Kit per la coltivazione con bulbi di Narciso Giallo"Jetfire", Vaso in ceramica alto rettangolare e terriccio per la coltivazione Prezzo: in offerta su Amazon a: 13,68€ |
Ma, come è nostra buona abitudine consolidata ormai da lungo tempo, procediamo con ordine e iniziamo a comprendere alcuni elementi fondamentali nell’ambito delle caratteristiche principali del nasturzio rampicante. Iniziamo col dire, ad esempio, che il nasturzio rampicante è in primo luogo una pianta ornamentale caratterizzata da un tipo di semina e da tecniche di moltiplicazione e rigenerazione di tipo agamico. Diciamo anche che il nasturzio rampicante è, ovviamente, in maniera più che lampante, un rampicante, e che è una pianta in alcune sue parti commestibile. In ultimo, nell’ambito di una descrizione sintetica delle caratteristiche principali del nasturzio rampicante, possiamo aggiungere il fatto che il nasturzio rampicante è carico di sostane nutritive e benefiche per la salute umana, in primo luogo di vitamina C.
1 PIANTA DI CAMELIA JAPONICA WHEELER VASO 17CM Prezzo: in offerta su Amazon a: 10,9€ |
Le caratteristiche estetiche del nasturzio rampicante sono di semplice individuazione: la fioritura è infatti molto semplice da riconoscere e da descrivere in quanto i fiori del nasturzio rampicante sono i tipici fiori a forma di imbuto. E anche il periodo di fioritura del nasturzio rampicante è quello, come dire classico, in quanto il rampicante in questione offre il massimo della propria attività di fioritura e, quindi, anche il massimo della propria bellezza nei mesi estivi, per la precisione nel periodo che va da aprile e settembre. Tendenzialmente si dice che il nasturzio rampicante sia una pianta commestibile in quasi tutte le sue parti eppure, da un punto di vista squisitamente tecnico, o meglio, scientifico, possiamo dire che il nasturzio rampicante è una pianta commestibile in tutte le sue parti: dai fiori ai semi passando per le foglie. Il tutto con un caratteristico sapore acre e piccante dovuto essenzialmente alla ricchezza di vitamina C.
COMMENTI SULL' ARTICOLO