriscano e rimangano avvelenati a loro volta.
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