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L' Otiorhynchus, chiamato comunemente Oziorrinco, è un insetto appartenente al genere di Coleotteri Curculionidi. L' adulto di oziorrinco ha una lunghezza che varia dai cinque ai diciotto millimetri, anche se gli adulti di non poche specie possono arrivare a misurare anche un centimetro. Oziorrinco nasce come larva, che possiede, più o meno, la stessa lunghezza dell' adulto, ma che è caratterizzata dalla tipica forma a mezzaluna. Inoltre, possiede un colore chiaro, è carnosa e non ha zampe. Per conoscere bene l' oziorrinco, bisogna osservarlo in azione: si tratta di un insetto che opera solamente di notte quando, appena dopo il tramonto, si mette in marcia dalla base della pianta e risale il tronco, o anche i paletti tutori montati per sostenere le piccole piante, per poi raggiungere le foglie. Pian piano e comodamente, l' oziorrinco incomincia a rosicchiare le foglie, prediligendo non poco le più giovani e appena spuntate. Appena sopraggiunge l' alba, poi, questo insetto torna nel sottosuolo. Le larve, invece, conducono una vita prettamente sotterranea, ma anch' esse risultano notevolmente dannose per le piante, in quanto rosicchiano le radici sotterranee di queste ultime. Per quanto poi riguarda il periodo in cui gli oziorrinchi sono attivi, questi possono essere trovati nel periodo estivo e all' inizio dell' autunno.
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Prima di imparare come combatterlo e come prevenire un determinato problema, ovviamente si deve sapere come riconoscerlo, in modo da poter applicare la cura più efficace e, sopratutto, quella giusta.
In primis, l' oziorrinco può essere riconosciuto dalle sue fattezze: esso possiede una testa allungata, un torace dalla forma sferica e un addome, che può esserie sia ovale, che appuntito che mucronato. Solitamente, possiede una colorazione scura, tra il nero e il marrone scuro, e opaca. Inoltre, la superficie della sua pelle può essere rugosa e coperta di squame, talvolta permettendo anche dei riflessi di colori metallici. Oltre che alla fisionomia e alla conoscenza delle sue fattezze fisiche, per riconoscere un oziorrinco può tornare utile conoscere quali sono i danni che esso può apportare alle colture. I danni portati da questo animale si differenziano in base all' età di questo coleottero: gli adulti causano delle erosioni alle estremità delle foglie, generalmente con una tipica forma a mezzaluna, le larve, invece, agiscono nel sottosuolo, scavando nel terreno e rosicchiano le radici o la produzione di tuberi. Spesso, la loro azione può essere letale.Dopo aver imparato a conoscere e a riconoscere l' oziorrinco, è ora di passare alla visione di come prevenire e curare la sua comparsa e la sua azione sulle colture. In primis, nella lotta contro questo animale, può risultare utile conoscere quali sono le piante che esso predilige per attaccarle: nell' elenco compaiono alberi da frutta, come fragole e agrumi, ma anche piante ornamentali, come il semplice gelsomino.
Per quanto riguarda la prevenzione dall' oziorrinco, così come è possibile e utile fare per debellare ogni forma di larva di parassita o insetto dannoso, è possibile smuovere il terreno nei mesi invernali, per portare alla luce eventuali larve ed eliminarle. Per la lotta vera e propria contro un' infestazione di oziorrinchi, può essere utile spruzzare semplicemente degli insetticidi nelle ore serali, ovvero quando questi coleotteri escono dai propri nidi sotterranei per mangiare le foglie. Tuttavia, a volte può essere necessario posizionare un telo di plastica o della paglia ai piedi della pianta, che va poi scossa per far cadere tutti gli oziorrinchi presenti e rimuoverli. Una soluzione ottimale può essere anche posizionare intorno al tronco della pianta del materiale appiccicoso simile a collante o/e velenoso, in modo da catturare questi animali mentre risalgono il tronco della pianta.
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