Le margherite

Fiori di margherita

Le margherite appartengono alla famiglia delle Asteraceae e sono diffuse in tutti i continenti. Si presentano in oltre un centinaio di specie, dalle cosiddette pratoline, che crescono spontanee nei prati alle margherite di montagna. Alcune varietà possono raggiungere altezze fino a 90 centimetri (Chrysanthemum leucanthemum), altre invece hanno dimensioni decisamente ridotte di 5 - 10 centimetri. Anche i fiori, comunemente bianchi, possono essere di diversi colori, soprattutto quando sono frutto di ibridazione da parte dell'uomo.

Indipendentemente dall'altezza o dal colore del fiore però la pianta presenta caratteristiche comuni, come il tipo di radice che è un rizoma (prolungamento sotterraneo del fusto con un andamento orizzontale), i metodi di riproduzione, la conformazione della corolla, il periodo di fioritura e le esigenze colturali.

Le margherite sono per la gran parte piante erbacee (rarissime e di origine americana quelle con fusto legnoso) e possono presentarsi con steli lineari o fittamente ramificati, come accade ad esempio per le margherite a cespuglio molto comuni nei nostri giardini.

La corolla possiede un bottoncino centrale in cui si trovano diverse sacche polliniche e da esso si dipartono petali allungati, chiamati ligule.

L'impollinazione avviene grazie agli insetti e in seguito nascono i frutti (gli acheni) all'interno dei quali sono contenuti i semi.

Il periodo di fioritura delle margherite va da maggio a settembre.

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Terreno ed esposizione piante di margherita

Coltivazione margherite Le margherite possono essere acquistate in vaso e solitamente si trovano già in un piccolo cespuglio che deve essere trapiantato, ma si può scegliere anche di acquistare i semi.

Il trapianto va eseguito in primavera e si può scegliere se mettere a dimora le margherite in piena terra o in vaso. In entrambi i casi occorre un terreno leggero e fresco, meglio se con un ph acido e che garantisca un buon drenaggio, il ristagno idrico è infatti il peggior nemico di questo fiore.

Le margherite sopportano le temperature invernali piuttosto bene, tuttavia quando si scende a 6 - 7 gradi sotto zero è necessario porle in un luogo riparato e pertanto chi vive in aree dal clima particolarmente rigido è bene che scelga la coltivazione in vaso per poter riparare i fiori senza difficoltà.


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    Coltivazione in vaso e in piena terra

    margherite fiorite Chi desidera coltivare le margherite in vaso dovrebbe orientarsi verso quelli classici in terracotta, tuttavia non vi sono controindicazioni se si scelgono in plastica. E' importantissimo però che il loro diametro non sia ridotto (deve essere almeno di 18 - 20 centimetri) e che sul fondo venga posizionata dell'argilla espansa che garantisce il drenaggio.

    Anche la semina può essere effettuata in vaso e il periodo ideale per tale operazione è fine febbraio - marzo. I semi vanno ricoperti con un velo sottile di terra e annaffiati. Per avere una germinazione più veloce il vaso può essere ricoperto da una pellicola trasparente (ottima anche quella per alimenti) che fungerà da mini serra. Una volta spuntate, le nuove piante vanno trapiantate e poste in una posizione di mezzo sole (meglio se possono godere del sole mattutino) e annaffiate quotidianamente nel periodo estivo.

    Per chi invece sceglie di collocare le margherite in piena terra, è bene optare per un angolo del giardino che sia riparato dal vento e che non sia esposto al caldo sole pomeridiano. Anche in questo caso le annaffiature devono essere frequenti durante l'estate.


    Le margherite: Cure, concimazione e riproduzione

    margherite gialle Per favorire la fioritura vanno eliminati mano a mano i fiori e i rami secchi, inoltre, una volta terminata la fioritura, è bene potare le margherite riducendo rami e apici.

    La pianta è resistente e non viene solitamente attaccata da malattie particolari, tuttavia può essere aggredita dagli afidi e pertanto in questo caso è consigliato l'utilizzo di insetticidi specifici, meglio se di origine biologica.

    Le margherite non hanno bisogno di concimazione, ma se si desidera una fioritura rigogliosa si può procedere a una somministrazione di prodotto granulare a lenta cessione a inizio primavera.

    Le margherite si riproducono molto facilmente e si può scegliere se separare il cespo o preparare una talea di una lunghezza di una ventina di centimetri. E' possibile anche ricavare i semi dalle proprie piante.



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