Coleotteri

Perchè conoscerli:

Chi si occupa di fai da te nel campo del giardinaggio sa bene quanto, al di la della loro bellezza e del loro valore ornamentale, quando si compera una pianta bisogna tenere in considerazione anche il fatto che si tratta di veri e propri esseri viventi e che, in quanto tali, hanno bisogno di cure e attenzioni per soddisfare le loro esigenze. Molte piante sono molto delicate, per questo necessitano di cure assidue e talvolta particolari, ma tutte le piante, dalle più semplici alle più rare e particolari, hanno più o meno le stesse necessità, tra cui, inutile dirlo, ci sono le potature, le innaffiature, le concimazioni e, ovviamente, la lotta agli insetti infestanti. Molti insetti, acari o altri animali spesso si insidiano all' interno delle piante o sulla superficie delle foglie, dei fiori e/o del tronco, eleggendo questi vegetali come propria casa, in quanto capaci di offrire loro le condizioni ideali per la sopravvivenza loro e della loro prole. In realtà, ciò che attrae questi parassiti, sono le sostanze interne delle piante, specialmente la linfa, di cui questi insetti si nutrono ma che sottraggono alla pianta la quale, ovviamente, risente di questa mancanza. Dapprima, l' infestazione è abbastanza sopportabile, ma, siccome in genere i parassiti si riproducono molto velocemente (alcune specie sono capaci di generare dieci figli anche ogni due o tre giorni), bastano poche settimane per far si che l' infestazione sia estesa a tutta la pianta e possa infettare anche gli altri vegetali. Fortunatamente, la pianta esterna il malessere causato dalle infestazioni, pertanto spesso è possibile intervenire in tempo. Ma bisogna saper riconoscere i parassiti, e sapere come combatterli per farlo.
coleottero

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Informazioni:

coleottero verde Uno dei parassiti maggiormente diffusi e pericolosi per le piante sono i coleoptera linnaeus, comunemente chiamati coleotteri. Si tratta di un ordine di insetti che comprende circa 350.000 specie, quindi l' ordine più esteso di tutto il pianeta, e si crede che ci siano ancora molte specie ancora sconosciute. Per citare alcune tra le specie più conosciute, al genere dei coleotteri appartengono la lucciola, la coccinella e il tarlo. La conformazione fisica è simile a quella di tutti gli altri insetti: hanno un capo, un torace e un addome, e quasi tutti posseggono delle ali, quasi sempre coperte da delle elitre, ovvero delle ali rigide che svolgono una funzione protettiva. La lunghezza dei coleotteri è mediamente di 170 mm. Inoltre, i coleotteri posseggono occhi composti e antenne, che variano a seconda della specie.

I coleotteri sono ovipari, e le loro uova hanno dimensioni ridottissime, ma spesso di colori molto vivaci, e ogni femmina può deporne da poche dozzine fino a migliaia, in base alla specie cui appartiene. Dopo la schiusura delle uova, i coleotteri posseggono la forma di larve, e in alcune specie rimangono tali per molto tempo. Dopo questo periodo, il coleottero diventa una “pupa”, stato nel quale rimane soltanto pochi giorni, e dal quale emerge poi come adulto, che può rimanere in vita per pochi giorni o anche molti anni. Una volta adulti, i coleotteri possono nutrirsi di altri insetti, di piante o di escrementi e, in alcuni casi, sono molto dannosi per le colture, che danneggiano gravemente. Anche le larve, che vivono spesso all' interno di tronchi, concorrono al danneggiamento delle specie vegetali.

Infine, i coleotteri sono diffusi in tutto il mondo, ad eccezione delle zone polari. In Italia, ce ne sono circa 10.000 specie, anche se, ogni anno, si scoprono centinaia di specie nuove in tutto il pianeta.

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Come riconoscerlo:

Prima di intervenire con processi di disinfestazione della propria pianta, bisogna capire da quale insetto è attaccato. E' possibile farsene un' idea, ma c'è bisogno di un' attenta analisi che confermi (o smentisca) quello che si è pensato precedentemente, in modo da non sbagliare la cura, scegliendo un medicinale o una tecnica adatta a un' altro tipo di parassita. Per quanto riguarda i coleotteri, è possibile riconoscerlo, come in quasi ogni altri tipo di infestazione, dai danni che provoca e da un' attenta analisi delle foglie. In primis, bisogna tenere in considerazione il grandissimo numero di coleotteri esistenti, di vario colore, forma, lunghezza e abitudini. E' bene poi tenere in considerazione che, in genere, la femmina di coleottero deposita le proprie uova nella parte inferiore delle foglie o sottoterra, e che queste, nonostante le piccole dimensioni, sono facilmente individuabili perchè dotate di colorazioni molto vivaci e vistose. Le larve che fuoriescono dalle uova sono poi di colore bianco, molto voraci e si nascondono generalmente nel terreno o tra il legno. Una volta adulti, i coleotteri escono all' aperto, capaci di volare, e sono ben visibili a causa delle loro colorazioni vivaci e delle loro forme. Quando un coleottero attacca una pianta, generalmente le parti che ne risentono sono principalmente la produzione (foglie, fiori e frutti), e le radici. Questi ultimi vengono mangiati dall' interno con una velocità tale che, se non si effettua un intervento tempestivo, la pianta può morire rapidamente. Essa manifesta subito, tuttavia, il suo malessere.


Coleotteri: Come prevenirlo e combatterlo:

E' possibile prevenire le infestazioni dei coleotteri semplicemente applicando un po' di attenzione durante la coltivazione delle proprie piante. Per evitare che questi insetti si attacchino ai vegetali, bisogna essere attenti durante la fertilizzazione , che deve avvenire solo attraverso concimi organici maturi. Inoltre, è bene effettuare la pacciamatura del terreno , ovvero ricoprire quest' ultima di paglia, rami, plastica o quant' altro, per evitare la deposizione di uova o la crescita di larve nel terreno o accanto alle radici. Ovviamente, è sempre bene eliminare le parti attaccate da batteri o da muffe.

Se poi la pianta è ugualmente attaccata dai coleotteri, bisogna intervenire in base allo stadio dell' infestazione. Se sulle foglie vi sono delle uova, queste vanno staccate a mano. In inverno, poi, è necessario smuovere il terreno in prossimità della pianta, per portare alla luce le uova o le larve che vi sono all' interno e che muoiono a contatto con temperature troppo basse. Se vi sono degli adulti, questi possono essere catturati a mano e portati poi lontani dalle proprie piante. Quando poi l' infestazione è molto estesa, ovvero già da quando vi sono più di una ventina di coleotteri su di una pianta, bisogna ricorrere a degli insetticidi specifici da reperire nei negozi specializzati.



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